Iwata parla delle vendite del Wii
Incisiva la mancanza di software di alto livello.
Il presidente di Nintendo, Satoru Iwata, ha ammesso che le vendite del Wii sono in fase di stallo dal momento che la compagnia "non è in grado di rendere disponibile software di alto livello dal punto di vista qualitativo".
"Nel mercato dei videogiochi, una volta che hai perso l'inerzia ci vuole tempo per recuperare", ha dichiarato nel corso di una press conference, tradotta da Andriasang (ringraziamo vg247)
Iwata ha aggiunto anche che la situazione non è cambiata in modo significativo da quando è avvenuto il taglio di prezzo negli USA, in Giappone e soprattutto in Europa.
"Con il taglio di prezzo le vendite sono ritornate su un buon livello ma non hanno ancora avvicinato i numeri dello scorso anno. Abbiamo capito che sarebbe stato difficile vendere abbastanza da recuperare le scarse performance riscontrate nella prima metà dell'anno".
Nintendo ha introdotto il nuovo prezzo in Giappone il 27 Settembre, riducendo quello precedente di 5000 yen (37 euro). Le vendite inizialmente sembravano non crescere ma il lancio di Wii Fit Plus ha inciso, aiutando a triplicare le unità piazzate settimanalmente nel mese successivo.
Negli USA i dati NPD per Ottobre non sono ancora disponibili, ma la console ha venduto 277.000 unità in Agosto, prima del price-cut, e 462.000 in Settembre, con il prezzo ridotto da 249 a 199 dollari, anche in questo caso il 27 Settembre.