Seattle Indie Expo Round-Up
La frontiera grunge dei videogiochi.
Seattle, la città che ha dato i natali a Kurt Cobain e al movimento grunge, è uno dei centri di maggiore interesse per quanto riguarda l’arte a tutto tondo e ora anche dei videogiochi indipendenti.
Jake Kazdal, fondatore degli Haunted Temple Studios e creatore del gioco Skulls of the Shogun, ha invitato un po’ di amici a una festa ed è nata la prima edizione del Seattle Indies Expo.
“Finalmente il panorama degli sviluppatori indipentendi è uscito dalla sua fase embrionale e sta acquistando sempre maggiore importanza”, ha dichiarato Kazdal durante una recente intervista.
“Con l’avvento di iPhone, Steam, Xbox Live Indie Games e PlayStation Network le possibilità sono aumentate esponenzialmente senza bisogno di nomi importanti e publisher che ti supportino... sicuramente non batteremo mai le vendite di Modern Warfare 3, ma almeno ora anche noi abbiamo la nostra possibilità”.
È evidente che ormai gli Indie non possono più essere considerati dei fenomeni sporadici. Non stiamo più parlando di piccoli geni che programmano il loro futuro in uno scantinato sorseggiando ettolitri di caffè ma di coloro che in futuro potranno essere i nuovi Hideo Kojima, Shigeru Miyamoto e Suda51.
“Siamo noi stessi i PR, parliamo noi con gli addetti ai lavori, diffondiamo le notizie online e organizziamo eventi e interviste”, dichiara ancora Kazdal. “Questo fino alle 7 di sera, poi fino a mezzanotte ci trasformiamo, spegniamo i telefonini, beviamo una birra e ci diamo dentro con fantasia e coding... spesso siamo esauriti e dormiamo poche ore al giorno, ma è la nostra passione a mandarci avanti senza farci sentire la fatica”.
E allora andiamo a vedere quali sono le gemme nascoste del paradiso Indie. I giochi che nei prossimi mesi potrebbero apparire sui nostri iPhone, smartphone Android, Xbox Live Arcade e PlayStation Network...
Vessel
Sviluppatore: Strange Loop Games
Sicuramente il protagonista di questo gioco non ha mai visto l’Apprendista Stregone del film Fantasia della Disney. Se solo l’avesse fatto, avrebbe imparato che pasticciare con i poteri magici può dare vita a risultati decisamente disastrosi e trasformare oggetti inanimati in pericolosi strumenti di distruzione.
Nonostante questo il nostro eroe di turno ama giocare con i fluidi e proprio da questa sua passione prende vita questo particolare puzzle/platform 2D.
I primi livelli, come da tradizione, insegnano al giocatore le regole di base, in particolare quelle che riguardano la creazione di droni liquidi chiamati Fluros. Negli stage più avanzati, invece, si impara come piantare semi e portarli alla vita tramite l’utilizzo di particolari liquidi, in grado di far crescere le opere di Madre Natura sui materiali più disparati.
Come spesso accade in questo genere di giochi, riuscire a spiegarne il significato è immensamente più difficile che provarli in prima persona e Vessel non sfugge a questa regola. In questo caso risulta essenziale capire bene i comportamenti dei vari Fluros e gli effetti ottenuti miscelando i diversi elementi in gioco. Uno dei livelli, ad esempio, richiede di creare una creatura dalla lava per poi irrorarla di acqua gelida, in modo da formare del vapore utile ad alimentare un meccanismo. Le possibilità offerte, ovviamente, crescono esponenzialmente col procedere dei livelli.
Il gioco è già stato notato da alcuni publisher, al punto che una versione PC è già prevista entro la fine dell’anno, con eventuali edizioni console a seguire.