The Witcher 2 Soluzione, Atto 2, Vita Sotterranea, A caccia di magia
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THE WITCHER 2: ATTO 2: SENTIERO DI IORVETH
Vita Sotterranea
Secondo Philippa uno degli ingredienti dell'antidoto è una pianta che cresce sottoterra, chiamata Sempreviva in lingua nanica. Secondo la maga le vicine miniere di Vergen potrebbero ospitarne qualche esemplare. Per ottenere maggiori informazioni, recatevi alla taverna locale, dove troverete Dandelion, Zoltan, Yarpen, Sheldon e Cecil Burdon. Chiedete informazioni sulla Sempreviva, e i nani vi confermeranno che si trovano nelle miniere ma che, ovviamente, non è un posto sicuro, e si offriranno di aiutarvi.
Per prepararvi alla missione, vi consigliamo di portarvi dietro qualche pozione gatto e un po' di trappole. Quando siete pronti, parlate con Cecil affinché apra l'accesso alle caverne e entrate. All'interno della miniera troverete ad aspettarvi parecchi Necrofagi, che dovrebbe cadere facilmente sotto i veloci colpi della vostra spada d'argento. Ricordatevi di fare qualche passo indietro dopo averli uccisi, visto che esplodono.
La mappa delle miniere è un vero labirinto, pieno di corridoi, porte chiuse e necrofagi, e sono molto, molto buie. Arrivati nella prima caverna più grande, scoprirete che vi serve una chiave per aprire l'accesso ai livelli inferiori, recatevi quindi nel corridoio sulla destra dove, dopo aver eliminato qualche mostro, troverete il corpo del minatore che ha la chiave di cui avete bisogno.
Arrivati in fondo alle caverne dovrete vedervela con un Bullvore. Questo è il momento giusto per piazzare qualche trappola, così da eliminare i necrofagi che lo accompagnano, che inoltre lo danneggeranno con le loro esplosioni in punto di morte. Un'altra tattica che può funzionare bene è immobilizzare le creature col segno Yrden per picchiarle con calma. Al termine dello scontro non vi resta altro da fare che raccogliere la Sempreviva e tornare in superficie, da Philippa.
A caccia di magia
Parlate con Philippa e quindi nuovamente col capovillaggio, Cecil Burdon, che conosce tutte le leggende della zona. Il nano vi parlerà della torre di un mago che si trova nella foresta dietro Vergen, a cui probabilmente dovreste dare un'occhiata.
Andate nei sobborghi della città, e poi attraverso un tunnel scavato nella roccia, al termine del quale dovreste già scorgere la torre. Salendo verso la torre verrete attaccati dalle arpie che infestano la zona, di solito attaccano in gruppo, quindi è bene utilizzare il segno Aard per stordirle in gruppo ed eliminarle velocemente. Morte le arpie arriverete alla torre, e troverete un cristallo magico all'interno di un nido che si trova nell'edificio, prendetelo e tornate da Philippa.
Dopo aver esaminato il cristallo, vi spiegherà che è il sogno cristallizzato di un nano. Un oggetto raro, ma non abbastanza potente per curare Saskia. Solo le arpie celeno riescono a tramutare i sogni in cristalli, e si trovano in una cava abbandonata fuori città, quindi dovrete andare fino la per trovare un sogno abbastanza potente per i vostri scopi. Prima però dovrete farvi aprire la cava da Burdon, fortunatamente il sogno che avete trovato è il suo, quindi potrete usarlo per convincerlo ad aiutarvi.
Ottenuta la chiave non vi resta che recarvi alla miniera, che ovviamente brulica di arpie, sia nei dintorni che all'interno. Anche queste arpie, come le loro colleghe di prima, posso essere buttate per terra col segno Aard e finite con calma. All'interno della cava troverete cinque cristalli incantati, uno di essi dev'essere posizionato in un obelisco magico che vi permette di vedere il sogno contenuto nel cristallo.
Tra i cristalli uno è il sogno di un dragone, che sicuramente servirà al vostro scopo. Tra i cristalli c'è anche un sogno di Baltimore, che inizierà una quest secondaria (L'incubo di Baltimore). Quando avete ottenuto tutto ciò che vi serve non vi resta che tornare a Vergen.