VideoLudicaMente, un bilancio della prima edizione
I videogiochi nelle biblioteche? Si può fare…
Si è concluso VideoLudicaMente, evento ospitato nella Fiera della Piccola e Media Editoria - PiùLibriPiùLiberi nell'area ragazzi delle Biblioteche di Roma, il cui scopo è l'apertura di una sezione dedicata ai videogiochi nelle Biblioteche Comunali del Paese.
L'idea è nata dalla necessità, semplice ma non banale, di far percepire alle istituzioni che il videogioco come media di intrattenimento è maturato al punto da poter influenzare la letteratura e non solo di trarne spunto.
Sembra assurdo pensare che nel 2011 vi sia ancora qualcuno che non abbia ben inteso la vastità del mercato dei videogame eppure, soprattutto nelle alte sfere istituzionali, la percezione di quest'industria è ancora ferma a 20 anni fa.
Le reazioni di pubblico, critica e istituzioni a VideoLudicaMente sono state eccellenti: grazie a Edizioni Multiplayer siamo stati in grado di donare migliaia di copie di libri tratti da videogame e, nella fattispecie, Star Wars The Old Republic: Alleanza Fatale e i primi capitoli dei romanzi tratti da Uncharted e Homefront.
Basti pensare che le migliaia di copie che avevamo a disposizione sono andate esaurite nei primi 2 giorni di evento e che lo stand ha ricevuto con grande piacere sia emittenti televisive che giornalisti di importanti quotidiani.
Anche la reazione istituzionale è stata molto positiva: l'anno venturo avremo la possibilità concreta di avviare dei dialoghi per sperimentare un'area videogiochi all'interno di alcune biblioteche della capitale. Un avvenimento questo che, se dovesse concretizzarsi, darebbe una forte indicazione della maturità intellettuale del videogioco e della sua valenza come opera di concetto e non solo come di mero intrattenimento.
Partner dell'evento sono stati ospiti eccezionali quali Electronic Arts, con il venturo Star Wars: The Old Republic, e Asus, che ha messo a disposizione una serie di computer fra i quali l'innovativo Asus EEE PC Transformer.
