Resistance 3 beta

Ciò suggerirebbe una risoluzione bloccata che ci auguriamo non sarà presente anche nella versione finale: un gioco di questo genere meriterebbe le prelibatezze del full HD, anche se non riponiamo molte speranze a tal proposito.

Si tratta ovviamente di una scelta di compromesso: se le prestazioni velocistiche sono sempre ottime, la qualità dell’immagine ne ha sicuramente risentito. Durante il processo di upscaling il blur è evidente: anche se l’ambientazione tetra e futuribile dovrebbe favorire questo genere di effetto, in alcuni casi la bassa risoluzione favorisce la comparsa di pixel piuttosto confusi in alcune texture, per non parlare dei dettagli più piccoli come le linee degli alberi o le recinzioni che in alcuni casi soffrono terribilmente del calo di risoluzione.

Come per tutti gli altri suoi predecessori, anche in Resistance 3 il Quincunx Anti-Aliasing (QAA) è attivo per ridurre le seghettature ai bordi: tuttavia l’impressione è che gli effetti di post process di cui abbiamo parlato poco fa coprano leggermente l’intervento dell’antialias, rendendolo in alcune situazioni meno efficace. Quando l’immagine è pulita e senza filtri, la definizione dei bordi è evidente, mentre la qualità decade leggermente nelle situazioni più concitate.

La tecnica di correzione dell’immagine che invece funziona alla perfezione è quella del V-Sync che previene ogni genere di disallineamento dei fotogrammi; durante la nostra prova non ci sono stati problemi di alcun genere sotto questo punto di vista. Anche il frame rate stesso non sembra bloccato, ma, al pari di a Just Cause 2 su PS3, raramente riesce a superare di slancio i 30 frame al secondo. In ogni caso, la velocità di esecuzione del titolo è molto migliorata rispetto a quanto visto alla presentazione di Sony dell’E3.

Data la possibilità di testarlo, abbiamo anche dato un’occhiata al 3D e bisogna ammettere che la vera stereoscopia tridimensionale di Resistance 3 è abbastanza piacevole da vedere in azione, sopratutto quando confrontata con le altre forme di riproiezione viste in Crysis o in SOCOM. Le scie dei proiettili e gli oggetti sono caratterizzati da una certa profondità ma è rimasta, anche se non è eccessiva, una leggera piattezza degli scenari di fondo che rende il gioco piacevole ma non eccezionale in ambito 3D.

Abbiamo preparato un filmato per il riproduttore stereoscopico di YouTube a uso e consumo di chi dispone della tecnologia necessaria a vedere il gioco in azione. Tuttavia, prima di osservarla, vi raccomandiamo di impostare la risoluzione a 1080p per la migliore qualità dell’immagine possibile. Non sarà rivoluzionario come quello visto in azione in MotorStorm Apocalypse e Killzone 3, ma il giudizio complessivo sul 3D della nostra demo rimane comunque molto buono e fa presagire una versione finale ancora più rifinita.

Il supporto per il Move ha funzionato esattamente come ci aspettavamo: il sistema di controllo è molto simile a quello di Killzone 3, con ottime possibilità di calibrazione della sensibilità e della zona morta. Anche l’utilizzo del controller di navigazione è piuttosto intuitivo (con tanto di attachment da cecchino) ma l’uso del normale pad, in confronto, occorre dire che non sfigura.

La prima impressione di Resistance è stata quella di un titolo piuttosto intrigante: probabilmente non giocherà nello stesso campionato della concorrenza in arrivo tra ottobre e novembre, ma è un prodotto tecnicamente piuttosto solido che potrà sicuramente dire la sua nella prima fase del mercato natalizio. Anche perché, in un gioco così pesantemente concentrato sull’appeal delle armi, l’esperienza multiplayer promette di essere assolutamente spettacolare, soprattutto se sostenuto da una solida modalità cooperativa.