Phineas e Ferb nella seconda dimensione
Mentre tutti cercano di entrare nella terza...
Avete mai sentito parlare di Phineas e Ferb? Se seguite assiduamente il Disney Channel probabilmente sì.
Per chi invece non lo sapesse (e fino a qualche tempo fa io ero tra quelli), questi due personaggi sono protagonisti dell'omonima serie animata trasmessa via satellite e in digitale dal canale di Topolino e soci, l'ennesimo cartone animato che vede impegnati due piccoli e teneri frugoletti in avventure al limite del paradossale.
Per meglio capire il sottile umorismo della saga mi sono anche guardato un paio di puntate in TV e devo dire che, nonostante l'indirizzamento decisamente giovanile, non è male... anche se continuo nettamente a preferire lo stile di Cartoon Network.
Bando alle ciance comunque perché siamo qui per parlare, rullo di tamburi, del gioco dedicato al lungometraggio di Phineas e Ferb, che verrà trasmesso in anteprima su Disney Channel e Disney XD il prossimo 22 ottobre.
I tipi che danno il nome a serie, film e gioco, sono due intraprendenti frugoletti che amano le invenzioni. Ovviamente non sono degli scienziati (anzi, il loro Q.I. è sotto la media) e questo li porta a tentare esperimenti fin troppo arditi che, il più delle volte, causano problemi e disastri di vario genere.
Uno di questi esperimenti li porta in una nuova dimensione e se state pensando che sia quella che da il titolo al gioco... beh, avere ragione! Per riuscire a tornare indietro, i due prodi avventurieri devono superare sei livelli decisamente strambi e pieni di mostri fuori di testa. Il concept di base è decisamente canonico per questo tipo di tie-in e anche il gameplay non si discosta troppo dalla classica formula "action-adventure" già vista in decine di altri titoli simili.
La presenza di due personaggi suggerisce una certa inclinazione verso il co-op, ma in mancanza di qualche amico compiacente l'Intelligenza Artificiale svolge un ruolo abbastanza decente: in fondo non ci troviamo certo di fronte a un prodotto complicato.
È possibile giocare sia con il Dual Shock 3 che tramite Move, ma in quest'ultimo caso ci si ritrova in più di un'occasione ad agitare convulsamente la periferica di Sony per liberarsi dai nemici che, troppo frequentemente, prendono il sopravvento a causa di qualche imprecisione nella risposta ai comandi.
Come la maggior parte dei giochi appartenenti alla categoria "teen", Phineas e Ferb fila via liscio, con un livello di difficoltà che tende al medio/basso, grazie soprattutto ad un sistema di suggerimenti fin troppo "protettivo.
La longevità è appena sufficiente per un pubblico più smaliziato, ma i giocatori alle prime armi apprezzeranno la possibilità di collezionare monete lungo i livelli o di partecipare a mini-giochi come lo skee-ball (una specie di tiro al bersaglio) e altri ancora.
Purtroppo una volta finita l'avventura (il sottoscritto ha impiegato poco meno di 4 ore), il gioco fornisce stimoli praticamente nulli per tenere ancora il disco nella console.
Di titoli per un'audience giovane in giro ce ne sono molti, alcuni anche di ottima fattura come Cars 2 e Toy Story 3, ma il prezzo di vendita mediamente più basso di Phinead e Ferb (49 euro per la versione PS3, 39 per quella Wii e 29 per quella DS) potrebbe ingolosire i fan della serie originale.