Wii Play Motion
12 minigiochi per sfruttare il Wii Motion Plus.
Devo ammettere che nonostante i suoi fantasiosi utilizzi, la tecnologia di motion sensing non mi ha mai fatto impazzire. Fare a gara con un amico per vedere chi taglia più rapidamente delle cipolle virtuali non è propriamente entusiasmante, e lo stesso dicesi per le svariate, bizzarre variazioni sportive che Nintendo ci ha proposto nel corso degli ultimi anni.
Per quanto mi sforzi, trovo infatti le collezioni di mini-giochi fondamentalmente inutili e banali ma in alcuni rari casi, come per l'appunto quello di Wii Play Motion, la mia naturale avversione per questo genere di produzioni lascia spazio al divertimento e all'allegria, facendo uscire quella mia parte ancora infantile e giocosa che gli anni hanno fatto inevitabilmente assopire.
Il titolo, che lo ricordo, contiene un Wiimote Plus al suo interno, presenta un totale di 12 minigiochi appositamente sviluppati per sfruttare le potenzialità del Wii Motion Plus.
Come prevedibile non si tratta di modalità particolarmente complesse o articolate, ma ciò non toglie che a fronte di una buona varietà e di varianti sbloccabili in base ai risultati conseguiti, siano in grado di garantire un'esperienza discretamente duratura e godibile.
I giochi inizialmente disponibili sono solo quattro, ma provando ognuno di essi è possibile sbloccarne altrettanti e, giocando anche quelli, conquistare l'accesso agli ultimi quattro. Il primo quartetto è composto da "Gelatorre", in cui si è chiamati a tenere in equilibrio un cono su cui vengono costantemente poste delle palle di gelato; Occhio all'Orto, una sorta di schiaccia la talpa in versione Nintendo; "Rimbalzello", ovvero il classico gioco che molti abbiamo senz'altro fatto anche nella realtà almeno una volta della vita, dove l'obiettivo è quello di far fare il maggior numero di rimbalzi sull'acqua ad un sasso lanciato in un laghetto; ed infine "PosizionaMii Plus", dove si ha il compito di orientare il Mii presente su schermo in modo da combaciare il suo corpo con le figure che, di volta in volta, gli si parano di fronte.
Completate queste prime quattro attività si ottiene poi l'accesso alle successive quattro: "Tiro al Bersaglio", che non necessita di certo di alcuna spiegazione; "Saltimparco", in cui si viene proiettati in un arena piene di gemme che devono essere raccolte facendo rimbalzare il proprio Mii nelle direzioni desiderate proprio come se fosse una molla; "Flipper", una sequela di livelli in cui si è chiamati a utilizzare il Wiimote come se fosse una pala di un flipper per effettuare tiri di abilità a difficoltà crescente; e infine il mio preferito, ovvero "Casa Infestata", modalità in cui il controller si trasforma in una sorta di fucile protonico da utilizzare per catturare alcuni agili fantasmi.