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Reloaded - Call of Duty: Modern Warfare 3

Nove mesi dopo, ecco alcuni motivi per comprarlo… o no.

Settembre è ormai arrivato e una stagione ludica sta per concludersi: come per il calcio, anche i videogiochi si comportano ciclicamente e in questo periodo l'industry si risveglia dal letargo estivo.

Dopo il Reloaded di Battlefield 3 è la volta di quello dedicato a Modern Warfare 3. Come accade da ormai qualche anno, il successo della serie Call of Duty assume quasi sempre proporzioni bibliche, e per l'ultimo nato di Infinity Ward non è stato certo diverso. Ma basta questo a giustificarne un acquisto anche oggi a nove mesi di distanza?

Modern Warfare 3 è stato un Call of Duty piuttosto particolare, visto che è stato il primo ad essere realizzato da Infinity Ward dopo l'affare West e Zampella. Non solo i fondatori e ideatori del brand sono finiti a lavorare per la concorrenza, ma con essi anche buona parte dei collaboratori che in passato avevano contribuito alla realizzazione dei primi due Call of Duty ambientati all'epoca della Seconda Guerra Mondiale e dei due Modern Warfare.

Le mappe non sono immense come quelle di Battlefield 3 ma si difendono bene: gli spunti per il gameplay sono quasi infiniti.

La defezione non è passata inosservata dal punto di vista del gossip a mezzo stampa ma ancor di più sotto quello del livello qualitativo di Modern Warfare 3 per quanto riguarda singleplayer, coop e multiplayer, come non avevamo mancato di notare anche all'epoca della nostra recensione.

Dettagli che stridono con la potenza di un brand che ormai si vende letteralmente da solo. Com'era lecito attendersi, Modern Warfare 3 ha piazzato lo sproposito di ventinove milioni di copie: quattordici su Xbox 360, dodici e rotte su PS3 e un milioncino e mezzo su PC. Con dei numeri del genere, potete stare tranquilli che anche tra uno o due anni l'affollamento dei server multigiocatore sarà garantito, così come le occasioni per trovare compagni di gioco con cui sfruttare le missioni della modalità cooperativa.

Più che per il gioco in sé, collaudato oltremisura in tutti i suoi aspetti fondamentali, è interessante prendere in considerazione il servizio accessorio che Activision ha preparato a breve distanza dalla pubblicazione del gioco, ovvero Call of Duty: Elite. Si è trattato, infatti, della materializzazione di quella strategia commerciale di cui la casa americana andava parlando da tempo: un servizio di social gaming dedicato al 100% a Modern Warfare 3 con statistiche, competizioni, premi, strategie, canali in streaming e, ovviamente, accesso privilegiato ai contenuti DLC che in tutto il corso del 2012 hanno arricchito l'esperienza di gioco di Modern Warfare 3.

Il sistema di progressione è la solita orgia di unlock per armi e abilità. La varietà è garantita per mesi e mesi.

Nonostante i dubbi iniziali di molti, Call of Duty: Elite è stato un successo senza precedenti con oltre dieci milioni di utenti registrati annunciati lo scorso maggio, di cui oltre due milioni hanno scelto l'opzione Premium. Questo ha permesso loro, previo un esborso di 49 Euro, di accedere in anteprima a tutti i contenuti che Activision ha pubblicato tra febbraio e settembre, per un totale (finora) di 21 pacchetti o "rifornimenti" nel gergo di Activision.

"Nonostante i dubbi iniziali di molti, Call of Duty: Elite è stato un successo senza precedenti"

Si tratta veramente di parecchio materiale sotto forma di ben nove mappe multiplayer, otto missioni cooperative e cinque mappe per la una nuova modalità di gioco gratuita (Face-Off) che a sua volta ha visto la pubblicazione di altre due mappe completamente gratuite per tutte le piattaforme su cui è stato pubblicato il gioco, compresa una riedizione di Terminal da Modern Warfare 2.

