Vittoria in tribunale per Blizzard
Contro server non autorizzati.
Come riportato da Gamasutra, Blizzard ha ottenuto un risarcimento di oltre 80 milioni di dollari dopo aver vinto una causa intentata contro Scapegaming, operatore che utilizzava server non autorizzati di World of Warcraft.
Blizzard ha accusato di violazione di copyright il responsabile di Scapegaming, Alyson Reeves, reo di aver by-passato i sistemi di protezione adotatti dagli autori di StarCraft II.
Blizzard ha mostrato prove sotto forma di transazioni PayPal relative a ricavi pari a 3 milioni di dollari, ottenuti da Scapegaming attraverso i server non autorizzati di WOW. I server privati permettono agli utenti di giocare gratuitamente ma gli operatori possono modificare le regole a piacimento; è questo il caso di Scapegaming, che faceva pagare 1 dollaro il level-up e fino a 300 dollari gli oggetti di gioco più rari.
Il risarcimento per danni ammonta per la precisione a 85.4 milioni di dollari, ovvero 200 dollari per ognuno dei 427.000 utenti che popolavano la community a giugno del 2008, periodo in cui l'operatore aveva raggiunto i maggiori picchi di popolarità presso i giocatori.