Need For Speed: The Run
La strada in salita di Black Box.
A guadagnarci è sicuramente la spettacolarità, visto che il tutto è molto convincente e cinematografico, ma dover ripetere un'intera sezione perché non ci si è ricordati di schivare un barile di benzina può essere frustrante, o forse lo è solo per i piloti scarsi come il sottoscritto.
Detto questo, a differenza di alcuni colleghi, abbiamo apprezzato che il sistema di collisioni non sia più di tanto indulgente. In questo titolo si cerca di raccontare una storia e ogni storia, per quanto assurda, spettacolare ed eccessiva, deve sempre mantenere un minimo di verosimiglianza. Ci sarebbe piaciuto se in Fast & Furious le macchine non avessero subito neppure un graffio? Crediamo di no.
Ciò ovviamente non vuol dire che ad ogni collisione si dovrà ripartire da zero, e non sempre la pista sarà un binario dal quale non uscire. Sarà possibile esibirsi in spettacolari escursioni per i campi e potrà capitarvi di prendere una curva male e finire dritti in un granaio, cercando di capire se sia il caso di continuare con l'off-road in cerca di una scorciatoia, o se sia meglio tornare velocemente in pista prima di abbracciare un platano.
Al tempo stesso, però, Need for Speed: The Run rivela anche un animo alquanto punitivo, dato che alcuni fuoripista non sono affatto graditi e basterà mettere la macchina pochi metri fuori dal selciato per vedere la solita schermata del caricamento. Discorso analogo per le sezioni cittadine, dove sbagliare una curva può risultarci fatale.
Per quanto riguarda il modello di guida, la macchina sembra in generale più "pesante" rispetto agli altri NFS, ma rimane comunque abbastanza indulgente per quanto riguarda sbandate e derapate, che ovviamente vi garantiranno punti extra.
Rispetto a quanto abbiamo provato circa un mese fa, gli sviluppatori sembrano aver corretto quella sensazione di lentezza che avevamo percepito: quando si attiva il NOS o ci si ritrova a scendere a tutto gas da una collina di San Francisco, la velocità si sente, eccome!
Di questa sessione di prova ciò che ci è rimasto più impresso è senza dubbio la sensazione di partecipare a qualcosa di più di una serie di gare fra macchine di lusso guidate da sconosciuti. Jack, il protagonista, è un uomo in corsa contro tutto e contro tutti, e questo si percepisce bene dai dialoghi, dalle scene d'intermezzo, dal generale senso di fretta che accompagna questo Out-Run moderno.
A completare il quadretto ci sono le musiche, come sempre molto azzeccate, e un parco macchine di tutto rispetto, di cui per adesso conosciamo solo una trentina di nomi ma che potrebbero anche aumentare in futuro.
Need for Speed: The Run è un gioco mediamente divertente, senza dubbio, anche se è inevitabile che con così tanti tracciati alcuni siano più riusciti di altre, e resta ancora da vedere se narrazione e azione rimarranno a un livello adeguato per tutta la durata del gioco.
Probabilmente i puristi e qualche fan di vecchia data storceranno il naso, ma bisogna concedere a EA il merito di aver provato finalmente a fare qualcosa di diverso per rinnovare la serie, e di aver inserito in un gioco di corse una storia che appassiona veramente, superando il semplice concetto di una serie di eventi senza senso che ha caratterizzato fino a oggi quasi tutti i giochi del settore.
Ormai manca poco all'uscita della versione completa, prevista per novembre, quindi ben presto i nostri dubbi verranno fugati e capiremo se ci troviamo di fronte a un degno successore di Hot Pursuit o se questo The Run ha imboccato una strada in salita.
Need for Speed: The Run uscirà per PC, Xbox 360 e PlayStation 3 il 18 novembre.