Street Fighter III: Third Strike Online Edition
Il ritorno del re.
Quello più evidente è sicuramente rappresentato dalla presenza di due filtri pensati per ammorbidire i pixel del gioco originale in modo da rendere il tutto più pulito sulle TV HD dell'attuale generazione. I filtri, già sperimentati con successo in altri vecchi giochi (Marvel Vs. Capcom 2 su tutti), su alcuni personaggi fanno splendidamente il loro dovere, ma su altri tendono a deformare i volti o, nella maggior parte dei casi, a ridurre la forza incisiva di alcune ombreggiature presenti negli sprite originali.
Fortunatamente è possibile attivare o disattivare i filtri in qualsiasi momento, dettaglio che permette a ogni giocatore di creare la propria esperienza personalizzata. Parlando di personalizzazione è possibile anche scegliere se mantenere il video nel suo formato originale (il vecchio 4:3), se optare per un'impostazione in stile vecchio cabinato (con l'immagine deformata come se fosse visualizzata su un vecchio schermo bombato), o se stiracchiare il tutto per adattarlo ai più attuali 16:9 (opzione che, sinceramente, tendiamo a sconsigliare).
Alle varie modalità di visualizzazione di Street Fighter III: Third Strike Online Edition si aggiungono la possibilità di salvare i replay condividendoli direttamente su YouTube (strumento eccezionale per la community) e la presenza di una modalità trial piuttosto corposa.
La modalità in questione è stata inserita dai programmatori per permettere anche ai meno esperti di entrare gradualmente nelle dinamiche del gioco, studiando le tempistiche dei parry (dai più semplici a quelli multipli) e alcune combo per i vari personaggi, che poi possono essere inserite con calma nel proprio gameplay nella modalità Allenamento.
Il problema del Trial Mode, purtroppo, è strettamente legato al pessimo adattamento italiano, che costringe il giocatore a richiamare costantemente il menu dei comandi per capire cosa diavolo sia richiesto dalle varie prove. Un esempio? "Calcio forte in salto, pugno medio, calcio debole, Hayate debole, Sechusen Godanzuki" si traduce con un misterioso "In salto cazzotto, in piedi forte, in piedi Calcio Debole, Pugno Debole Hayate, Seichusen Godanzuki".
A questo si va ad aggiungere un altro problema che non dipende dal gioco in sé, ma dall'involuzione subita dalla tecnologia dei televisori nel corso degli anni. Quando anni fa uscì il Third Strike, con un sistema come il parry strettamente legato alla precisione dell'esecuzione, si giocava sulle televisioni a tubo catodico assolutamente prive di qualsiasi fenomeno di lag. Oggi, al contrario, la maggior parte degli apparecchi soffre di ritardi di trasmissione più o meno alti, che rendono l'esecuzione dei parry ben più complicata.
Sfortunatamente, nonostante i nostri numerosi tentativi non siamo riusciti a trovare nessun avversario con cui testare la qualità del gioco online, ma considerando che il tutto è basato sul sistema GGPO, generalmente assestato su buoni livelli, siamo piuttosto ottimisti al riguardo.
Street Fighter III: Third Strike Online Edition è un picchiaduro eccellente, tecnico e capace di garantire ai giocatori più esigenti tutto ciò di cui hanno sentito la mancanza nei mesi passati con Street Fighter IV.
1200 Microsoft Point per un simile capolavoro sono una cifra irrisoria e considerando che Capcom ha in mente di offrire DLC ancora avvolti nel mistero, possiamo aspettarci qualche ulteriore sorpresa. Se amate i giochi di combattimento, quindi, non potete permettervi di lasciarvi scappare questa fantastica meraviglia senza tempo.