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MotorStorm RC - review

Un tuffo nel passato con PlayStation Vita.

Mai sottotitolo fu più azzeccato per descrivere le sensazioni che ho provato recensendo MotorStorm RC. A dispetto delle apparenze, l'ultima creazione degli Evolution ha infatti dimostrato di possedere un fortissimo potere evocativo, capace di riportare la mia mente ai giorni in cui, da bimbo, trascorrevo interi pomeriggi giocando con le mie amatissime macchinine telecomandate e con le tante Micromachine che popolavano la mia camera. Bei tempi.

Devo ammettere che quando venni a conoscenza di ciò che questo nuovo MotorStorm avrebbe proposto al pubblico, rimasi in parte deluso dalle premesse: in fin dei conti, perché mai non sfruttare l'hardware della console in maniera più complessa? Una volta messe le mani sul prodotto, però, pregiudizi e diffidenze sono scomparsi come d'incanto.

Sì, perché pur essendo un titolo più "semplice" rispetto agli altri capitoli che compongono il brand, MotorStorm RC è dannatamente divertente. Come molti di voi già sapranno, tutto ruota intorno al mondo delle macchine telecomandate e questo si è chiaramente tradotto in un'esperienza automobilistica profondamente diversa da quelle a cui siamo stati abituati negli ultimi anni.

Le gare sulla neve ed il ghiaccio sono decisamente le più entusiasmanti.

Visuale isometrica, niente potenziamenti né usura delle parti meccaniche dei veicoli, e nessun effetto speciale, dunque, ma la cosa sorprendente è che nonostante questo, staccarsi dalla console può rivelarsi un'impresa titanica.

Il fulcro dell'esperienza è senz'altro Festival, la modalità carriera che attraverso i suoi 48 eventi permette di gareggiare su un discreto numero di tracciati. Le tipologie di gara proposte sono purtroppo solo quattro: Gara, classico confronto automobilistico in cui si deve raggiungere il podio; Hot Lap, dove si deve cercare di battere specifici tempi sul tracciato di turno; Inseguimento, che pone come obiettivo quello di superare un certo numero di avversari entro un tempo limite; ed infine Derapata, la mia preferita, incentrata sulla conquista di un certo numero di punti attraverso l'esecuzione delle derapate.

"Staccarsi dalla console può rivelarsi un'impresa titanica"

Ogni evento permette di conquistare un massimo di 3 medaglie, per un totale di 144 (una per il terzo posto, due per il secondo e tre per il primo). Nei primissimi minuti di gioco potreste arrivare al punto di pensare che il titolo non proponga chissà quale livello di sfida ma, credetemi, conquistarle tutte non sarà affatto semplice. E questo è un bene visto che, a conti fatti, completare tutti gli eventi con il minimo sindacale, ovvero una stella, non vi porterà via più di un paio di sere.

Com'è facile intuire il titolo non propone nulla di realmente originale in quanto a genere di eventi, ma ciò non toglie che, anche grazie a superfici di diversa natura, l'esperienza risulti comunque godibile.

In aggiunta a Festival il titolo si avvale inoltre di altre due altre modalità, ovvero Divertimento, in cui è possibile godersi i contenuti offerti senza alcun tipo di obiettivo prestabilito, e Parco Giochi, che ci proietta nel vivo di ampio spazio arricchito da elementi contestuali di ogni genere (si passa delle classiche rampe fino ad arrivare ai più improbabili canestri e palloni da calcio, tutti implementati con il solo scopo di fornirci ulteriori scuse per continuare a giocare).

A meritare senz'altro un plauso è inoltre l'immediatezza che contraddistingue l'intera esperienza: il passaggio da un evento all'altro non richiede infatti più di due secondi e questo, considerando la quasi totale assenza di caricamenti, si dimostra determinante per mantenere sempre vivo l'entusiasmo.

"RC non propone nulla di realmente originale ma l'esperienza risulta comunque godibile"

Preoccupati per la mancanza dei potenziamenti? Tranquilli, non ve ne accorgerete neanche.

Per ciò che concerne il gameplay, MotorStorm RC si avvale di dinamiche prevalentemente arcade, impreziosite però da un'ottima fisica dei veicoli, che varia in base al tracciato su cui ci si trova a gareggiare; le strade sterrate garantiscono una minor aderenza rispetto a quelle asfaltate e, nel caso in cui si debba affrontare un percorso ghiacciato, mantenere il controllo dei propri mini-veicoli può spesso rivelarsi alquanto complesso ma al contempo davvero gratificante.

Al di là di questo il modello di guida appare comunque solido e ben bilanciato, con differenze seppur lievi tra le varie tipologie di auto proposte ma, cosa ancor più importante, divertente. Una volta presa familiarità con lo schema di controllo, affidato esclusivamente ai due stick analogici, vi stupirete di quanto un gioco concettualmente così semplice possa rivelarsi ricco di immense soddisfazioni.

A spiccare, considerando la qualità generale dell'offerta, è purtroppo l'assenza di un multiplayer convenzionale, limitato alla sempre più usata e abusata presenza dei ghost. La possibilità di confrontarsi contro i propri amici, seppur in maniera indiretta, è senz'altro una pregevole aggiunta, ma un comparto online più convenzionale avrebbe di certo alzato il livello complessivo del prodotto.

"Il multiplayer è limitato alla presenza dei ghost"

In definitiva MotorStorm RC si dimostra un titolo eccellente, capace di regalare ore di puro divertimento indipendentemente dal fatto che si decida di giocarlo su PS3 o su PS Vita. La piccola console Sony appare senz'altro come "l'habitat naturale" del prodotto in questione, ma anche nel caso in cui ne siate sprovvisti, vi consiglio vivamente di non perdere l'occasione di provarlo.

Grazie ad un concept semplice ma al contempo davvero valido, il titolo offre infatti innumerevoli stimoli e la fluidità che lo contraddistingue, tanto nel gameplay quanto nelle fasi di transizione, vi aprirà le porte a un'esperienza ludica all'insegna dell'immediatezza e del divertimento. Peccato solo per una longevità forse un po' troppo contenuta e per la succitata mancanza del multi, un elemento questo che avrebbe senz'altro innalzato il livello qualitativo generale.

8 / 10