Warhammer 40.000: Dawn of War II Chaos Rising
Relic torna all'insegna del Chaos!
Si tratta quindi di un sottile ma importante miglioramento rispetto a come si sviluppava la crescita del personaggio in DOW2. Il livello di corruzione dipende dalle nostre scelte, con i giocatori che dovranno scegliere tra l’agire pulito (che sarà più difficile da seguire) e un agire “sporco” (più facile da realizzare).
“Tenere un comportamento onorevole sarà difficile,” ci spiega Lydell, “Potrete anche rimanere a metà ma se scegliete di seguire la via della corruzione o quella della legalità, dovrete impegnarvi molto nel farlo”.
La barra della Corruzione ci indicherà il nostro stato morale e le sue variazioni porteranno delle nuove abilità al personaggio che guidiamo, indipendentemente dal livello raggiunto (il level cap è stato comunque alzato da 20 a 30). Per esempio, potremo sbloccare un nuovo attacco, più potente sul piano dei danni inflitti, ma che una volta usato andrà ad incidere negativamente sulla nostra barra della salute.
Il sistema di Corruzione ha dato l’occasione a Relic di introdurre nuovi parametri di customizzazione, senza per questo rendere più complesso il gioco. Allo stesso tempo Relic ha portato un inedito approccio nella creazione delle missioni.
“Quando abbiamo cominciato a sentire da più persone che la campagna di Dawn of War II era ripetitiva, ci siamo concentrati sul come poter migliorare uno degli aspetti chiave del gioco”, ci racconta Lydell.
Nonostante la campagna single-player sia di tutto rispetto, “circa 15 ore, più o meno come il primo Company of Heroes”, è strutturata in maniera diversa se paragonata a quella di DoWII. Ci sono solo 15 missioni ma ognuna di esse è molto complessa e richiede di prendere delle decisioni importanti (che vanno ad influire sull’indice di Corruzione), senza dimenticare tutto lo scenario costruito intorno alle missioni secondarie.
Ecco anche perché Lydell ci tiene a sottolineare che si tratta di un’espansione stand-alone. Non c’è bisogno di una copia originale di Dawn of War II per giocare a Chaos Rising e i possessori dell’uno o dell’altro possono anche affrontarsi in multiplayer.
Inoltre, Relic ha ritenuto opportuno considerare anche chi non possiede un salvataggio di DOW2. All’interno di Chaos Rising ci sono delle opzioni di default con cui si può creare la propria squadra di Blood Raven in automatico, anche se la curva di apprendimento per i neofiti presuppone una certa pazienza e una grande voglia di conoscere il gioco in profondità.
Naturalmente, nessun tipo di espansione potrebbe essere completa senza delle unità extra con cui giocare nella modalità multiplayer – anche se, su questo fronte, Lydell è rimasto piuttosto abbottonato. La razza del Chaos sarà certamente giocabile e sappiamo che gli Space Marine hanno messo le mani su una nuova unità Librarian. Ma Lydell ci ha lasciato con parecchi interrogativi, anzi è contento di conoscere le varie ipotesi fatte dai fan di Warhammer 40.000.
A poco meno da un anno dal lancio di Dawn of War II, il gioco è visivamente ben realizzato e Relic è intenzionata a battere il ferro quando è ancora caldo, con un seguito che non è una semplice espansione ma rappresenta un passo in avanti per la serie e una buonissima occasione per conoscerla da parte di chi ne è ancora all’oscuro.
Warhammer 40.000: Dawn of War II Chaos Rising uscirà su PC il prossimo anno.