Mortal Kombat PS Vita - hands on

Nei nuovi studi di Warner Bros Italia abbiamo potuto provare con mano la versione PS Vita di Mortal Kombat, il sanguinolento picchiaduro creato da NetherRealm Studios e distribuito dallo stesso colosso statunitense. Un gioco sviluppato con in mente la nuova console portatile Sony, ma in grado di mantenere immutate la maggior parte delle caratteristiche che hanno reso il titolo Playstation 3 e Xbox 360 un successo di critica e pubblico.

Quel Mortal Kombat che è riuscito, a distanza di anni e dopo diversi episodi di infima qualità, a ridare lustro a questa storica serie di picchiaduro che affonda le sue radici negli anni '90, su cabinato prima e console a 16-bit in seguito. Un titolo forse meno tecnico e rifinito del grande rivale Street Fighter, ma probabilmente maggiormente spettacolare per via della sua truculenza, dei personaggi carismatici e delle Fatality, le uccisioni finali, marchio di fabbrica dell'intero brand.

Grazie alla potenza di PS Vita gli sviluppatori statunitensi hanno potuto impostare il loro lavoro per cercare di offrire un'esperienza il più possibile fedele a quella delle versioni da salotto, in questo caso la Mortal Kombat Complete Edition, sia dal punto di vista contenutistico, sia da quello tecnico, magari aggiungendo qualche piccola novità in grado di sfruttare una delle tante capacità messe a disposizione della console. A nostra disposizione c'era un codice non ancora completo del gioco, previsto per fine marzo, con la seconda ondata di titoli in arrivo per Vita.

Impugnata la console di Sony siamo rimasti stupiti dalla resa grafica, che unita ad un'ottima risposta dei comandi e un'ideale configurazione degli stessi ha garantito un ottimo feeling di gioco. Ricordiamo che Mortal Kombat è studiato per utilizzare in combinazioni i quattro tasti frontali per calci e pugni, e i dorsali per la parata e la presa, elemento che gli ha permesso di adattarsi perfettamente all'hardware Sony.

Come dicevamo, l'edizione Vita di Mortal Kombat dovrebbe contenere tutti i personaggi distribuiti finora, tra i quali troviamo vecchie glorie come Johnny Cage e Raiden messi a confronto con Kratos, il protagonista della serie God of War, e Freddy Kruger, icona dei film Nightmare. Questa amalgama esplosiva dovrebbe garantire varietà e violenza a non finire, esattamente due degli elementi principali della serie. Il gameplay a una veloce occhiata sembra praticamente immutato, con il touch screen di Vita utilizzato solo per far partire automaticamente le X-Ray. Queste truculente mossa mostreranni ai raggi X i danni inflitti agli avversari, per sadici momenti di piacere.

"Le novità studiate per Vita sono da ricercarsi principalmente nelle modalità di gioco "

Le novità studiate per Vita sono da ricercarsi principalmente nelle modalità di gioco che andranno dalla classica Ladder ad altre nelle quali gli sviluppatori hanno potuto sbizzarrirsi maggiormente. La più strana è senza dubbio Test Your Balance. Niente cazzotti o fireball, in questa modalità il nostro obiettivo sarà quello di far sì che il protagonista di turno rimanga il più a lungo possibile in equilibrio su di uno spuntone sospeso nel nulla, sfruttando il giroscopio della console per influenzare il suo bilanciamento.

Se al primo livello (di dieci) tutto quello che ci sarà richiesto sarà di resistere per dieci secondi consecutivi, ai livelli superiori la sfida si farà ovviamente più dura. Al secondo livello ci verranno lanciati addosso dei pezzi (probabilmente parti di un corpo) capaci di sbilanciarci, mentre al quarto l'indicatore dell'equilibrio, oltre ad avere una superficie decisamente minore, periodicamente si sposterà, costringendoci a cambiare repentinamente l'inclinazione della console. Nel caso in cui dovessimo fallire verremo intrattenuti da una delle molteplici scene di morte previste dagli sviluppatori.

All'interno della Challenge Tower, la modalità nella quale sono racchiuse 150 prove differenti, da affrontare per guadagnare nuove monete utili a sbloccare oggetti nello shop del gioco, vi saranno altre strane modalità in grado di variare il gameplay e sfruttare l'hardware della console.

Blood Shoot vedrà due guerrieri fronteggiarsi nella maniera classica, non fosse che ogni colpo, inferto o subito, andrà a macchiare lo schermo con del sangue virtuale. Compito del giocatore, oltre a combattere in maniera degna, sarà quello di ripulire lo schermo con le dita, così da vedere il combattimento e recuperare un po' di energia.

"In You've got the Power dovremo costantemente inclinare la console per ottenere i bonus"

You've got the Power potrebbe sembrare un normale match, non fosse per la presenza di alcuni bonus in grado di conferire maggior resistenza o maggior danno ad un solo lottatore. Per cercare di ottenere questi vantaggi al nostro avversario, dovremo costantemente inclinare la console dal lato in cui si trova il nostro alter ego.

Vertigo è la modalità più frenetica: a intervalli casuali lo schermo ruoterà in maniera folle, facendoci combattere inclinati di 45° o, peggio, a testa in giù. Per riportare le cose alla normalità dovremo scuotere furiosamente la console.

Bombs Away è un'altra modalità assolutamente folle. Si tratta di una sorta di rhythm game nel quale dovremo tenere sospeso in aria un lottatore, facendo esplodere sotto di lui delle bombe. Toccando l'ordigno corretto, infatti, il guerriero coinvolto rimbalzerà in maniera imprevedibile verso un altro punto dello schermo, costringendoci a intuire la sua traiettoria e a far esplodere, col giusto tempismo, una nuova bomba.

Slice of Life è la versione NetherRealm di Fruit Ninja: tracciando i colpi sul touch screen frontale dovremo fare letteralmente a fette la frutta lanciataci da un avversario, magari evitando le bombe che saltuariamente verranno sostituite a banane ed affini. Tagliando correttamente la frutta riempiremo la barra X-Ray. Una volta riempito l'indicatore potremo far fuori il nostro avversario con un unico colpo.

Per quanto simpatiche, queste feature per PS Vita dovrebbero rappresentare una sorta di cadeau per tutti gli amanti della serie Mortal Kombat che, dopo tanti anni di sofferenza passati a giocare episodi mediocri, saranno in grado di sperimentare uno dei capitoli più divertenti, solidi e riusciti della serie, apparentemente senza le canoniche limitazioni che ci si aspetterebbe da un episodio portatile.