Skip to main content

White Knight Chronicles II

Due giochi al prezzo di uno.

Al di là di tutto è comunque necessario sottolineare come la particolare struttura del prodotto possa in qualche modo scoraggiare eventuali neofiti.

Se, come prevedibile, doveste decidere di cominciare direttamente dal secondo capitolo, limitandovi così a utilizzare il valido riassunto introduttivo per rimettervi in pari con la narrazione, è infatti probabile che vi riveliate incapaci di affrontare le situazioni che i fan del brand, potendo ormai contare su personaggi di livello 35, sarebbero capaci di superare anche con gli occhi bendati.

In questo senso la mancanza di un tutorial si fa sentire parecchio e questo anche a fronte di un gameplay non proprio comune o semplice da padroneggiare.

Così come per il suo predecessore, le dinamiche di combattimento non brillano infatti per accessibilità o frenesia, anche se va detto che le modifiche volte ad accrescere l'intensità di tali frangenti sembrano aver dato discreti frutti. Ciò vuol dire che dominare i tanti campi di battaglia che si è chiamati a calcare richiederà pazienza e allenamento.

All'inizio dell'avventura è possibile reimpostare tutte le abilità o, in alternativa, importare un salvataggio del primo WKC.

Tuttavia è innegabile che il gameplay, seppur rifinito e ottimizzato rispetto al passato, sia ancora ben lontano dal raggiungere quegli standard qualitativi che i fan si sarebbero aspettati; sebbene gli sviluppatori abbiano introdotto alcune piccole novità con lo scopo di rendere gli scontri più intensi e tattici (come ad esempio la possibilità di ricaricare l'energia durante un attacco speciale e la maggior velocità di ricarica dell'anello di azione), tali frangenti non risultano sempre sufficientemente coinvolgenti o divertenti per assicurare un'esperienza davvero godibile anche agli occhi di eventuali neofiti del genere.

Tralasciando le poco significative novità del combat system, tra cui un maggior numero di azioni eseguibili quando ci si trasforma, e l'introduzione di nuove armi, abilità, equipaggiamenti e compagni, il titolo non mostra particolari cambiamenti rispetto al suo predecessore. I sistemi di crescita dei personaggi, di gestione del party e di personalizzazione, sono rimasti pressoché invariati e lo stesso dicesi per la struttura stessa dell'avventura. Chiunque si auspicasse un vero e proprio rivoluzionamento del concept, o quantomeno un arricchimento significativo dello stesso, rimarrà dunque deluso.

Graficamente il titolo non mostra significativi passi avanti rispetto al suo predecessore.

Per quanto riguarda l'esperienza online, infine, WKC II ripropone il noto GeoNet del primo capitolo, ma anche in questo caso non sono riscontrabili particolari novità rispetto al passato. Come di consueto è possibile dedicarsi a un vasto numero di missioni cooperative, aperte ora ad un massimo di sei giocatori e, attraverso il sistema Georama gli appassionati avranno l'opportunità di creare il proprio villaggio. Una novità senz'altro gradita, non c'è dubbio, ma che non influisce sulla qualità complessiva dell'esperienza tanto quanto avrei sperato.

Concludendo White Knight Chronicles II risulta dunque più una versione 1.5 del suo predecessore che un sequel vero e proprio, ma nonostante ciò è impossibile restare indifferenti di fronte a una mole di contenuti che nel suo insieme propone oltre un centinaio di ore di gioco. Le novità sono purtroppo numericamente inferiori rispetto a quanto sarebbe stato lecito attendersi, e la presenza del primo capitolo potrebbe apparire ad alcuni come un "regalo" volto a sopperire a un'esperienza non proprio irrinunciabile, ma ciò non toglie che la discreta bontà del concept sia rimasta pressoché invariata.

Nel caso in cui siate amanti del franchise, sentitevi quindi liberi di aggiungere un punto al voto finale, perché così come avete apprezzato il vecchio WKC, anche questo sequel saprà regalarvi parecchie ore di sano divertimento.

7 / 10
Avatar di Davide Persiani
Davide Persiani: Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article
Related topics
PS3

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!