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Victory: The Age of Racing - prova

Siamo andati a Cesena per testare la nuova patch P10.

Terra del buon cibo, la Romagna, e anche del gran vino, delle belle donne e dei motori. Soprattutto dei motori: ce ne siamo accorti qualche giorno fa quando, invitati dai ragazzi di Vae Victis, abbiamo raggiunto la provincia cesenate per provare in anteprima la nuova patch (nome in codice P10) di Victory: The Age of Racing, l'interessante racing-MMO free-to-play interamente made in Italy disponibile in beta pubblica da poco più di un mese a questo indirizzo.

Ambientato in un futuro non troppo remoto dove le normali vetture sono state interamente sostituite da pod elettrici pilotati in remoto da un sistema centrale chiamato Drivenet, l'unica soluzione per tenere in vita una cultura del racing ormai destinata a un inesorabile oblio è quello di dare vita ad una serie di gare illegali, lontane da piste o circuiti "ufficiali".

Da questo comodo menù è possibile osservare tutti i Live Event disponibili a cui il giocatore può accedere. Restare fermi non è contemplato!

Un solo, utopistico obiettivo: contrastare il predominio di Drivenet e ridare vita ad una nuova folgorante era per le corse su quattro ruote.

"Ci sono tonnellate di MMO completamente differenti in rete," ci racconta Antonio Moro, creative Director di Vae Victis, "e nel mercato del free to play la situazione è persino più affollata. Victory: The Age of Racing è stato progettato sin dal primo giorno cercando di legare il racing più puro ai dettami degli MMO free-to-play."

"Proprio per questo motivo la priorità assoluta è stata creare un sistema di gioco onesto. Non esiste alcun oggetto acquistabile esclusivamente con del denaro vero: siamo lontani dalle logiche del pay-to-win."

Victory: The Age of Racing è uno di quei titoli facili da imparare ma difficili da padroneggiare, dove abilità e statistiche pesano in egual misura. "È un aspetto fondamentale quando si parta di PvP", afferma Antonio. "Abbiamo cercato di creare un gameplay interamente funzionale alla logica PvP, con corse brevi e serrate che si susseguono una all'altra in circuiti e location differenti, con schermate di caricamento al limite dell'istantaneo."

"Victory: The Age of Racing è uno di quei titoli facili da imparare ma difficili da padroneggiare"

"Cosa significa tutto questo? Semplice, dare costantemente al giocatore l'opportunità di avere un'altra chance di vittoria. In alcuni titoli racing una gara dura anche 30 minuti, persino un'ora, e trovarsi all'ultimo posto per troppo tempo, ammettiamolo, rende il tutto noioso.

Il dettaglio grafico, così come la pulizia dei modelli, appare già più che soddisfacente in questa beta pubblica.

In Victory: The Age of Racing tutto avviene a ritmo frenetico: ho perso questa gara? OK, farò meglio nella prossima. È inutile dirvi come, in breve tempo, si finisce per cadere vittime dell'ancora una e poi smetto".

Giunto alla decima major patch, Victory: The Age of Racing si avvicina a grandi passi verso quella che, entro fine anno, si preannuncia essere la sua forma completa e definitiva. Una forma che, stando a quanto osservato in questa visita e a quanto ci hanno anticipato Antonio e Luca Garattoni (Producer e Game Designer di Vae Victis), si preannuncia davvero ottima e smagliante.

Osserviamo dunque nel dettaglio la corposa lista di aggiornamenti, disponibili nel gioco entro la fine di questo Settembre.

Eventi Live: Super GP

Quello dei Live Events è un sistema di eventi in tempo reale proposti attivamente dal server centrale ai giocatori identificati in "idle", ossia non impegnati in una gara. Il primo Evento introdotto da P10, per l'appunto, sarà il Super GP.

Il Super GP è una quick race dalle caratteristiche peculiari, che offre a ciascuno dei partecipanti un Event Reward (purché questo tagli il traguardo) e che premia il vincitore con un più succulento Winner Prize.

Il livello di personalizzazione della propria auto è incredibile: livree, emblemi, adesivi... se volete lasciare il segno, avrete i mezzi per farlo!

