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Wii Party

Mario stavolta non è invitato alla festa.

Tra l'annuncio e il sempre più vicino arrivo del nuovo 3DS, lo show messo in piedi da Nintendo per la presentazione in pompa magna del nuovo Zelda e la presenza di titoli "affascinanti" come Kirby's Epic Yarn e Donkey Kong Country Returns, un gioco è forse rimasto ingiustamente nell'ombra. Stiamo parlando di Wii Party, titolo che va a sostituire una serie storica capace di vendere oltre 7 milioni di copie in tutto il mondo.

Sembrava un azzardo da parte di Nintendo ma, ancora una volta, la compagnia di Iwata e Miyamoto ha avuto ragione: il gioco ha già venduto oltre 600.000 copie in Giappone ed è presente nella top ten nipponica da oltre 6 settimane.

Wii Party è in sostanza Mario Party... senza Mario. Ok, avete 10 secondi per riprendervi da questa rivelazione assolutamente sensazionale e chiedervi, come abbiamo fatto noi, perché in Nintendo abbiano compiuto una scelta del genere piuttosto che realizzare un nuovo capitolo di un franchise che ha venduto più di 7 milioni di copie.

Eppure l'ultima volta che abbiamo guardato, in quella casella c'era la Principessa Peach.

Forse Nintendo ha pensato che era arrivato il momento di cambiare direzione, visto che i voti degli ultimi capitoli di Mario Party non erano stati particolarmente esaltanti.

Ma in cosa consiste questa ventata d'aria fresca che porta il nome di Wii Party? Finora ogni gioco che ha avuto come protagonisti i famosi avatar è stato una sorpresa.

Wii Sports ha fatto conoscere al mondo le meraviglie del controllo tramite Wiimote, Wii Fit ci ha messi di fronte alla nostra scarsa forma fisica, Wii Sports Resort ha perfezionato il concept originale grazie all'introduzione del MotionPlus e, infine, Wii Music ha permesso anche a chi è negato con gli strumenti di mettere insieme un paio di note decenti.

Wii Party rappresenterà un'altra pietra miliare nella storia Nintendo? In questo caso l'intento è tanto chiaro quanto semplice: far divertire tutta la famiglia in maniera semplice, senza dover comprare alcun hardware aggiuntivo... ammesso che già possediate da due a quattro Wiimote.

Non trovate che il 'presentatore' dei giochi assomigli più a un Muppet che a un Mii?

Il menu proposto è piuttosto classico: circa 80 mini-sfide e 7 modalità di gioco, con l'unica differenza che al posto dei personaggi del Regno dei Funghi, stavolta vi ritroverete a muovere dei Mii.

Naturalmente, forse non c'è neanche bisogno di specificarlo, potrete caricare nel gioco tutti i Mii presenti nella vostra "piazza", compresi quelli scaricati dal Canale Mii. Al posto di Mario e Bowser, quindi, potreste ritrovarvi a sfidare Chewbacca di Star Wars impersonando vostra madre.

L'utilizzo dei Mii, in effetti, aggiunge qualcosa che in tutti i Mario Party era totalmente assente: la personalizzazione dei protagonisti. Niente che cambi in maniera rilevante il gameplay, ma è piacevole vedere i "vestiti" dei partecipanti adattarsi al tipo di sfida in cui sono coinvolti.