Wii Motion Plus
Provato il nuovo add-on Nintendo.
Il Wii Remote rappresenta senza alcun dubbio la chiave di volta dell'intera filosofia Nintendo. Una periferica tanto inusuale quanto immediata e vincente, così come lo è stato quel semplice pennino di plastica in dotazione al DS. La sua facilicità di utilizzo e gli ingegnosi metodi di applicazone ideati dagli sviluppatori (i team interni di Nintendo tra tutti) ne hanno comprensibilmente decretato il successo.
Chiaramente non stiamo parlando di mero successo commerciale, per quanto mastodontico esso sia, ma di un vero e proprio fenomeno che ha cambiato per sempre l'approccio ai prodotti videoludici di nuova generazione. Sono tante le possibilità insite nei sensori di movimento della periferica, e la sfida dei team di sviluppo è sempre stata quella di fornire soluzioni di gameplay atte a sfruttarne le potenzialità in maniere sempre nuove e originali.
La promessa di Nintendo fu, al tempo dell'annuncio, quella di poter ricreare fedelmente i movimenti del giocatore ritraendoli istantaneamente sullo schermo. I primi software furono di una semplicità disarmante, ma ebbero il difficile compito di rendere manifeste in modo inequivocabile le possibili metodologie d'utilizzo della console. Impresa mirabilmente riuscita, almeno a dar retta ai numeri portati a casa da Iwata e soci.
Con il Wii MotionPlus Nintendo tenta ancora una volta di sondare le potenzialità strutturali del proprio hardware domestico arrivando persino a garantire una mappatura dei movimenti 1:1. Ciò singifica che ogni gesto effettuato dal giocatore, anche il più insignificante, può (e deve) avere effetivo riscontro in termini di gameplay. Viene così ad ampliarsi lo spettro delle già numerose risorse a disposizione della console.
L'E3 2009 ci ha finalmente dato la possibilità di testare con mano le qualità della nuova periferica, e possiamo subito affermare che tale add-on non va ad inficiare minimamente il feeling instaurato in precedenza. Presso gli stand disseminati nel Convention Center di Los Angeles abbiamo innanzitutto potuto appurare quanto sia semplice integrare il Wii Motion Plus al Wiimote. Basta apportare la giusta pressione alla porta di espansione del telecomando Wii per incastrare alla perfezione le due periferiche. Semplice e intuitivo, le parole d'ordine della casa di Kyoto.
Così come Wii Sport fu il banco di prova decisivo per gran parte delle applicazioni del Wii remote, Wii Sport Resort ci ha dato finalmente modo di capire qiali cambiamenti abbia apportato l'aggiunta della nuova periferica. La sensazione che la macchina sia ora in grado di leggere in maniera ancor più puntuale i nostri gesti è sicuramente evidente. Soprattutto in termini di velocità, abbiamo trovato la risposta agli input decisamente migliorata.
Altri titoli come Tiger Woods PGA e Grand Slam hanno dato prova di subire sostanziosi miglioramenti grazie all'implementazione del Wii MotionPlus, anche se rimane tutt'ora il sospetto che ci sia ancora qualche necessaria calibratura da effettuare in termini di codice. Gran parte degli sviluppatori incontrati ci ha assciurato che l'implementazione del WMP darà nuova linfa allo sviluppo dei titoli per Wii e all'incremento dellq aualità di questi ultimi.
Quel che è certo è che il Wii ha sicuramente guadagnato profondità e che il simbiotico rapporto tra la gestualità del giocatore e i movimenti ricreati sullo schermo siano senza alcun dubbio più accurati che in passato. Se mi chiedete però quanto ciò possa incidere realmente sull'innovazione e l'immedesimazione nei titoli a venire... be' ritengo che sia ancora troppo presto per dare giudizi definitivi. Solo i futuri giochi, vale a dire quelli codificati esplicitamente tenendo conto delle peculiarità dell'add-on, potranno efficamente dare piena conferma a quanto sostenuto da Nintendo.