SSX - Hands On
Quando l'estremo si fa ancora più estremo.
Non abbiamo avuto modo di toccarle con mano ma oltre a valanghe, vulcani e crepacci, ci sono altre tre piste nella sezione Deadly Descent che metteranno alla prova la vostra sopravvivenza: in Thin Air la lotta sarà contro la mancanza di ossigeno, che vi costringerà ad andare giù a folle velocità per non morire soffocati; in WhiteOut dovrete vedervela contro una tempesta di neve e scendere indossando un visore che vi permetterà di analizzare il terreno per capire come muovervi: infine, in Ice dovrete stare assolutamente lontani dalle zone d'ombra, altrimenti congelerete in pochissimi secondi e finirete frantumati contro una parete.
Se però la sfida col destino non fosse il vostro pane, SSX è anche molto altro: è trick esagerati, è corse folli, è velocità e adrenalina, è tutto quello che potreste chiedere a un gioco di snowboard, tranne il realismo, ovviamente.
Ma un gioco di questo tipo, senza una pista disegnata come si deve, non è assolutamente niente e è in questo che SSX ha veramente una marcia in più. Ogni tracciato è ricco di salti, situazioni pericolose, costruzioni, tubi per grindare, bivi, boschi, perfino sottomarini congelati, che rendono ogni pista divertente da provare e riprovare.
Per ottenere tutto questo gli sviluppatori hanno collaborato con la NASA per creare delle mappe satellitari dettagliatissime, che sono state la base per sviluppare i percorsi. In questo modo i designer non sono dovuti partire ogni volta da zero, ma hanno semplicemente reso più arcade e giocabili i modelli 3D in loro possesso. Comunque scordatevi di riconoscere sullo schermo le cime del Monte Bianco su cui passate il Natale: non c'è alcuna corrispondenza tra le piste del gioco e il mondo reale.
Per caratterizzare ancora di più le varie zone, gli sviluppatori si sono affidati ad alcuni elementi visivi caratteristici che richiamano la regione dove si svolge la corsa e che rendono il paesaggio vario e divertente. Quindi in Russia vi troverete a saltare tra centrali nucleari in disuso, sulle Alpi sfreccerete tra baite e paesini, sull'Himalaya potreste grindare su una statua del Buddha e così via. Forse l'effetto è leggermente caricaturale, ma è senza dubbio piacevole.
Poteva forse mancare un risvolto social? Assolutamente no, ed ecco pronto il RiderNet, un servizio online ispirato all'Autolog di Need for Speed in cui potrete scambiarvi opinioni con gli altri boarder e competere con i tempi dei vostri amici, che verranno visualizzati come un corridore fantasma mentre scendete a valle.
L'impressione finale è che, dopo ben cinque anni, fosse davvero giunta l'ora di un nuovo SSX. I giochi di snowobard sono un grande classico dei titoli per console ma è sempre bello vedere come, con qualche idea geniale, questo format si rinnovi di volta in volta.
Ancora dobbiamo valutare tutte le piste e tutte le modalità, ma se vi sentite vivi solo quando sfrecciate sulla neve a bordo della vostra tavola, fossi in voi aspetterei la metà di febbraio con una certa trepidazione…
SSX uscirà il prossimo 17 febbraio per PS3 e Xbox 360.