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Syder Arcade HD - review

Navicelle tricolore a spasso per lo spazio.

Che quello dello shoot 'em up sia un genere tornato sotto le luci della ribalta (basti pensare alla recente trasposizione dell'ottimo Sine Mora per PS Vita) e particolarmente ben visto nel pianeta mobile è ormai un dato di fatto. Non sempre però quello che ci si trova tra le mani è un titolo dall'estetica curata e raffinata, impreziosito da un gameplay dedicato a un'utenza hardcore, pur dimostrandosi accessibile nelle sue meccaniche. Non sempre capita, insomma, d'imbattersi nel Syder Arcade HD di turno.

Il porting iOS di quel Syder Arcade targato Studio Evil e apparso su PC agli sgoccioli del 2012 è un chiaro omaggio al tanto amato retrogaming, un titolo dedicato a chiunque custodisca ancora con gelosia l'intramontabile Amiga in finta radica che ha dato un senso a tanti pomeriggi. Da un lato è vero, le navicelle sono oggigiorno particolarmente inflazionate, e basta scorrazzare qualche minuto tra le proposte dell'App Store per accorgersi di come la concorrenza sia agguerrita. Ma se ritrovarsi nello spazio siderale a bordo di un mezzo a propulsione supersonica è la vostra passione e non sapete dir di no a quella voluttuosa danza tra i proiettili e i missili nemici, finirete per sentirvi perfettamente a casa già dopo i primi minuti di gioco.

"Syder Arcade HD è un po' un Gladius dei giorni nostri"

L'impianto grafico di Syder Arcade HD è notevole, e riconferma il già ottimo lavoro svolto dal team Studio Evil su PC anche in questa declinazione portatile.

Syder Arcade HD è un po' un Gladius dei giorni nostri, l'incarnazione dell'azione schietta e senza fronzoli che contraddistingue gli sparatutto a scorrimento dagli anni '90 con in più un nuovo sistema di controllo rigorosamente touch, complessivamente reattivo ed affidabile, e qualche piccola "peculiarità" che lo rende unico nel suo genere.

Sì, perché in Syder Arcade HD i nemici ci piovono addosso da entrambi i lati. Contrariamente ai dogmi degli "shmup", che prevedono una traiettoria lineare con avversari generalmente frontali rispetto alla direzione di marcia, badare alle proprie spalle sarà vitale. Ne consegue che "ruotare" la navicella da destra a sinistra, invertendone il senso di marcia con uno specifico tasto virtuale, diviene una manovra fondamentale e necessaria nell'economia di gioco. Senza contare che rende il tutto doppiamente più difficile.

Per tutta la durata della campagna principale, articolata su sei scenari differenti, sarà pressoché impossibile sentirsi al sicuro per un semplice istante, visto il numero e la frequenza dell'incombenza nemica. Syder Arcade HD è difficile come pochi, esige coordinazione e riflessi talvolta sovrumani (sparare ad una nave avversaria mentre si è intenti a schivare del fuoco incrociato è facile solo a parole) e, ammettiamolo, in più di qualche occasione riesce a far affiorare il lato meno elegante del giocatore medio.

"La curva di difficoltà è ripida ed impietosa"

Nella parte alta dello schermo è presente una minimappa che indica la posizione dei nemici in arrivo. Considerando gli sforzi che dovrete fare per salvarvi la pelle, tuttavia, non è sempre di facile consultazione.

La curva di difficoltà è ripida ed impietosa, e se il primo livello rischia di sembrare una semplice passeggiata stellare di salute, già quello successivo ridimensiona le cose in modo sin troppo evidente. Si passa dalla classica eliminazione dei nemici allo sterminare enormi ondate di navicelle aliene schivando poco simpatici meteoriti che sfrecciano a pochi centimetri dalla plancia, il tutto cercando di difendere una navicella alleata. E qui vi voglio.