Non c'è che dire, un buon incentivo per i giocatori più accaniti di Modern Warfare 3, che ancora non hanno finito di assaggiare nuovo materiale visto che l'ultimo rifornimento composto da tre mappe multigiocatore è previsto in arrivo per il prossimo 6 settembre su Xbox 360 e ai primi di ottobre per PS3.

Evidentemente non solo il servizio offerto ma anche la corposità dei nuovi contenuti hanno soddisfatto gli utenti paganti in anticipo e non solo, visto che, per non farsi scappare nulla, Activision ha studiato una strategia commerciale che permetta anche a chi non è interessato al servizio Elite di mettere mano ai contenuti aggiuntivi.

Il trailer della prima Content Collection.

Parliamo delle Content Collection, ovvero la riproposizione dei contenuti pubblicati per gli utenti Premium rivenduta con combinazioni differenti a chi non è interessato alla membership completa e all'utenza PC che non ha avuto accesso al programma Premium pensato per gli utenti console.

"Solo il vostro personale livello di attaccamento a Call of Duty può giustificare o meno la congruità delle cifre richieste"

Le Content Collection, disponibili a un prezzo medio di quindici euro, sono in tutto quattro, di cui tre sono state pubblicate per Xbox 360 e due per Ps3 e PC. Con ogni probabilità i mesi di settembre/ottobre chiuderanno questo ciclo di aggiornamenti, tra i più corposi mai visti per uno sparatutto multipiattaforma di questo calibro.

Le missioni della modalità cooperativa sono da sempre un valore aggiunto della serie e il terzo capitolo della serie non fa eccezione.

Insomma, Modern Warfare 3 è stato un successo e, anche per stessa ammissione di Electronic Arts, il modello commerciale di Call of Duty: Elite messo a punto da Activision è stato concepito con grande efficacia da parte di Kotick e compagnia. Non c'è dubbio che questa nuova implementazione punti a rappresentare un punto di rottura con il passato da cui difficilmente le aziende del futuro potranno prescindere.

Ovviamente, considerando la complessità del servizio e l'ampiezza dell'offerta, solo il vostro personale livello di attaccamento a Call of Duty può giustificare o meno la congruità delle cifre richieste, anche se gli oltre due milioni di utenti Premium e un elevatissimo numero di Content Collection piazzate sembrerebbero dare ragione ad Activision.

Detto questo, vale la pena comprare oggi Modern Warfare 3? Alla luce del supporto passato (e futuro, visto che molto materiale pubblicato deve ancora essere pubblicato per PS3 e PC) sicuramente sì, visto che il gioco è già venduto in fascia midprice per tutte e tre le versioni e garantirà lobby piene su console per almeno ancora un paio d'anni.

Meno sicuro è il futuro della versione PC che, visto il numero di copie vendute, non dà le stesse garanzie di affollamento in tutte le modalità, soprattutto in virtù delle maggiori possibilità di gameplay e resa tecnica offerte da Battlefield 3 su PC.

Il single player sarà anche ipercinetico ma è pur sempre un'esperienza notevole da affrontare.

Proprio la concorrenza di EA dà lo spunto per alcune considerazioni sull'evoluzione della serie, in relazione all'interesse di chi in passato aveva apprezzato i primi Modern Warfare ma già aveva considerato Black Ops una ripetizione del gameplay messo a punto da Infinity Ward.

"Per quanto capace di offrire contenuti esagerati, MW3 non rappresenta un salto in avanti nel gameplay"

Se fate parte di questa categoria ed avete resistito all'acquisto in prima battuta, difficilmente il taglio di prezzo e la montagna di contenuti extra vi convinceranno a un esborso nei i prossimi mesi.

Per quanto rifinito e capace di offrire contenuti obbiettivamente esagerati, Modern Warfare 3 non rappresenta un salto in avanti nel gameplay della serie tale da convincere i giocatori più esigenti. Ecco quindi che la presenza sul mercato di Battelfield 3 (e del relativo Premium Pack) può essere il più importante deterrente all'esborso in extremis, in concomitanza con l'imminenza di Black Ops 2.

L'idea che Treyarch possa far compiere un altro passo avanti alla serie è probabilmente il motivo migliore che possa convincervi ad una tattica attendista di due mesi e poco più.