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Watch Dogs - prova

La nuova IP di Ubisoft ha carattere. Basterà?

Durante le fiere ci sono giochi dei quali fa sempre piacere vedere le demo giocate dagli sviluppatori. Si tratta di quei titoli caratterizzati da idee di gameplay diverse dal solito e che, nelle giuste mani, possono trasformarsi in esperienze davvero convincenti.

Watch Dogs appartiene senza ombra di dubbio alla categoria appena descritta, principalmente per via della sua struttura apparentemente molto libera e all'alone di mistero che circonda alcune sue caratteristiche.

Durante l'E3 abbiamo avuto modo di veder girare la versione PlayStation 4 del gioco, gentilmente mostrataci dal level design director Falko Poiker e dal suo collega Jasmin Roy.

La presentazione è stata divisa in due parti distinte: la prima era la stessa mostrata durante la conferenza Sony, nella quale il protagonista doveva aiutare l'amico T-Bone a uscire da una situazione difficile.

Dopo una telefonata con T-Bone e un breve tragitto in macchina affrontato con estrema circospezione per evitare di essere notati dalle pattuglie della polizia, Aiden Pearce viene individuato e scatta immediatamente l'inseguimento.

Per seminare le auto della polizia Aiden entra in una galleria e apre dei cancelli accedendo a una zona chiusa al traffico, dove parcheggia l'auto facendo tornare la situazione alla normalità.

Da qui entra in un locale dove una persona lo riconosce costringendolo a intervenire privandola con la forza del telefono cellulare prima che questa potesse chiamare gli sbirri.

A questo punto la missione di T-Bone ha finalmente avuto inizio. Accedendo a un quadro wi-fi del palazzo in cui abitava il suo amico, Pearce ha assunto il controllo prima della webcam del PC di T-Bone e poi, una mossa alla volta, delle telecamere di sorveglianza dell'edificio e di qualsiasi altro elemento elettronico con cui era possibile interagire.

"Durante l'E3 abbiamo avuto modo di veder girare la versione PlayStation 4 del gioco"

Il mio regno per uno smartphone!

In questo modo, da remoto, il vigilante di Watch Dogs ha guidato passo dopo passo il proprio compagno verso la salvezza, salvo poi trovarsi circondato dalla polizia e costretto a una fuga spericolata.

Ed è in questo preciso frangente che Falko ha mostrato l'interazione di Watch Dogs con i tablet, collegandosi al gioco per agevolare la fuga di Aiden.

Attraverso il tablet Falko ha infatti inviato potenti interferenze all'elicottero della polizia che seguiva il protagonista e ha bloccato l'arrivo delle volanti alzando le colonnine del traffico e provocando gravi incidenti a catena. A questo punto il protagonista ha scatenato un improvviso blackout che gli ha consentito di liberarsi degli ultimi poliziotti (gambizzandoli senza troppi complimenti) di salire su un motoscafo e di far perdere le proprie tracce.

La seconda parte della live demo era ambientata in una zona povera di Chicago ancora sotto il controllo delle autorità. Ogni distretto, infatti, dovrà essere sbloccato per abilitare l'hack dei sistemi. Finché tale operazione non verrà effettuata le icone di hacking appariranno sullo schermo segnate da una X rossa a indicare l'impossibilità di utilizzarle.

"Ogni distretto dovrà essere sbloccato per abilitare l'hack dei sistemi"

Per liberare i distretti si deve prima attaccare la stazione di controllo del quartiere (che può essere hackerata). Attraverso le telecamere si ottengono informazioni sulle guardie presenti nella struttura e, trovato il capo, si possono ottenere codici preziosi.

Come mostrato chiaramente dagli sviluppatori il gioco garantisce una gran varietà di possibili approcci, dallo stealth puro all'attacco diretto, lasciando tutto in mano ai giocatori.

Completata l'operazione combattendo, sfruttando le risorse e gli strumenti a disposizione o mantenendo un profilo completamente invisibile, dopo un semplice hacking tramite una telecamera di sicurezza la zona è stata finalmente sbloccata.

Passeggiando per le strade dei quartieri sbloccati si ottengono i profili di tutti i passanti, dando così vita a un interessante sistema in grado di rappresentare con un freddo numero le probabilità per cui una potenziale vittima possa essere coinvolta in un crimine.

"Passeggiando per le strade dei quartieri sbloccati si ottengono i profili di tutti i passanti"

Il trailer E3 2013 di Watch Dogs

Si individua il povero sfortunato, lo si pedina e si decide se intervenire o meno al momento opportuno. Nella demo gli sviluppatori hanno scelto la via della giustizia dando vita a un frenetico inseguimento del ladro di turno prima a piedi (con gli ormai immancabili elementi di parkour), poi in macchina.

L'inseguimento si è esaurito grazie alle immancabili colonnine del traffico, permettendo a Pearce di guadagnare punti reputazione. Il Reputation Meter non è stato inserito per stabilire l'allineamento del protagonista, ma più semplicemente per mostrare come la città e i suoi cittadini percepiscono la sua figura.

A questo punto della dimostrazione è arrivato il momento del multiplayer asincrono che, sotto alcuni aspetti, ricorda quello tanto apprezzato in Dark Souls.

In qualsiasi momento del gioco sarà infatti possibile invadere il mondo di un altro giocatore, con lo scopo preciso di introdurre un virus nel suo cellulare a caccia di preziose informazioni. Una volta individuato l'obiettivo e iniziato il download il giocatore sotto attacco ha un determinato lasso di tempo per scovare l'intruso ed eliminarlo.

"In qualsiasi momento del gioco sarà possibile invadere il mondo di un altro giocatore, con lo scopo preciso di introdurre un virus nel suo cellulare"

Scegliendo la via della giustizia ci si ritroverà coinvolti in diversi inseguimenti

A quanto pare per avere successo nell'hacking sarà fondamentale trovare un buon nascondiglio (le macchine sono caldamente consigliate) per rendere più difficile la propria individuazione attraverso le telecamere di sicurezza guadagnando tempo prezioso.

Watch Dogs, quindi, si è rivelato ancora una volta un titolo ricco di potenzialità e dal carattere ben definito. Non ci resta che continuare a seguirne la crescita con grande interesse.