L'avventura principale offre al giocatore la possibilità di scegliere tra tre bolidi spaziali (Mule, Wasp e Dart) caratterizzati ciascuno da un punteggio differente per quanto concerne resistenza, velocità e potenza di fuoco. Posti di fronte al secolare dubbio "meglio un macinino poco resistente ma che sputa fiamme come un demonio, un carro armato indistruttibile ma della stessa velocità di una Fiat Duna, o una nave che media le tre caratteristiche, pur senza eccellere?", dalla nostra prova è emerso come l'ultima opzione (la Dart, nella fattispecie) rappresenti la scorciatoia per il successo nella gran parte delle occasioni.

La Mule è sì resistente al piombo nemico, ma così lenta da rendere quasi impossibile evitarlo già nei livelli centrali. La Wasp, dal canto suo, corre come un autentico razzo senza però dimostrarsi troppo incisiva negli attacchi (nonostante il mitragliatore e i missili F/F lasciassero ben sperare).

"Presa confidenza con l'astronave, ci si trova di fronte a un titolo estremamente pulito e visivamente appagante"

Il sistema di controllo touch è preciso e reattivo, seppur dia il proprio meglio in un dispositivo più ampio come iPad o iPad Mini.

Tutto va a vantaggio della Dart e del suo cannone laser ad impulsi. Preferenze a parte, la possibilità di scegliere il proprio mezzo preferito (e, conseguentemente, l'approccio alla partita) è sicuramente lodevole. Peccato per un bilanciamento delle skill non proprio eccellente, che rischia di obbligare il giocatore con meno esperienza a scegliere la medesima nave per l'intero playthrough. Del resto, se le cose procedono bene perché complicarsi la vita e rischiare la pelle a bordo di una Duna spaziale?

Presa comunque confidenza con l'astronave preferita e con tutti i suoi immancabili power up, quello che ci si trova di fronte agli occhi è un titolo estremamente pulito e visivamente appagante, soprattutto nei dispositivi dalla diagonale "maggiore" quali iPad e lo stesso iPad Mini. La resa è ottima anche nei display più contenuti degli iPhone, nonostante le dimensioni più risicate ne sacrifichino parzialmente gli ottimi scenari.

L'investimento richiesto, un caffè virtuale da 89 centesimi, permette di posare le proprie mani su uno sparatutto dalla grafica ben curata, condito da un sistema di effetti che ben risalta nei dispositivi Apple e, non ultima, una colonna sonora squisitamente techno fatta di motivetti di impatto. Corona il tutto uno schema di controllo intuitivo e ben calibrato, che offre una classica croce per gli spostamenti, un tasto per il fuoco e un'utilissima scorciatoia per invertire il verso della navicella equipaggiata.

"Syder Arcade HD è uno shoot'em up come piace agli amanti inossidabili del genere"

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Syder Arcade HD è uno shoot'em up come piace agli amanti inossidabili del genere, pur offrendo interessanti variazioni ed innovazioni che lo rendono accessibile anche alle leve meno allenate. Con una campagna principali articolata su sei missioni (ambientate in location differenti e con diversi asset, obiettivi e stili di gioco) e una seconda modalità Survival orientata al raggiungimento del punteggio massimo, il porting per sistemi iOS effettuato dai ragazzi di Studio Evil può sicuramente dirsi riuscito.

I giocatori più incontentabili potrebbero lamentare l'assenza di un parterre nemico eccessivamente variegato o di una longevità non esattamente eccelsa, ma nulla che un gameplay veloce e rodato e una visuale squisitamente 2.5D non riescano a sopperire più che abbondantemente.

8 / 10
Avatar di Alberto Destro
Alberto Destro: Eterno Peter Pan intrappolato nel corpo di un trentenne, ha barattato la propria ombra per tastiera e controller. Il tutto per la gioia dell'adorata moglie, che si chiede cos'ha fatto per meritarsi un tale nerd.

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