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MUD - FIM Motocross World Championship - hands on

Milestone torna in pista… ma stavolta nel fango!

Non sono nemmeno passati due mesi dall'uscita di WRC 2, l'ultima fatica di Milestone, che il team milanese è già pronto per tornare su console e PC con un nuovo titolo, come da tradizione per l'azienda, dedicato al mondo delle corse in pista.

MUD: FIM World Championship (d'ora in avanti MUD) si propone come il nuovo standard dei giochi di motocross e si avvale inoltre della licenze ufficiali dei campionati MX1, MX2 e MXoN. Pochi giorni fa siamo stati invitati negli uffici meneghini del team di sviluppo per toccare con mano il gioco, e naturalmente siamo qui per farvi un resoconto su quanto mostratoci.

MUD, ci spiega il Game Director Michele Caletti, é innanzitutto un nuovo inizio per il team, che ha creato appositamente un nuovo motore di gioco proprietario con una fisica riscritta da zero. Lo sviluppo è iniziato circa due anni fa, partendo da dei semplici concept su carta che si sono poi pian piano evoluti nel prodotto vero e proprio.

Durante la fase di pre-produzione Milestone è andata a scattare tonnellate di foto presso i circuiti ufficiali del campionato mondiale Motocross, e, una volta create le loro versioni digitalizzate, si sono sbizzarriti ad arricchire i paesaggi che circondano le piste (che a detta di Caletti non appaiono molto "vivaci" nella realtà). Nel livello ambientato in Brasile, per esempio, si potevano scorgere un aereo precipitato a pochi metri da una rampa e dei ponti sospesi sopra la pista.

Milestone si è avvalsa della preziosa collaborazione di Davide Guarnieri, pilota Italiano che milita nel team KTM e che partecipa al campionato MX1, dando da diverso tempo del del filo da torcere ai mostri sacri della sua categoria. A detta del team la collaborazione con Andrea è stata preziosissima sin dalle primissime fasi dello sviluppo di MUD, e consigliava ai membri dello studio cosa fare e cosa non andava bene in determinati momenti della creazione. Guarnieri inoltre è un grande appassionato di videogiochi e senza dubbio questo può aver influito in positivo sulla collaborazione con il team Milanese.

Parlando di circuiti, nel gioco finale troveremo ben 12 tracciati ispirati alle loro controparti reali e 6 arene divise in 3 ambientazioni. Quest'ultime, inizialmente previste come DLC post-lancio, ci sono state introdotte brevemente visto il loro stato arretrato nello sviluppo, riservandosi quindi un'altra occasione per poterne parlare più dettagliatamente.

Un titolo che porta sulle spalle una licenza del genere, ovviamente, non poteva non includere anche i piloti ufficiali dei campionati MX1 e MX2 (in tutto 84, suddivisi in 32 team) e 14 modelli di moto, presi direttamente dalle categorie 250 - 350 e 450cc. Anche i caschi e le moto godranno di un alto grado di personalizzazione, con tanto di adesivi tratti brand famosi.

Le modalità incluse nel gioco sono numerose e spaziano dalla classica gara veloce al il campionato Mondiale, il MUD World Tour (dove potremo impersonare uno dei 4 piloti di fantasia e superare una serie di sfide e competizioni in giro per il mondo, acquistando abilità che si otterranno a mano a mano che si procede nelle sfide). Ci sarà poi il Monster Trick Battle Mode in cui dovremo invece scalare le classifiche nelle arene di cui ho parlato poco fa a suon di evoluzioni in puro stile freestyle, grazie a 30 trick diversi. Il Motocross Of Nation, infine, ci porterà ad affrontare il vero campionato del mondo motocross.

Non mancano inoltre le modalità online come gara veloce e MXoN, che supporteranno da 12 a 16 giocatori contemporaneamente (Milestone ancora non ha deciso quanti di preciso).

La versione del gioco mostrataci dallo sviluppatore (arrivata al 75% dello sviluppo) ci è apparsa subito in gran forma, con un motore grafico in grado di deformare il terreno in tempo reale e visualizzare senza rallentamenti i 16 piloti in pista. Una volta selezionato il centauro e il tracciato sul quale si desidera gareggiare, viene data la possibilità di scegliere una bevanda energetica che potrà essere usata durante la gara per guadagnare momentaneamente velocità, oppure avere un miglior controllo della moto. Infine è possibile selezionare anche il blocco di partenza sul quale si desidera cominciare.

Una volta scesi in pista, la sensazione di guida è particolarmente piacevole e non risulta frustrante come accedeva in passato in altri titoli del genere. Sulla parte sinistra dello schermo troviamo una barra vuota che potremo riempire realizzando un cosiddetto "scrub", ovvero quel movimento che il pilota fa per inclinare la moto a mezz'aria durante il salto per guadagnare aerodinamicità e quindi velocità.

Nel gioco, lo scrub potrà essere attivato tramite la pressione di un tasto poco prima di un salto (tramite un avviso che appare sullo schermo), e dovrà essere tenuto premuto fino a che la barra attorno all'indicatore non sarà completamente piena. Se si riesce a chiudere lo scrub in tempo e senza cadere, si potrà guadagnare un po' di velocità extra, che andrà a riempire la barra di cui sopra.

Milestone ci parla in questo diario video di MUD - FIM Motocross World Championship.

Durante la nostra prova abbiamo constatato che vincere è particolarmente facile, ma questo è dovuto al fatto che il settaggio del gioco era impostato sulla difficoltà più bassa. Milestone ci ha però assicurato che nella versione finale troveremo 3 diversi livelli che andranno a soddisfare sia il casual game che l'appassionato estremo del genere.

A livello di grafica la versione per PC (che supporta anche il 3D stereoscopico) mostrava un livello di dettaglio impressionante, facendo mangiare la polvere (è proprio il caso di dirlo) alle versioni per console. Quest'ultime comunque se la cavavano degnamente, e non avevano niente da reclamare ai giochi off-road usciti negli scorsi mesi.

Il comparto audio, infine, faceva il suo sporco lavoro, con rumori dei motori delle moto credibili e una colonna sonora rockeggiante di tutto rispetto.

Le nostre impressioni su MUD: FIM World Championship dopo questa prima prova su strada (o forse è meglio dire "su pista") sono quindi abbastanza positive, anche se ci riserviamo di esprimere un giudizio sulla modalità online e sopratutto l'interessante Trick Battle Mode, non appena verrà ultimata la sua fase di sviluppo.

MUD: FIM Motocross World Championship è previsto per il 23 marzo 2012 su PC, Xbox 360 e PlayStation 3..

Avatar di Manuel Stanislao
Manuel Stanislao: Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.
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