Super Mario 3D World - prova
Matto come un gatto.
Los Angeles - Ogni qualvolta si affacci un nuovo episodio di Super Mario all'orizzonte, il mondo dei giocatori si divide istantaneamente in due fazioni contrapposte: quelli che raggiungerebbero Kyoto con torce e forconi contro una compagnia che sembra reiterare annualmente il medesimo franchise da oltre 25 anni, e quelli che cadono vittime dell'estasi videoludica di fronte alla nuova, attesissima e sempre divertente avventura dell'idraulico baffuto e soci.
Che lo ami o lo si odi, tuttavia, ogni nuovo gioco di Mario catalizza a sé l'attenzione di migliaia di giocatori e non: e proprio per questo motivo, in questa prima giornata di fiera, non potevamo certo lasciarci scappare una visitina al booth di Nintendo per posare le nostre manine curiose su Super Mario 3D World. Un gioco che non aiuterà probabilmente Mario nel guadagnare consensi tra i suoi "detrattori", ma che nasconde più di qualche chicca sinora inedita nella saga.
Come lo stesso titolo suggerisce, Super Mario 3D World rappresenta il seguito del campione di incassi Super Mario 3D Land per 3DS, pur restando fedele alla tradizione oramai ben consolidata del multiplayer locale per quattro giocatori che tanto si è fatto apprezzare in New Super Mario Bros per Wii e nel successivo capitolo Wii U. Proprio come in 3D Land, tuttavia, il titolo combina con sagacia un gameplay bidimensionale ad uno prettamente 3D, grazie ad un sistema di telecamere che offre una notevole varietà di inquadrature pur mantenendo per la maggior parte del tempo una visuale che tende all'isometrico.
Super Mario 3D World è ancora una volta una piccola perla di level design, che vanta alla direzione artistica lo stesso team responsabile di titolo acclamatissimi dalla critica quali lo stesso 3D Land o i due Mario Galaxy. La mano esperta è sempre la stessa e si vedrebbe anche al buio, insomma: ma questo non significa una totale assenza di novità.
I tubi, ad esempio, non solo giocheranno un ruolo di prim'ordine nella nuova avventura di Mario, ma sarà possibile vedervi attraverso. Sono trasparenti, in sostanza, e ciò renderà possibile vedere come Mario e soci viaggiano al loro interno. Se pensavate ad una postura "alla Super Mario 1" con l'eroe rigorosamente in piedi, spiace dovervi contraddire. All'interno dei celebri condotti i nostri eroi viaggiano distesi con movenze alla Superman!
"La principessa Peach, dopo una pausa di quasi 20 anni, tornerà ad essere un personaggio giocabile"
E se da un lato questa si configura come una decisione artistica che può far sorridere proprio per i suoi richiami al mondo dei super eroi, dall'altra invece offre ulteriori soluzioni di gameplay. I tubi infatti saranno spesso occupati da poco simpatici nemici che si muovono ciclicamente al loro interno. Utilizzando il d-pad del controller potremo dunque muoverci "più o meno" liberamente, evitando la letale collisione.
Non solo: la principessa Peach, dopo una pausa di quasi 20 anni, tornerà ad essere un personaggio giocabile. Proprio come nell'indimenticato Super Mario Bros 2, la principessina gode di un salto spropositato, che le permette quasi di planare sulle distanze maggiori. Allo stesso modo, Luigi salta leggermente più in alto dei propri colleghi, mentre Mario e Toad si comportano in maniera identica.
Analizzando le novità legate all'hardware, duole ammettere che il ricorso al touch del GamePad è abbastanza ridotto. Come prevedibile, i giocatori aggiuntivi potranno ricorrere all'immancabile WiiMote (una situazione inevitabile, almeno sino a quando non verrà ufficializzato il supporto a più GamePad), mentre il fortunato armato del nuovo pad godrà di alcune "abilità" aggiuntive, quali la possibilità di toccare i nemici per stordirli temporaneamente. Un procedimento molto simile a quanto visto in Mario Galaxy.
"La nuova trasformazione permette di arrampicarsi proprio come un gatto"
La vera novità, tuttavia, risiede in un nuovo costume, o meglio in una nuova "trasformazione" (come Nintendo ha voluto sottolineare più e più volte). Se Tanooki è stato un po' l'emblema di 3d Land, per la gioia di alcune associazioni animalistiche dal discutibile tempo libero, in 3D World faremo la conoscenza di Mario Gatto. Una volta trasformato in felino, Mario potrà sfruttare l'agilità dell'animale per rotolare addosso ai nemici di turno e farne piazza pulita, o addirittura piombarci addosso dopo un salto.
Ma il modo più importante in cui la nuova trasformazione modifica il ben noto gameplay risiede nella capacità di arrampicarsi proprio come un gatto sulle pareti verticali. Una soluzione semplice ma comunque brillante, che porterà inevitabilmente con se una valanga di aree segrete e premi bonus. Ricordate però che non potrete arrampicarvi per sempre: raggiunta una certa altezza, infatti, gli artigli cederanno la presa facendovi scivolare sino alla base della piattaforma.
Super Mario 3D World rappresenta come sempre una new entry brillante, scanzonata e divertente per una delle serie più note del pianeta e, al di là di tutto, più amate. Divertente da solo, eccezionale in compagnia, l'ultimo capitolo dell'eroe di casa Nintendo rappresenta già da ora un acquisto obbligato per tutti i possessori della nuova ammiraglia Nintendo.
Come anticipato all'inizio, tuttavia, 3D World non introduce nulla di davvero nuovo all'interno del franchise, e pertanto difficilmente riuscirà a far propendere un indeciso per l'acquisto della stessa console. Kyoto, e lo stesso Mario, avrebbero bisogno di un colpo di genio simile a quello avvenuto su Wii con Galaxy. Ma questa, come si suole dire, è un'altra storia.