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WRC 3 - prova

Una crescita lenta ma costante.

Come da tradizione, anche la saga di WRC viene portata avanti da Milestone e Black Bean con la tipica strategia che vede gli sviluppatori italiani impegnati anno dopo anno a lavorare sui soliti prodotti cercando di perfezionarli sempre di più.

Dopo aver provato una versione preliminare di WRC 3 non possiamo fare altro che lodare la costanza di Milestone e la perseveranza del team di sviluppo, visto che nonostante il gran numero di bug e di imperfezioni presenti nel codice, era già possibile notare un evidente miglioramento rispetto al capitolo precedente della serie.

Come da tradizione, i tracciati potranno essere affrontati in varie condizioni atmosferiche ma nemmeno stavolta saranno presenti gare notturne.
Il doppiaggio dei navigatori sarà estremamente curato. Nel nostro codice abbiamo potuto testare solo la voce inglese, l'unica quasi completa, trovandola piuttosto convincente.

In particolar modo a convincerci è stato il modello di guida, meno nervoso e sicuramente più credibile rispetto a quello sperimentato nel comunque buon WRC 2. Il preview code in nostro possesso ci ha permesso di correre su 8 dei 13 tracciati del gioco, offrendoci un assaggio di ciò che ci riserverà la versione completa.

Già lo scorso anno avevamo segnalato un lieve ma evidente miglioramento tecnico. Nonostante l'hands-on sia basato, come abbiamo già sottolineato, su un codice incompleto, WRC 3 mostra già adesso una maggior cura verso il comparto grafico, in particolar modo nella realizzazione delle vetture e della parte "percorribile" dei tracciati.

L'illuminazione ambientale, già ben realizzata in WRC 2, è ancora più convincente e mette in risalto il gran numero di effetti particellari sfruttati con intelligenza dal team per dare personalità a ogni pista. Sfortunatamente, però, gli elementi di contorno dei tracciati appaiono ancora adesso sottotono, mantenendosi in linea con quanto mostrato da Milestone e Black Bean nei precedenti episodi del franchise.

L'elemento più interessante emerso dal codice, comunque, è stato quello della risposta delle auto sulle varie superfici, già molto buona in WRC 2 e, se possibile, ulteriormente raffinata per garantire la giusta dose di divertimento.

"Le vetture offrono un piacevole mix tra il peso simulativo di Forza Motorsport e l'immediatezza della risposta di DiRT"

Le reazioni delle vetture alle sollecitazioni del pilota sembrerebbero già adesso tarate in modo da offrire un piacevole mix tra il peso simulativo di Forza Motorsport e l'immediatezza della risposta di DiRT, permettendo di affrontare ogni tracciato con il giusto bilanciamento tra sfida e divertimento.

Vediamo come si corre una tappa del Rally di Spagna.

Uno degli obiettivi di WRC 3 sarà quello di offrire un'esperienza di guida in grado di soddisfare sia i giocatori più esperti che i piloti alle prime armi. L'accuratezza con cui gli input vengono trasformati in sterzate, frenate o derapate è degna di nota, ma va anche detto che sarà possibile attivare o disattivare a piacimento i soliti aiuti virtuali per cercare di porre rimedio alle mancanze e ai punti deboli dei singoli utenti.

A questo dettaglio assolutamente condivisibile, se ne andrà ad affiancare ancora una volta uno che abbiamo sempre accolto con freddezza, ossia quello dei rewind. Anche stavolta sarà possibile riavvolgere l'azione di alcuni secondi per porre rimedio a una manovra sbagliata, a una curva presa troppo larga o all'eventuale impatto violento con gli elementi a bordo pista.

Le sensazioni offerte dalla visuale nell'abitacolo sono sempre ottime ma la visuale in terza persona ha ancora bisogno di qualche ritocco.
I menu del gioco sono stati completamente rivisti e risultano ora decisamente più accattivanti.

"Anche stavolta col rewind sarà possibile riavvolgere l'azione per porre rimedio a una manovra sbagliata"

Come già accadeva in WRC 2, anche nel terzo capitolo di questa serie rallistica sarà possibile impostare il numero di tentativi a disposizione direttamente dal menu delle opzioni, andando a influenzare così il livello di difficoltà dell'esperienza.

Un altro cambiamento radicale di WRC 3 sarà legato alla modalità Carriera, stravolta nel tentativo di offrire un'esperienza più divertente rispetto alla ripetitività sperimentata in WRC 2. Rinunciando all'impostazione rigida dei precedenti episodi, Milestone ha optato per un approccio più leggero, caratterizzato da una mappa mondiale divisa in zone da "conquistare" a suon di derapate e vittorie su pista.

Ogni area (su un totale di 7) sarà caratterizzata da un certo numero di eventi da completare e, soprattutto, da un pilota da battere per portare a casa il titolo e il successo in palio. Nel codice a nostra disposizione era possibile affrontare solo il primo dei 7 livelli, che permetteva comunque di farsi un'idea del dinamismo e della varietà dell'esperienza generale.

Rispetto al passato i miglioramenti sembrerebbero essere davvero molti, anche grazie alla presenza di una vasta gamma di eventi sopra le righe che ricordano molto da vicino i mini-giochi di DiRT Showdown e che, almeno a quanto abbiamo avuto modo di vedere, per il momento sembrerebbero meno ispirati e coinvolgenti di quelli del titolo Codemasters.

Ciò non toglie, comunque, che la loro aggiunta rappresenti un piacevole extra all'interno di un prodotto da sempre molto, forse troppo, serioso.

Il cambiamento più grande di WRC 3, comunque, sarà quello legato al maggiore sfruttamento della licenza ufficiale, finora relegata al ruolo di semplice specchietto delle allodole. Milestone sta finalmente lavorando a stretto contatto con la federazione ufficiale di Rally per stringere un legame indissolubile tra il marchio della WRC e il suo gioco di corse.

"Il cambiamento più grande di WRC 3 sarà quello legato al maggiore sfruttamento della licenza ufficiale"

Sarà così, infatti, che tra l'organizzazione di tornei ufficiali e la possibilità di seguire da vicino le gesta dei piloti in carne ed ossa, replicandone perfino l'impostazione della vettura nelle gare reali, gli appassionati di rally avranno finalmente la loro occasione per entrare nel mondo che tanto amano, anche se solo virtualmente.

Le premesse per l'uscita di un prodotto all'altezza delle aspettative, quindi, ci sono tutte. Sebbene il comparto grafico mostri, almeno all'attuale stadio di lavorazione, di aver ancora bisogno di ulteriori accorgimenti per essere competitivo, il resto del pacchetto offerto da WRC 3 è piuttosto interessante. Non resta che attendere l'arrivo del codice finale, subito dopo le vacanze estive.

WRC 3 uscirà nei negozi il prossimo ottobre per Playstation 3, Xbox 360, PC e Vita. .

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.
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WRC3

PS3, Xbox 360, PS2, PlayStation Vita, PC

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