Poker Night 2 - review
All-in vincente o epic fold?
Fortunatamente la folle smania da poker che aveva colto il mondo intero lo scorso anno si è un po' placata, ma qualche rigurgito è ancora visibile qui e là nelle trasmissioni notturne di improbabili tornei regionali, nelle storie da tavolo verde millantate da qualche amico al bar ma anche in qualche gioco come questo Poker Night 2.
Alla regia troviamo il team dei Telltale Games, che dopo esser diventato famoso in tutto il mondo con le sue avventure vecchio stile su licenza (The Walking Dead su tutte), è tornato indietro di un paio d'anni proponendo il sequel di quel Poker Night at the Inventory uscito su PC e Mac alla fine del 2010, un titolo che davvero in pochi ricordano.
La formula scelta è la stessa, ossia quella di un tavolo da poker a cui il giocatore siede in compagnia di quattro personaggi famosi, presi da serie televisive, film o da altri giochi. Nell'originale alla contesa prendevano parte Max del duo Sam & Max, Strong Bad della web-series animata Homestar Runner, Tycho di Penny Arcade, e il monumentale rappresentante della classe Heavy di Team Fortress 2.
In Poker Night 2, una volta seduti nel night che fa da sfondo al gioco, ci si trova di fronte a quattro facce altrettanto note: la seconda metà della premiata coppia S&M è ancora una volta rappresentata dal "cagnone" Max, affiancato in quest'avventura pokeristica dal semi-sconosciuto (almeno in Italia) Brock Samson della serie animata "made in USA" The Venture Bros., e dai ben più noti Claptrap di Borderlands e Ash Williams, protagonista della saga cinematografica Evil Dead (La Casa), interpretato al cinema da Bruce Campbell.
A far da contorno a tale cast troviamo altre vecchie conoscenze, una decisamente silenziosa e altre due fin troppo loquaci e caustiche. Sto parlando di Mad Moxxi, l'avvenente e folle cacciatrice di taglie vista nella serie Borderlands, e di GLaDOS, il perfido computer/carceriere di Portal che in questo caso farà da "mazziere" alle partite e non mancherà di sottolineare quasi ogni sfida con statistiche divertenti quanto inutili, e caustiche battute. Non mancherà poi Reginald Van Winslow, una vecchia conoscenza per i fan di Tales of Monkey Island.
"Spiace dover sottolineare la mancanza di una qualsiasi localizzazione in Italiano"
A tal proposito spiace dover sottolineare la mancanza di una qualsiasi localizzazione in Italiano del gioco. Doppiaggio e sottotitoli sono disponibili esclusivamente in Inglese e nonostante questo possa dispiacere a chi non mastica questa lingua, va detto che la maggior parte delle battute e delle conversazioni presenti nel gioco sarebbero state quasi intraducibili nella nostra lingua.
Proprio l'humor che permea ogni singola partita di Poker Night 2 è uno dei "plus" maggiori di un gioco che altrimenti avrebbe poca ragion d'essere. Giocare a poker senza lo stimolo di una vera vincita o la paura di una forte perdita è un po' come farsi raccontare da un amico quanto si mangia bene in un ristorante o quanto fosse focosa la moretta che avevate adocchiato la sera precedente in quel locale.
Gli scambi di battute tra i quattro protagonisti sono a dir poco spassosi e la loro varietà davvero sorprendente, soprattutto se si conta che tutti sono doppiati in maniera egregia. Un po' meno varie sono le frasi standard che i personaggi utilizzano per sottolineare le loro e le nostre giocate, ma d'altrone non si poteva pretendere molto di più da un progetto a cui Telltale avrà probabilmente lavorato nelle pause pranzo.
Un gran lavoro è stato svolto anche nell'ambito dell'intelligenza artificiale. Gran parte dei titoli di poker in circolazione prima o poi mostrano dei difetti in questo reparto, che vengono utilizzati dai giocatori più smaliziati per vincere senza troppi problemi. Questo in Poker Night 2 non accade. Non farete "foldare" un avversario semplicemente rilanciando più di due volte e qualche volta durante uno show down vi accorgerete di quanto l'avversario che avete di fronte sembri in grado di leggervi nella mente.
"Un gran lavoro è stato svolto nell'ambito dell'intelligenza artificiale"
Ovviamente niente di tutto questo può essere paragonato ad una partita con avversari veri, che purtroppo però non sono previsti in quest'ultima mini-fatica griffata TT. Esatto, in questo gioco non vi è alcuna traccia di multiplayer! Un vero peccato perché poter giocare contro persone in carne ed ossa avrebbe sicuramente giovato alla longevità.
Già, perché una volta sbloccati tutti i bonus e gli obiettivi, saranno davvero pochi i motivi che avrete per tornare a ricaricare questo titolo. Ogni piattaforma ha qualche extra esclusivo da sbloccare (oggetti per gli Avatar su Xbox 360, temi dinamici su PS3 e bonus per Team Fortress 2 su PC), mentre le skin per Borderlands 2 e gli oggetti in-game come nuove carte, tavoli e ambientazioni, sono comuni a tutte le versioni.
Per quanto riguarda il gioco in sé, Poker Night 2 offre due diverse modalità: Texas Hold 'Em e Omaha. La prima ha bisogno di poche spiegazioni, visto che si tratta del classico gioco che avete visto almeno una volta in TV. Ogni giocatore ha due carte coperte che deve abbinare alle cinque in tavola per ottenere il punto maggiore, e naturalmente tra una carta e l'altra è sempre possibile bluffare o provare a far scoprire l'avversario. Un piccolo aiuto in questo ci viene dato dalla possibilità di offrire qualche drink ai nostri compagni di gioco, che a volte potrebbero anche fargli sciogliere la lingua più del dovuto.
La specialità Omaha è molto simile alla precedente ma con un'unica, fondamentale differenza: invece che due carte coperte, ogni giocatore ne ha cinque. Quando anche quelle sul tavolo vengono scoperte, ogni partecipante può utilizzare due delle sue carte e tre di quelle sul panno verde per battere gli altri. Se il funzionamento è simile a quello del Texas Old 'Em, giocando vi accorgerete che questa modalità è leggermente più tattica e meno facile da "leggere".
"Il gioco offre due diverse modalità: Texas Hold 'Em e Omaha"
Resta un po' di spazio per criticare l'impianto tecnico di questo Poker Night 2. Da un gioco del genere non ci si aspettano certo dei miracoli, essendo confinato in una stanza unica con poche cose da "muovere" nel corso della partita. Proprio per questo dà abbastanza fastidio assistere a frequenti "freeze" del tutto ingiustificati: inizialmente pensavo si trattasse di un caso sporadico, dovuto magari ad un caricamento partito male, ma nel corso di una partita ho assistito ad almeno 5 o 6 di questi blocchi momentanei, che spero vivamente vengano corretti al più presto con una patch.
In un periodo in cui gran parte dei titoli usciti su piattaforme digitali si sono assestati sui 1.200 Punti Microsoft o 15€, è un piacere trovare di tanto in tanto un gioco che costi "solo" 800MP/9.99€. La convenienza di tali prezzi dipende però ovviamente da quanto il poker sia appetibile per voi.
Acquistare Poker Night 2 solo per rivedere personaggi famosi che si scambiano battute ad un tavolo verde non è sicuramente un buon affare. Se al contrario il genere fa parte dei vostri gusti, il titolo Telltale Games merita sicuramente l'acquisto nonostante i difetti citati in corso di recensione.