Virtua Tennis 2009
SEGA prepara l'attacco sotto rete.
Tutte le versioni supporteranno quindi la modalità World Tour che consentirà di incamerare montepremi e migliorare la classifica del proprio alter ego virtuale sia online che offline. L’editor è stato potenziato rispetto alla versione disponibile nel terzo capitolo, mentre si potrà affrontare una nuova modalità amatore nel quale si sfideranno atleti poco noti, prima di vedersela con i pezzi grossi del circuito. Il sistema di sbloccaggio di nuovi contenuti è stato eliminato in favore di un rifornito negozio in cui potersi procurare accessori, nuove racchette o divise da gioco.
Come da tradizione faranno il loro ritorno anche i divertenti minigiochi, con alcune new entry. Nella prima il campo da gioco si trasformerà in un enorme tavolo da biliardo, con le palle che dovranno essere imbucate indirizzando adeguatamente il servizio del proprio tennista. In un’altra tipologia saranno presenti alcun animali al di là della rete, e con la racchetta gli si dovrà lanciare il cibo che desiderano. Infine è stato mostrato un terzo minigioco nel quale l’obiettivo è quello di difendere della carne dall’assalto di alcuni famelici alligatori.
Con lo scopo di introdurre una migliore varietà e una buona dose di strategia durante le sessioni di gioco online, ci saranno ben 23 differenti stili tra cui scegliere e si potranno testare le varie abilità sempre attraverso delle piccole sfide, capendo in tal modo quali siano i punti di forza e le debolezze di ciascun parametro. Tra le categorie ci saranno qualità come “giocatore a tutto campo”, “velocista”, “dritto Potente” o “servizio potente”. Migliorie meno rilevanti ma comunque da tenere in considerazione riguarderanno l’utilizzo del lob, che non sarà più inutile da punto di vista tattico come avveniva in Virtua Tennis 3, animazioni migliorate per i giocatori e una più ampia scelta delle inquadrature. Sfortunatamente non saranno presenti nè campi né tornei ufficiali, e questo potrebbe tutto sommato essere un importante svantaggio rispetto a Grand Slam Tennis.
Non vediamo particolari motivi per i quali Virtua Tennis 2009 non possa confermarsi sui livelli che gli competono da anni nelle sue versioni PS3, Xbox 360 e PC. Su Wii ci sono ottime prospettive, il sistema di controllo sembra all’altezza a prescindere dal MotionPlus. Chissà che finalmente non si apra la strada per il supporto di questo accessorio, fin’ora lasciato in secondo piano dalle software house impegnate nello sviluppo di titoli sulla piattaforma Nintendo. La concorrenza di EA Sports sarà molto serrata, ma in materia di tennis arcade SEGA ha dalla sua l’esperienza. Appuntamento a quest’estate per sapere chi riuscirà a spuntarla.