Rift: Storm Legion - review
Sweet Home Telara...
Come qualcuno saprà già, è uscita da pochi giorni l'ultima fatica dei ragazzi di Trion World, Rift: Storm Legion, espansione di quel Rift: Planes of Telara che a breve compirà due anni di vita. Questo capitolo introduce interessanti novità oltre a rendere il mondo di Telara ancora più vasto, visto che si parla di una mappa raddoppiata se non quasi triplicata. Ovviamente non potevamo non provarlo, ecco dunque la nostra recensione!
La prima novità di Rift: Storm Legion è l'aggiunta di due nuovi continenti, Brevane e Dusken,oltre alla nuova capitale chiamata Tempest Bay, visitabili completamente durante la nostra nuova avventura nelle lande di Telara. Tutto questo aumenterà a dismisura le dimensioni delle aree esplorabili introducendo inoltre sette nuovi dungeon, tre nuovi raid, una nuova warzone e una miriade di nuovi mostri che, insieme alla vagonata di nuove quest aggiunte, ci aiuteranno a raggiungere il nuovo level cap portato da 50 a 60 per l'occasione.
Un'altra novità introdotta è Carnage, ovvero un sistema di quest che si attiverà ogni qualvolta uccideremo un nemico, assegnandoci quindi una missione nella quale dovremo semplicemente eliminare altri nemici dello stesso tipo. Una volta completata non dovremo andarla a consegnare da nessuna parte, perché in automatico ci verrà assegnata la ricompensa, allo stesso modo di quando si completano i Rift. Quindi maggiori i nemici, maggiore la ricompensa, ovviamente!
Oltre a quanto menzionato in precedenza sono state aggiunte anche quattro nuove Soul, una per ogni classe, che potremo associare con le altre per creare ulteriori combinazioni, arricchendo così la già numerosa varietà di build possibili. Il Warrior ha acquisito il ruolo di Tempest, che gli garantirà la possibilità di contenere la potenza dei nemici utilizzando poteri magici e beneficiare ugualmente dell'armatura pesante, o creare delle illusioni per fuggire. Essere dei Tempest per sacrificherà leggermente le abilità nel corpo a corpo.
"La prima novità di Rift: Storm Legion è l'aggiunta di due nuovi continenti, Brevane e Dusken"
Il Mage Harbinger, visto più come un battle-mage, aumenterà i danni inflitti ai singoli bersagli e la sua capacità di sopravvivenza grazie all'abilità di auto cura e all'invisibilità. Il Rogue espanderà la sua sinergia con la Bard Soul mediante Tactician, che lo aiuterà a garantire un apporto al gruppo sia per quanto riguarda il fattore cure sia per il danno dato dall'utilizzo dei poteri elementali.
Infine la soul Defiler del Cleric darà la possibilità di flagellare i nemici utilizzando la Death Magic senza però dover sacrificare il lato cure, anche se renderà il tutto grottesco visto da dove prende il suo potere. Parliamo dunque di aggiunte molto valide e interessanti, che garantiscono alle classi una spinta in più accrescendone l'utilità e la versatilità, permettendo così, come già detto in precedenza, nuove combinazioni con le Soul già presenti.
Abbiamo voluto approfondire la conoscenza con Defiler, la soul del Cleric, l'ultima annunciata tra le nuove, che ci ha saputo regalare parecchie soddisfazioni. Oltre a generare un'ottima quantità di danno grazie appunto alla Death Magic, sempre tramite la stessa potremo trasformarne una percentuale in cure che ci verranno automaticamente impartite. Grazie ad un debuff applicato ai nemici potremo dunque essere curati ogni volta che il nemico verrà danneggiato o, in alternativa, con un altro debuff far si che sia lui a ricevere danno ogni qualvolta il Cleric viene colpito.
"Sono state aggiunte anche quattro nuove Soul, una per ogni classe, per creare ulteriori combinazioni"
Non dimentichiamoci però delle abilità che ci garantiscono la possibilità di assorbire il danno al posto dei nostri compagni, oltre a diminuire quello che ci viene inflitto. Tutto quello che non riusciremo ad evitare, invece, lo potremo curare grazie alle cure a tempo ed istantanee, oltre ad avere la possibilità di resuscitare un compagno anche durante il combattimento.
Potremo inoltre impedire la nostra prematura dipartita con un'abilità che ci restituirà il 25% della nostra vita totale nel momento in cui ci verrà sferrato un colpo mortale. Decisamente una Soul che amplia ulteriormente la versatilità dei Cleric e, come tutte quelle nuove, aumenterà la varietà di scelta insieme alle Soul già presenti, promettendo di riempire alcuni buchi lasciati in precedenza e dandoci la possibilità di decidere liberamente “cosa fare da grandi”.
E da grandi vorremo anche avere una casa tutta nostra, no? Detto fatto, Storm Legion introduce Dimensions, ovvero quello che in gergo è chiamato “housing”. Tramite una semplice quest potrmmo ottenere l'accesso alla nostra prima Dimension, dove avremo la possibilità di creare la nostra abitazione mediante un editor ove collocare vari oggetti e souvenir, e scegliere come strutturare e modificare la nostra “dimensione personale”, sempre grazie all'editor che ci permetterà di lavorare liberamente sui tre assi, così da rendere unico il nostro angolo.
"Storm Legion introduce Dimensions, ovvero quello che in gergo è chiamato 'housing'"
Queste zone saranno private a meno che non si decida di renderle pubbliche e quindi accessibili a tutti mediante il menù apposito. Anche la sicurezza è regolata sempre dal medesimo menù, dove potremmo scegliere quali permessi abilitare o rimuovere ai visitatori, che verranno divisi tra passanti, amici e compagni di gilda. Un ottimo modo per rilassarci lontano dalle battaglie, visto che questo spazio sembra far parte quasi di un altro gioco: se organizzate un party, mi raccomando, invitateci!
Dopo questa nuova scampagnata per Telara possiamo dire che Storm Legion promette bene. Le nuove zone hanno una grafica con maggiori dettagli, i mostri sono renderizzati in maniera eccellente e i due nuovi continenti hanno uno stile unico. La fusione di magia e tecnologia rende poi il tutto molto più interessante. Nei dungeon e nei raid introdotti in questa espansione potremo trovare nuovi oggetti per equipaggiarci al meglio per combattere la nuova minaccia e, nella nuova warzone, mettere alla prova le nuove Soul.
I ragazzi di Trion World, ai quali piace ascoltare e accontentare la community, hanno dunque fatto un buon lavoro, generando una discreta mole di nuovi contenuti e garantendo così un nuovo end-game che tanto piace ai giocatori hardcore.
L'unica domanda che ci sorge spontanea è se riuscirà a tenere testa a Blizzard con i suoi amati panda o al bebè di ArenaNet, forte anche della sua assenza di canone mensile. Un “chi vivrà, vedrà” ci sta tutto, e nei prossimi mesi assisteremo all'evolversi degli eventi. Nel frattempo non possiamo che augurare buona fortuna a Rift: Storm Legion per le battaglie che l'attendono