Sniper: Ghost Warrior 2 - preview
Il cecchino fantasma colpisce ancora.
Nonostante facciano di tutto per passare inosservati, i cecchini ultimamente sono al centro di diversi progetti incentrati sulle loro eccezionali doti balistiche e l'innata capacità di infiltrarsi dove nessun altro sarebbe in grado di entrare.
Dopo aver percorso la Berlino della Seconda Guerra Mondiale in Sniper Elite V2, presso gli uffici milanesi di Namco Bandai abbiamo avuto modo di provare Sniper: Ghost Warrior 2, il nuovo titolo di City Interactive. Come dicevamo in apertura vestiremo nuovamente i panni mimetici di un cecchino, ma questa volta il conflitto sarà quello scoppiato tra le repubbliche dell'ex-Jugoslavia, a Sarajevo più precisamente, e l'equipaggiamento sarà il più moderno che un infiltrato americano potesse permettersi nel 1993.
La novità più sbandierata di questo seguito è l'utilizzo del performante CryEngine 3, motore grafico di ultima generazione alla base di Crysis 2. Questo passaggio dovrebbe consentire agli sviluppatori non solo di conferire al loro gioco un aspetto moderno e accattivante, ma di avere tra le mani un potente tool grazie al quale sviluppare in parallelo e senza grossi problemi su Xbox 360, PS3 e PC.
Senza considerare che alcuni elementi come la fisica o l'intelligenza artificiale saranno più facilmente programmabili, aiutando gli ingegneri polacchi a sorpassare i problemi tecnici evidenziati dai moltissimi feedback ricevuti dai fan del primo gioco. Quest'attenzione ai voleri della community ha portato i ragazzi City Interactive a prendere una decisione piuttosto radicale: Sniper: Ghost Warrior 2 sarà un titolo dedicato esclusivamente alle operazioni d'infiltrazione e di cecchinaggio.
Ciò vuol dire da una parte che saranno completamente abolite quelle fasi run&gun nelle quali avanzavamo mitra spianato, elemento che aveva fatto storcere più di un naso, ma dall'altra che ci verrà tolta la possibilità di scegliere l'equipaggiamento da utilizzare, magari abbandonando per qualche secondo le armi silenziate in favore di qualcosa di più potente.
Durante la campagna, che durerà circa dieci ore, gli sviluppatori daranno ovviamente la possibilità di cambiare arma ma queste decisioni, come il resto del gioco, sembrano seguire un fluire degli eventi piuttosto lineare e scriptato, che dovrebbe aiutare City Interactive a tenere sotto controllo l'evolvere dell'azione.
"La narrazione scriptata dovrebbe aiutare City Interactive a tenere sotto controllo l'evolvere dell'azione"
Questo dovrebbe giovare al gameplay, che manterrà sempre un ritmo compassato ma allo stesso tempo spettacolare e avvincente. Infatti, grazie a livelli più ristretti gli sviluppatori hanno potuto studiare un'intelligenza artificiale in grado di tentare tattiche di fiancheggiamento, volte a stanarci dalla nostra posizione. Per coprirci le spalle potremo posizionare trappole e mine lungo il percorso.
Nel caso queste difese si rivelassero inutili, dovremo essere bravi a gestire l'energia vitale. In un gioco di sniping la rigenerazione automatica dell'energia faciliterebbe troppo le cose e per questo in Sniper: Ghost Warrior 2 avremo un numero limitato di medikit da utilizzare, in modo da rendere più tesa ed emozionante l'azione.
Anche le meccaniche che gestiscono l'invisibilità sono cambiate. Al posto di un indicatore generico, in Ghost Warrior 2 potremo capire da che direzione e in che misura abbiamo allertato il nemico. Grazie all'indicatore circolare posto intorno al radar, saremo in grado di leggere queste indicazioni con facilità e precisione: nel caso fossimo scoperti, la meccanica di soppressione ci obbligherà a far perdere le nostre tracce. Quando saremo sotto attacco nemico, un effetto blur sfocherà la visuale, impedendoci di prendere tranquillamente la mira.
La prima missione mostrata, non ancora pronta per un hands-on, non è cominciata nel migliore dei modi. Dei miliziani serbi hanno infatti catturato il protagonista e lo stanno interrogando in maniera brutale. Rimasto da solo con un'unica guardia, scopriamo che quella precedente era solo una messinscena: in poche abili e coreografiche mosse il nostro cecchino si libera sia del rapitore sia delle corde che lo tenevano imprigionato.
"Anche le meccaniche che gestiscono l'invisibilità sono cambiate"
Nonostante lo sfoggio di abilità, il protagonista sarà ancora in un edificio pieno di ostili, al centro di una città martoriata da un lungo e crudele conflitto. Per tenere sotto scacco la popolazione, infatti, i serbi dislocarono diversi cecchini sul territorio, in modo che colpissero indiscriminatamente tutti coloro che si esponevano per troppo tempo.
