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Vigilante 8 Arcade

Sgommando nel fango.

Chi ha avuto il piacere di possedere una PSX forse ricorderà Vigilante 8, racing game arcade del 1998 che proiettava il giocatore in una arena a bordo di veicoli truccati degli anni ’70, con l’unico scopo di rimanere l’ultimo mezzo capace di muoversi autonomamente senza l’ausilio di un carro attrezzi. Per raggiungere lo scopo c’era a disposizione un arsenale di tutto rispetto, con tante “pittoresche” armi per fare la pelle all’avversario di turno.

Sviluppato dalla Luxoflux (quelli di True Crime), il gioco fu pensato originariamente come spin-off dell’interessante Interstate ‘76 uscito un anno prima su PC. Interessante il fatto che il team di sviluppo fosse composto solo da 5 membri quando quasi tutti i team “veri” dell’epoca contavano già almeno il triplo degli effettivi. Il punto di forza del gioco era il gameplay immediato e accessibile, chiaramente ispirato a quel piccolo gioiello di Twisted Metal (risalente addirittura al 1995), che come brand si è imposto con vendite milionarie.

Nel 2007 Peter Morawiec e Adrian Stephens, fondatori della Luxoflux aprono Isopod Labs, studio indipendente che si è occupato come primo progetto del remake Live Arcade del loro primo successo. Il gioco prometteva di far rivivere il primo Vigilante in una veste grafica totalmente rinnovata e con una fisica potenziata e una modalità multiplayer coinvolgete e appagante. Per constatare se le promesse sono state mantenute, sono bastati pochi minuti: l’impatto iniziale è stato a dir poco spiazzante e sin dalle prime partite emergono i due principali difetti: un sistema di controllo approssimativo e una gestione della fisica che di terrestre ha ben poco. È veramente facile vedere la propria auto incastrarsi con altri mezzi o capovolgersi improvvisamente senza il minimo preavviso, solo perché si è leggermente urtata una delle lievissime sporgenze che fanno parte dello scenario. Per non parlare della tendenza che i mezzi hanno di spiccare letteralmente il volo, mettendo in luce una mancata rifinitura dell’handling e della fisica.

Un bel frontale è sempre la soluzione migliore per tornare di corsa in officina o mandare un avversario all'ospedale.

Altra nota dolente è la telecamera che ha il vizio di muoversi eccessivamente, rendendo ancora più difficile padroneggiare al limite il mezzo.Nulla da dire sulla gestione delle armi che è rimasta pressoché invariata: potremo portare 4 armi che da recuperare di volta in volta nell’arena. Ogni arma è associata ai 4 tasti principali del pad, con la possibilità di generare delle combo, determinati per sopravvivere agli scontri più impegnativi. Ci saranno inoltre, come di consueto per questo genere di titoli, una serie di upgrade e di bonus sparsi per la pista per ottenere in ogni round un vantaggio tattico assolutamente fondamentale per avere la meglio sugli altri contendenti. Il comparto tecnico è nel complesso sufficiente ma considerando che stiamo parlando di un Live Arcade da 100MB circa, il risultato ottenuto è più che buono. L’immagine è molto pulita e la gestione delle luci all’altezza. Lo scenario è totalmente distruttibile, anche se si tratta di un qualcosa di inutile ai fini del gameplay.

Il gioco mette a disposizione una discreta varietà di veicoli, come nella versione originale: potremo guidare un camion, uno scuolabus e tutte le classiche muscle car degli anni ‘70. Le schermaglie avverranno su 5 arene differenti e una nota di merito va alla modalità multigiocatore con un coop in split screen che riesce senza dubbio a risollevare le sorti di questo titolo. Disponibile inoltre una modalità free ride in cui sarà possibile girovagare liberamente per l’arena cercando di collezionare oggetti nascosti senza rischiare di essere polverizzati da un missile vagante.

Vigilante 8 Arcade non è sicuramente un must buy Live Arcade ed i sostanziali difetti di rifinitura presenti, finiscono per svalutare un gameplay tutto sommato funzionale e divertente, specialmente in multiplayer. Nonostante tutto, i vecchi nostalgici potrebbero cedere alla tentazione di fare un tuffo nel passato, magari in compagnia di chi è in cerca di un titolo easy e senza troppe pretese che a suo modo, in passato, ha lasciato un segno importante. Certo è che sotto Natale, potreste utilizzare i vostri preziosi Microsoft Points in ben altra maniera.

Vigilante 8: Arcade non è sicuramente un must buy Live Arcade, perché pur avendo una struttura di gameplay collaudata e divertente, ha dei sostanziali difetti di rifinitura che lo confinano in un limbo di mediocrità. Nel complesso comunque, nonostante alcune mancanze pesino significativamente sull’esperienza di gioco, i più nostalgici potranno magari concedersi un tuffo nel passato in compagnia di coloro che cercano un prodotto senza troppe pretese, che ha fatto a suo modo storia tanti anni fa. Pensateci bene prima però. Forse è il caso di utilizzare preziosi Microsoft Points in altro modo, di questi tempi.
5 / 10