Tali premi, scelti dal sistema, spazieranno dai classici Race Point agli Experience Point, passando per l'utile Credito di Gioco (il Gears Credit) o per numerose Bonus Widget (dei buff che amplificano determinate specifiche del veicolo per la durata di una sola gara).

Quantità e tipologia di premi, dicevamo, variano da evento ad evento e saranno costantemente stabiliti da un algoritmo centralizzato.

"on lasciatevi trarre in inganno, Victory: The Age of Racing è un racing game squisitamente hardcore"

Quest'ultimo determina inoltre le caratteristiche di gara, che vanno dalla modalità di collisione (attiva, non attiva o "ritardata" - soltanto il primo incidente non avrà effetti fisici) al numero di giri (da 6 a 10, trattandosi di gare più lunghe dello standard), passando per l'interessante opzione 0 PI Mode.

Qualora attivata, questa resetta il Performance Index di ciascun veicolo nella gara corrente, uniformandone dunque le caratteristiche per ogni pilota: non potendo acquistare buff prima del Super GP, l'unico parametro determinante per la vittoria sarà l'abilità di guida.

Nuova fisica "RC6"

Non lasciatevi trarre in inganno da una grafica coloratissima e vibrante: Victory: The Age of Racing è un racing game squisitamente hardcore, che permette al giocatore di sporcarsi le mani davvero "a basso livello" ribilanciando attributi fisici quali grip, frenata, trazione, peso, aerodinamicità e potenza.

Le vetture Pro sono quelle che, più delle altre, ricordano l'odierna Formula 1. Anche per la velocità raggiunta.

E questo è solo l'inizio: i più coraggiosi potranno ulteriormente personalizzare la propria vettura nel menù Car Setup, andando ad agire direttamente su aderenza, portanza/deportanza sull'alettone, reattività degli ammortizzatori e altre diavolerie del genere. Insomma, di fisica ce n'è e pure parecchia: ciascuna scelta che andremo ad operare influirà direttamente sulle prestazioni in game della nostra vettura.

RC6 è una rebuild dell'intera fisica di gioco, orientata ad apportare sensibili miglioramenti in tutti i suoi aspetti principali. Si parte dal miglior bilanciamento dei sei citati attributi e dei loro effetti sulle prestazioni: in particolar modo è stata enfatizzata la frenata, sinora non così determinante nell'economia di gioco.

Le routine fisiche della classe SemiPro (che, per chi non lo sapesse, si pone a metà tra Rookie e la temibile Pro) sono state opportunamente ricalibrate, rendendola ora un po' più abbordabile di quanto non fosse nella precedene P9.

Supporto alla LAN

Dopo numerose richieste da parte della community, è stata introdotta una sezione LAN nella lobby principale tramite la quale è possibile creare server di gara visibili unicamente agli altri giocatori collegati alla stessa area locale. Una soluzione più comoda e veloce per giocare con amici, che permette di risparmiarsi la creazione di server privati protetti da password.

"Dopo numerose richieste da parte della community, è stata introdotta una sezione LAN"

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Quest System basato sugli achievement

State tranquilli, in Victory: The Age of Racing nessuno vi chiederà di andare a liberare la bella principessa dal dragone furibondo a bordo di una vettura da corsa. Il team di sviluppo ha inserito un sistema basilare di obiettivi tramite il quale mettere in rilievo gli achievement per incentivarne il completamento da parte dei giocatori.

In questo modo l'introduzione di un tutorial ad hoc diviene superflua: tale "quest di partenza", suggerendo di volta in volta cosa fare per sbloccare l'obiettivo, farà sì che il giocatore prenda confidenza con le meccaniche base (creazione/modifica macchina, acquisto di un oggetto, bilanciamento degli attributi) rendendolo rapidamente operativo per la sfida vera e propria.

Sono stati poi aggiunti oltre 30 nuovi obiettivi, per un totale superiore ai 300 ma non temete: per terminare il quest system dovrete raggiungerne molti meno.

