Virtual Console: gli imperdibili
Must buy dal passato.
Ok, tirate pure fuori la torta e accendete le candeline: la Virtual Console di Nintendo ha quasi due anni. Attualmente ci sono più di 250 titoli in catalogo disponibili in Europa, presi da 8 piattaforme diverse e provenienti da un arco di tempo di oltre 20 anni. Roba da proverbiale "imbarazzo della scelta", e dunque ecco -senza un ordine preciso- i giochi che proprio non vi dovrete lasciar scappare. E vai col download!
Must buy NES
The Legend of Zelda (Nintendo)
Se ci sono voluti diversi Final Fantasy per raffinare la formula, possiamo affermare senza timore di smentita che l'epico universo di Link sia di fatto nato compiuto nel lontano 1987. Persino oggi, al di là dei suoi minuscoli sprite, resta un imponente paradigma di game design, l'esempio perfetto di quei classici a cui dare nuova linfa tramite la VC.
Mega Man (Capcom)
Con Mega Man 9 pensato per ricordare ai giocatori cosa sia il vero dolore, vale la pena di ritornare al 1987 per giudicare quanto fedele all'originale sia il moderno sequel. E alla fine scoprirete che si tratta di un titolo difficile proprio come ve lo aspettereste, anche se forse un po' datato rispetto ai sequel. Ma per pochi euro si tratta di un gran bel pezzo di storia.
Super Mario Bros. 3 (Nintendo)
Questo è il gioco che ha cambiato tutto, per lo meno per quanto riguarda i platform. Addio scorrimento forzato, benvenuti livelli free-roaming non lineari e zeppi di segreti. Tanto lontano dall'originale Super Mario Bros quanto GTA IV è distante da Grand Theft Auto, SMB3 è uno dei videogame più meravigliosi -e più importanti- di sempre. Epocale ed imperdibile.
Street Gangs (Technos)
O River City Ransom, per usare il più diffuso titolo americano. Questo cult non è soltanto un eccellente beat 'em up alla Renegade, ma vanta anche elementi che oggi chiameremmo da RPG. Negozi in cui depositare gli oggetti, personaggi che si sviluppano nel corso del gioco...Raccomandato per tutti gli amanti dei titoli sperimentali.
Must Buy SNES
ActRaiser (Quintet)
Una bizzarria per i fan dei giochi un po' così, anche se in molti potrebbero (o dovrebbero?) essere intrigati all'idea di un videogame che combini elementi shooter, fasi platform e passaggi manageriali con la costruzione di città. Soltanto le scrupolose politiche di Nintendo hanno impedito che venisse pubblicizzato come una sorta di god game incazzoso, e già soltanto per questo potrebbe valere la pena di indagare.
Street Fighter II Turbo: Hyper Fighting (Capcom)
Nessuna lista di giochi da avere a tutti i costi può dirsi completa senza almeno un esponente della serie di picchiaduro 2D più conosciuta della storia. Al momento ci sono quattro versioni di Street Fighter II disponibili sulla VC, ma noi, adorando la velocità, abbiamo scelto Hyper Fighting. Comunque alla fine qualsiasi scelta fatta in questo senso è garanzia di puro godimento videoludico: bentornati in paradiso.
The Legend of Zelda: Link to the Past (Nintendo)
Come per Mario, la Virtual Console fa da casa a svariati Zelda. Link to the Past merita di essere nominato per il merito di aver portato la serie verso nuovi orizzonti grazie a dungeon più complessi, controlli maggiormente flessibili e ad un inventario più vario. Un'altra gemma degna di un posto nella Hall of Fame dei migliori videogame di sempre, da scaricare all'istante per chiunque non ci abbia ancora giocato.
Breath of Fire 2 (Capcom)
Se la Virtual Console ha un vantaggio rispetto ai medesimi servizi offerti dai competitor Sony e Microsoft, quello è certamente da ricercarsi nella ricchezza di classici giapponesi disponibili sulla piattaforma Nintendo. Gli RPG sono un genere particolarmente rappresentato, ed in particolare la serie di Breath of Fire, spesso posta in ombra da Final Fantasy, si merita un po' di gloria "postuma". Un titolo con tutti i crismi, che vanta tra l'altro i primi esempi di attività secondarie come la caccia e la pesca. Grande e ricco, vale indubbiamente gli 800 punti che costa.