Trials Evolution
Verso l'infinito e oltre!
L'obiettivo, chiaramente, è di introdurre chi gioca a un maggior livello di competizione, un fattore importante considerando la forte vocazione multigiocatore di Trials Evolution.
E proprio il multi rappresenta uno degli aspetti più interessanti di questo Evolution: la modalità tutti contro tutti per quattro giocatori è disponibile sia in versione offline sia attraverso i canali di Xbox Live. Sarà inoltre possibile prender parte a vere e proprie batterie, il cui vincitore verrà decretato in base ai suoi piazzamenti nelle gare di cui esse si compongono: attenzione a non uscire troppo spesso dal "seminato", in quanto anche il più piccolo degli incidenti rischia di far decurtare preziosi punti dallo score finale.
Se da un lato i tracciati disponibili nella modalità "da salotto" rispecchiano una natura più Supercross, dimostrandosi nettamente più abbordabili rispetto alle tremende corse che caratterizzano il single-player, la controparte Live offre un livello di sfida sensibilmente maggiore, permettendo inoltre di competere contro i migliori ghost disponibili sul tracciato.
I contendenti più vendicativi potranno placare la propria sete di competitività (e curare l'onore ferito) accedendo alla schermata statistiche ed eleggendo uno degli amici lì presenti come rivale: la pressione del pulsante A renderà disponibile un ricco set di statistiche comparate, che andranno dagli Achievement raggiunti ai tempi di gioco, dalla distanza sino ad ora percorsa al numero di "morti" in cui si sarà incorsi. Ah, e il numero di scoiattoli collezionati. Sì, scoiattoli!
Il denaro incassato, sia in solitaria che in multiplayer, potrà essere utilizzato per dare un tocco di personalizzazione al nostro alter ego e, soprattutto, al suo bolide su due ruote. Sebbene i progressi in quest'area siano sensibilmente inferiori se paragonati a quelli di atri aspetti del titolo, va tuttavia apprezzato il fatto di non trovarsi di fronte a un becero cambio della palette cromatica: il guardaroba digitale a cui avremo accesso conterrà molti più degli oggetti necessari a rendere effettivamente unico il nostro pilota.
Sul fronte circuiti, l'offerta di lancio inclusa in Evolution prevede qualcosa come 60 tracciati differenti, pieni zeppi delle peggiori insidie e di chicche che i veri estimatori di RedLynx non faticheranno a riconoscere. Certo, la tentazione di raccontarvi per filo e per segno cosa si celi in ciascuna di esse è davvero forte, ma non vorremmo trovare la redazione in pasto alle fiamme per la nostra lingua troppo lunga.
Menzione d'onore la merita Mindbender, un circuito partorito dalla mente più malvagia e diabolica mai apparsa nello showbiz videoludico. In onore delle piste più sperimentali apparse su Trials HD, quali ad esempio l'indimenticabile Space Station, vi troverete a fare i conti non solo con una telecamera piuttosto dispettosa, ma anche con una poco simpatica inversione della fisica galileiana: la gioia per le sospensioni del vostro bolide!
Way of the Ninja non è da meno, dimostrandosi estremamente abile nel mettere alle strette anche le capacità dei più esperti: questo circuito, che primeggia sia per lunghezza che per coefficiente di pericolosità, consiste in una lunghissima serie di 8 punti zeppi di esplosivi, piattaforme di difficile accesso e checkpoint problematici disposti con infinita crudeltà.
Davvero interessante è l'introduzione della cosiddetta profondità circolare che, oltre a garantire una resa visiva davvero notevole, permette di rendere ulteriormente più frenetica l'azione di gioco affidando il grosso del lavoro al sistema di inquadratura. Capirete da soli come, in un circuito che si raggomitola più volte su se stesso, raggiungere la velocità massima sia praticamente impossibile, lasciando dunque spazio alle evoluzioni più temerarie del giocatore che sarà chiamato agli straordinari pur di uscirne indenne.