Resident Evil 4 HD
Capcom gioca al risparmio.
Non so perché, poi, ma ho trovato dannatamente difficile abituarmi a mirare con lo stick analogico sinistro: avevo sempre la tendenza a farlo con quello destro. Comunque sia, dopo una mezz'ora di gioco mi sono ri-abituato alla necessità di entrare sempre nei menù per cambiare arma, all'impossibilità di muovermi sparando e a tutti quei limiti che anche all'epoca sottolineai e devo dire che il divertimento non ha tardato ad arrivare.
Non ci posso fare nulla, questo gioco ha la capacità di ipnotizzarmi e anche a distanza di 6 anni rimane uno dei migliori action mai realizzati, con un ritmo eccellente per buona metà della trama e il solito, storico calo di tono nella seconda parte dell'avventura.
Alcuni eventi chiave come il combattimento nel primo villaggio, il confronto con il mostro del lago, l'incontro con El Gigante e la compra-vendita di oggetti e armi con il mitico mercante (come dimenticarlo), fanno riemergere in un colpo solo fiumi di ricordi e fanno dimenticare, anche se solo a tratti, le mancanze che ho appena descritto.
Il livello di difficoltà è stato riportato a quello originale, quindi un po' più elevato rispetto all'ultima versione uscita, quella per Wii. All'interno di questa edizione sono state anche inserite tutte le opzioni bonus, tra le quali meritano menzione l'ormai nota modalità Mercenari e la mini-avventura Separate Ways, che vede protagonista la ben nota Ada Wong, che aggiunge al tutto all'incirca un altro paio d'ore di gameplay.
Le oltre 10 ore necessarie per portare a termine l'avventura filano via lisce proprio come ricordavo, ma amarcord emozionale a parte resta il fatto che Resident Evil HD non è una nuova versione del gioco ma una semplice ri-edizione del gioco uscito oltre un lustro fa. La qualità di base del prodotto è indubbia e sfido chiunque a dire il contrario, ma pensando a quello che questa versione HD poteva essere viene da iniettarsi una dose di T-Virus nelle vene. Il prezzo richiesto per il suo download, inoltre, non è un scherzo. Siamo intorno ai 20 euro (9.99 per gli abbonati Plus del PSN) ovvero la stessa cifra della versione "pacchettizzata" uscita in Giappone.
Quando titoli del passato vengono rielaborati con passione e maestria, com'è avvenuto con Ocarina of Time e i due God of War per PSP, ad esempio, l'applauso e la lacrimuccia di commozione nascono spontanei. In questo caso invece sorge spontaneo chiedersi perché Capcom non si sia impegnata come tutti noi speravamo per curare al meglio una delle sue creature migliori.
Gli amanti estremi della saga come me lo rigiocheranno ancora una volta, se non altro per sbloccare un po' di Obiettivi e Trofei, ma coloro che già non ne potevano più alla seconda versione non hanno, purtroppo, un motivo per cambiare idea questa volta. Speriamo solo che con Code Veronica (in uscita la prossima settimana) le cose vadano in maniera diversa: la speranza è sempre l'ultima a morire...