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PixelJunk 4am - review

Kick, bass, drum, snare… Move!

Piccola e doverosa premessa: in PixelJunk 4am non si spara, non si esplora e non si hanno obbiettivi. 4am è solo ed esclusivamente creatività musicale, un viaggio tra suoni elettronici minimali e spettacolari effetti grafici creati dal talentuoso e ormai affermato team Giapponese Q-Games.

L'idea di base è tanto semplice quanto profonda: creare musica col proprio PlayStation Move grazie a loop preregistrati ed effetti sonori, tutti gestibili in tempo reale.

Questo ragazzo giapponese è Baiyon, autore delle musiche di 4am e di altri giochi delle serie PixelJunk.

Ad aprirci la strada nel mondo di 4am sarà un tutorial che vi spiegherà per filo e per segno come muovere i primi passi. Puntando il Move verso uno dei quattro angoli dello schermo potremo "raccogliere" un loop col tasto T e, trascinandolo verso il televisore, rilasciarlo per farlo suonare. Ad ognuno dei 4 tasti principali è associata una categoria di suoni: bassi per il quadrato, batteria per il tasto croce, ritmiche per il cerchio e infine i synth per il triangolo. Tali categorie si suddividono a loro volta in 4 suoni, che potrete pescare dai quattro angoli.

Gli effetti sonori invece si possono "suonare" in tempo reale scuotendo il Move verso i quattro punti cardinali. Anche in questo caso ce ne saranno 4 diversi per ognuno dei tasti del controller. La particolarità di questi suoni è che si possono mettere in loop a nostro piacimento premendo il tasto T, mentre per eliminare il loop sarà invece necessario premerlo due volte.

Il tasto Move è adibito a spettacolarizzare la vostra traccia con una serie di effetti. Premendolo e ruotando il controller nello spazio potremo ricreare echi, riverberi, il cosiddetto "bubble", il "wah" e altri effetti molto noti e cari nel mondo dei DJ. Potrete "effettare" un solo canale per volta, quindi o solo il basso, o il synth e così via, ma è un metodo efficace per cominciare un missaggio tra una canzone e l'altra. Nel caso creiate un pasticcio col riverbero, oppure se volete semplicemente eliminare un effetto, vi basterà premere due volte il tasto Move per far tornare la vostra traccia come l'avete creata.

Questa è il menu dove potrete scegliere di visualizzare le performance degli altri utenti collegati da tutto il mondo.

Creare un mix di canzoni vario non è però cosa semplice, e durante le prime ore di gioco potreste annoiarvi abbastanza facilmente se non apprendete tutte le caratteristiche. Vi consiglio quindi di "giocare" molto con gli effetti e di sviluppare non solo brani con un beat elettronico, ma piuttosto di spostarvi sul genere ambient, molto rilassante e di sicuro impatto verso chi vi guarda.

"4am permette a coloro che hanno il gioco o il visualizzatore di guardare le performance di coloro che stanno giocando online"

4am infatti permette a coloro che hanno il gioco o il visualizzatore (scaricabarile gratuitamente dal PSN) di guardare in tempo reale le performance di coloro che stanno giocando online, con tanto di possibilità di votare e di seguire un determinato utente che vi piace. Potrete inoltre scrivere un messaggio che introduca la vostra performance, che potrà anche essere condivisa su Twitter collegando semplicemente il vostro account nel menu delle opzioni.

Ogni volta che qualcuno si collegherà per guardarvi o votarvi, apparirà un'icona negli angoli inferiori dello schermo e, credetemi, quando sarete seguiti da un centinaio di persone la pressione comincerà a salire a dismisura. A me personalmente, dopo una sessione durata oltre due ore e seguita da quasi 200 persone, è capitato di ricevere anche dei messaggi sul mio account contenenti lodi e ringraziamenti di tutti i generi, il che è stato dannatamente soddisfacente.

Ecco uno dei visualizzatori che troverete in 4 am. Proseguendo ne sbloccherete parecchi, uno più spettacolare dell'altro.

Ma è proprio quando credete di aver creato e suonato un motivo appagante che vi accorgerete di aver visto solo la punta dell'iceberg. A mano a mano che giocherete a 4am sbloccherete altri pacchetti di suoni e spettacolari temi visivi, per nulla inferiori rispetto a quelli contenuti nel lettore musicale di PlayStation 3.

Avete capito bene, i ragazzi di Q-Games, sono gli stessi artisti che hanno realizzato gli splendidi temi grafici quando riproducete un brano musicale nella vostra console, e credetemi che più di una volta rimerete a bocca aperta di fronte a tanta bellezza. Ogni pacchetto include 5 differenti temi visivi e altrettanti di suoni, e vi basterà premere il tasto Select per passare, senza interruzioni, da un tema all'altro.

La ciliegina sulla torta infine è la possibilità di poter utilizzare due controller Move, sempre si è abbastanza fortunati da possederli, oppure di suonare insieme ad un amico.

È doveroso spendere anche un paio di parole sulla qualità audio di questo prodotto, che si assesta su livelli altissimi. La collaborazione dell'artista Giapponese Baiyon (già autore della colonna sonora di PixelJunk Eden e in parte in quella di LittleBigPlanet 2) permette a 4am di elevarsi allo stadio di eccellenza nonostante la natura particolare di questo software.

"La collaborazione dell'artista Giapponese Baiyon permette a 4am di elevarsi allo stadio di eccellenza"

Molti di voi avranno avranno già notato che a fondo pagina non è stata data una valutazione numerica per il nuovo lavoro del team capitanato da Dylan Cuthbert. Il motivo è presto detto: come accennato all'inizio di questa recensione, 4am si distacca decisamente dal classico "videogame", e propone un'esperienza molto particolare quanto suggestiva.

Se siete appassionati di musica elettronica, possedete un Move e siete in cerca di qualcosa di veramente innovativo, PixelJunk 4am saprà regalarvi ore di sano di divertimento.

Al contrario, se siete solo curiosi di provarlo, vi consiglio caldamente di dare un'occhiata alla demo, oppure al visualizzatore gratuito disponibili sul PSN. 8 Euro (questa è la cifra che dovrete spendere se deciderete di acquistare la versione completa) non sono una spesa che possono azzardare tutti quanti, specie se non possedete un controller Move.

Avatar di Manuel Stanislao
Manuel Stanislao: Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

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