Aggiornamento Schermata Ricerca & Sviluppo e Polishing Generale

Partiamo dalla schermata di ricerca e sviluppo, ridisegnata e arricchita con nuove animazioni e anteprime aggiornate per visualizzare più nel dettaglio ogni oggetto acquistabile. Parallelamente è stato svolto un lavoro generale di pulizia e arricchimento per l'intera interfaccia di gioco: sono stati aggiunti aiuti contestuali e suggerimenti dinamici, e la schermata di level up è ora più chiara così come quella del risultato di gara.

Da qui è possibile bilanciare gli attributi principali del bolide: ovviamente ogni scelta avrà ripercussioni sulle performance in gara.

"Sono stati aggiunti oltre 30 nuovi obiettivi, per un totale superiore ai 300"

Questo dunque il significativo "ChangeLog" di P10, una tappa fondamentale nell'evoluzione di Victory: The Age of Racing che ne aggiorna non solo lo strato più alto con nuove modalità di gioco, ma che scende anche nelle librerie più profonde per migliorare gli aspetti cardine del gameplay.

Come anticipato alcune righe sopra, tuttavia, la nostra chiacchierata con Luca e Antonio ci ha permesso di sbirciare in anteprima alcune chicche relative alla prossima patch di Victory: The Age of Racing, la P11, per la quale non è ancora stata ufficializzata una data di rilascio pur essendo confermata entro la fine dell'anno. E le sorprese non mancano certo.

La prima è l'introduzione di un nuovo Live Event, Hot Lap Party, una competizione per giocatore singolo basata sulla classica modalità "Hot Lap" (per i meno esperti, il giro più veloce nelle prove di qualifica), che nell'arco delle 2 o 3 ore di gara previste obbliga il giocatore a configurare al meglio l'assetto della propria monoposto per agguantare la pole position. Ovviamente sarà possibile entrare e uscire liberamente dalla partita senza perdere il risultato raggiunto.

Una modalità estremamente interessante che, in virtù della sua asincronia, mette in competizione anche centinaia di utenti, per poi pubblicarne il tempo realizzato in una classifica generale aggiornata in tempo reale. Quest'ultima, per dovere di cronaca, mostrerà anche i parziali di settore per ciascun pilota, evidenziando istantaneamente eventuali sorpassi e tempo rimasto.

Gli amanti dell'hardcore racing potranno modificare assetto, aderenza, portanza sull'alettone e altre diavolerie tecniche.

Ancor più interessante è la seconda novità, il cosiddetto League System, un sistema online dalla non troppo celata vocazione social che consentirà alle community o ai siti interessati (prima attraverso una beta chiusa, a cui ne farà seguito un'open) di creare leghe personalizzate ufficiali.

Sarà possibile impostare numerosi parametri di gioco, organizzare eventi singoli o interi tornei grazie ad una piattaforma online dedicata, sviluppata appositamente dal team di Vae Victis e facilmente integrabile tra le pagine del proprio sito.

"Ogni sito potrà pubblicare informazioni sul proprio team, a fianco del calendario degli eventi e delle classifiche di lega"

Grazie a questo sistema di API ogni sito potrà pubblicare informazioni sul proprio team, a fianco del calendario degli eventi e delle classifiche di lega. Tutto sarà integrato con il client dei giocatori, che riceveranno avvisi e notifiche inerenti alle leghe di appartenenza in modo del tutto automatico.

P11 porterà con sé altre ottimizzazioni (stabilità, framerate, level cap delle auto per ogni gara), a fianco di nuovi contenuti aggiuntivi che non mancheremo di presentarvi nelle settimane a seguire.

Nel frattempo, consigliamo caldamente a tutti gli amanti delle quattro ruote (e non solo) una visita al sito ufficiale. Già che ci siete, registratevi pure: poche storie, è completamente gratutito! Così facendo non solo potreste trovare uno dei racing free-to-play più interessanti sulla piazza, ma aiuterete non poco uno dei team più talentuosi e appassionati del nostro paese.

Un po' di patriottismo, in questi casi, fa sempre bene: ancora più quando il gioco lo merita davvero!

Avatar di Alberto Destro
Alberto Destro: Eterno Peter Pan intrappolato nel corpo di un trentenne, ha barattato la propria ombra per tastiera e controller. Il tutto per la gioia dell'adorata moglie, che si chiede cos'ha fatto per meritarsi un tale nerd.
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