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Ninja Gaiden Sigma 2 Plus - review

Un vero ninja è sempre pronto alla battaglia.

La serie di Ninja Gaiden è stata sicuramente una delle più prolifiche degli ultimi dieci anni, eppure se si contano i capitoli principali dell'era "moderna" si arriva solamente a tre. Dal 2004, anno della rinascita di questa saga su Xbox, team di sviluppo e publisher si sono dati da fare per spremere al massimo il franchise, dando vita anche ad operazioni commerciali non esattamente popolari, specialmente nel periodo post-Itagaki.

Eppure, nonostante tutto, la folta schiera di fan di Ryu Hayabusa e soci non sembra intenzionata a mollare il colpo e continua a seguire le gesta del proprio beniamino con ammirevole costanza. A far stancare i fan non sono bastati i due capitoli Sigma, remake PS3 dei titoli usciti tempo prima su Xbox 360, né tantomeno il criticato Ninja Gaiden III, approdato recentemente su Wii U in una versione potenziata intitolata Razor's Edge, presto in arrivo anche su PS3 e Xbox 360. In questo "tourbillon" di giochi, eccoci arrivati alla ri-ri-edizione del secondo episodio, realizzata appositamente per PlayStation Vita.

Ovviamente la domanda principale che sorge spontanea è: valeva davvero la pena realizzare una terza versione del gioco? Subito dopo, ecco arrivarne un'altra: se ho già giocato i giochi precedenti posso trovare un "Plus" in questa edizione portatile? Ok, le risposte a queste due domande sono rispettivamente "forse sì" e "probabilmente no", ma se siete confusi la spiegazione è in arrivo.

"Ninja Gaiden Sigma 2 Plus vanta delle modalità che aggiungono un po' di polpa al già succoso frutto originale"

Graficamente il gioco è decisamente sopra la media raggiunta finora da altri titoli per PS Vita, ma non manca qualche fastidioso scatto e rallentamento.

Dunque, Ninja Gaiden Sigma 2 Plus vanta rispetto al suo predecessore qualche simpatico costume in più, ma anche delle modalità che aggiungono un po' di polpa al già succoso frutto originale. La prima di queste, Gara Ninja, altro non è che una corsa contro il tempo nella quale vince chi riesce ad inanellare le combo di uccisioni più lunghe, che garantiscono accesso a preziose essenze verdi in grado di aumentare il tempo a disposizione.

Le essenze viola, invece, danno uno sprint alla velocità del personaggio scelto tra i quattro disponibili anche nello Story Mode. Quelle bianche, infine, aumentano l'indicatore Combo con conseguenze facilmente intuibili. Divertente? Decisamente sì, anche se uno dei problemi storici di questa serie, le telecamere a volte un po' troppo "ballerine", mal si sposa con l'urgenza di fare il più in fretta possibile. Ci sono poi le Missioni Tag che, come il titolo fa intuire, possono essere affrontate da due personaggi a scelta contemporaneamente, potendo passare dall'uno all'altro in qualsiasi momento.

Per quanto riguarda le caratteristiche peculiari di PS Vita, in Sigma 2 Plus queste vengono sfruttate nello stesso modo sperimentato con il precedente capitolo portatile: touch-pad posteriore per attivare tecniche speciali e giroscopio per mirare i bersagli in prima persona. Di ritorno anche la modalità Eroe, per chi non ha voglia di impegnarsi troppo e vuole godersi il gioco dall'inizio alla fine. A tal proposito, anche Sigma 2 Plus rispetta più o meno la tradizione della serie Ninja Gaiden, attestando la sua difficoltà su un livello mediamente alto.

"Anche Sigma 2 Plus rispetta la tradizione della serie Ninja Gaiden, attestando la difficoltà su un livello mediamente alto"

Ayane, Rachel, and Momiji sono ancora una volta co-protagoniste insieme a Ruy di un capitolo di Ninja Gaiden... stavolta con un guardaroba rinnovato.

Per chi non avesse mai avuto modo di giocare un qualsiasi episodio moderno di Ninja Gaiden, basti sapere che stiamo parlando di un gioco d'azione particolarmente hardcore, caratterizzato da un sistema di combattimento ricco, profondo e capace di garantire una certa soddisfazione a tutti coloro che impareranno a sfruttarlo a dovere.

I personaggi di Ryu Hayabusa, Rachel, Ayane e Momiji possono essere controllati sfruttando lo stick analogico sinistro per i movimenti base, mentre ai tasti frontali sono associati gli attacchi veloci, quelli potenti, il salto e le armi da tiro/lancio. Combinando in modo ragionato questi elementi è possibile dare vita a combo devastanti con cui affettare i propri nemici.

Come da tradizione della serie, tuttavia, premere tasti a caso può portare solo a una morte prematura, visto che l'Intelligenza Artificiale del titolo tende ad essere particolarmente aggressiva. A differenza di quanto accade in molti altri giochi d'azione moderni, infatti, in questa saga Tecmo Koei anche gli scagnozzi di bassa lega possono mandare al creatore il protagonista con pochi colpi ben piazzati, scatenando l'ira di chi impugna la console.

"L'Intelligenza Artificiale del titolo tende ad essere particolarmente aggressiva"

Azione ad altissima velocità per Ninja Gaiden Sigma 2 Plus.

Ecco, quindi, che anche su PlayStation Vita è fondamentale apprendere come usare al meglio la parata, a leggere con attenzione i pattern di attacco dei nemici e, soprattutto, a capire come e quando contrattaccare sfruttando le poche aperture lasciate dai ninja e dalle creature demoniache che popolano le ambientazioni.

Alla luce di quanto detto finora, le due domande fatte all'inizio possono finalmente avere una risposta definitiva. Valeva forse la pena realizzare un gioco del genere per una console come PS Vita, che oltre ad avere una line-up piuttosto scarsa fino a questo momento, ha anche disperatamente bisogno di qualche titolo "vivace" per chi le ha dato fiducia fin dall'inizio. Al tempo stesso, probabilmente Ninja Gaiden Sigma 2 Plus non offre particolrai incentivi a chi abbia già giocato la sua versione precedente, specialmente su PS3.

Le aggiunte apportate sono interessanti ma non sufficienti a giustificare un secondo (se non terzo) acquisto, anche da parte dei fan più fedeli.

7 / 10