Questa disumana tattica di guerriglia è stata riprodotta in Sniper: Ghost Warrior 2: durante la fuga dovremo infatti porre attenzione non solo agli avversari più prossimi, ma anche a quelli appostati tra le macerie dei palazzi, sempre pronti a individuarvi e far risuonare l'allarme. Grazie a uno dei tanti visori a disposizione (termale e notturno sono quelli mostrati nella giornata odierna) o al binocolo si potranno però individuare anche i soldati meglio nascosti e magari marcarli in modo da evidenziare le loro mosse.
Questa possibilità sarà particolarmente importante quando incroceremo un gruppo troppo numeroso e ben armato per essere eliminato. In questo caso dovremo trovare un percorso alternativo col quale avvicinarsi all'obiettivo, ovviamente senza essere individuati. Dopo un ultimo edificio nel quale il combattimento si è fatto più intenso, abbiamo trovato la via di fuga e abbiamo potuto abbandonare la capitale bosniaca.
Il livello che abbiamo potuto provare era invece ambientato in una fitta giungla dove, insiemea un compagno, dovevamo infiltrarci in un accampamento ostile. Questa sezione, piuttosto simile ad alcune sequenze già giocate in alcuni degli ultimi sparatutto in prima persona, ci chiedeva di seguire alla lettera i comandi del nostro compagno in modo da massimizzare le nostre possibilità di sopravvivenza. Bloccarsi durante il passaggio di una ronda armata o eliminare il proprio obiettivo in sincrono col compagno sono tutte azioni già viste ma ugualmente efficaci per restituire l'approccio silenzioso e letale di un vero guerriero fantasma.
"Gli sviluppatori hanno intenzione di inserire una balistica rigorosa che governi le traiettorie dei vari proiettili "
Gli sviluppatori hanno intenzione di inserire una balistica rigorosa che governi le traiettorie dei vari proiettili in modo che la distanza, il vento, i movimenti degli obiettivi, ma soprattutto il tipo di fucile cambieranno profondamente come calcolare il colpo. Similmente al recente Sniper Elite V2, trattenere il fiato per avere una mira più stabile rallenterà anche il tempo e i colpi più letali saranno sottolineati da una "bullet cam" in grado di mostrare la traiettoria vincente del nostro tiro.
Nessun dettaglio gore o spappolamento di organi, in questo caso, solo un metodo più scenico per gratificare il giocatore. Un altro elemento in comune tra i due titoli, che speriamo possa essere ripreso anche da altri prodotti similari, è la possibilità di personalizzare a piacimento il gioco, scegliendo il livello di difficoltà dei nemici, il grado di realismo della balistica o gli orpelli grafici che vi aiuteranno a prendere la mira.
Dal punto di vista tecnico Sniper: Ghost Warrior 2 mostra una serie di alti e bassi che speriamo siano legati allo stato "work in progress" del prodotto. I livelli sono infatti piuttosto dettagliati e realistici, con persino alcune chicche come il riflesso che è possibile osservare nella lente del mirino del fucile, ma la pulizia generale è ancora non ottimale, così come il frame rate.
La campagna, che gli sviluppatori hanno confermato durerà circa una decina di ore, attraverserà ambientazioni molto più varie rispetto a quelle del primo Ghost Warrior. Questi livelli saranno piuttosto lineari nell'avanzamento, ma dovrebbero essere sufficientemente ampi da garantire diversi approcci a ogni situazione.
Faranno il loro debutto sezioni a bordo di veicoli, come per esempio una barca, con la quale risalire lungo il fiume evitando le pattuglie nemiche. I ragazzi di City Interactive stanno approntando anche una modalità multiplayer competitiva, che però, non essendo l'oggetto di questa presentazione, non è stata rivelata.
"Sniper: Ghost Warrior 2 su propone come un'alternativa a tutti coloro che amano un approccio agli FPS più ragionato"
La scelta di focalizzarsi sulle meccaniche di sniping dovrebbe rendere Sniper: Ghost Warrior 2 un prodotto indicato a tutti coloro che amano un approccio agli FPS più ragionato, magari condito da qualche tiro sparato da centinaia di metri. Occorre però verificare come gli sviluppatori riusciranno a mantenere elevata la varietà delle situazioni e il divertimento scaturito da questo tipo di approccio.
Da questo punto di vista i ragazzi polacchi dovrebbero essere agevolati da un level design più lineare, che dovrebbe consentire una più facile gestione dei ritmi e dell'azione. I prossimi saranno comunque lunghi mesi di duro lavoro per City Interactive, che avranno sicuramente altre occasioni per mostrarci lo stato di avanzamento del codice.