Wii U è l'habitat naturale di Angry Birds
Rovio valuta ogni piattaforma possibile.
Rovio ha riferito a Eurogamer che sta "valutando tutte le console" come futuro potenziale nido per accogliere i suoi Angry Birds, nonostante le critiche mosse in passato a Xbox Live, Nintendo e al mondo delle console in generale. Ma d'altronde il business fa cambiare idee ben più radicate.
Il vice presidente di Rovio per lo sviluppo del marchio, Ville Heijari, quando parla di ogni console si riferisce ovviamente a tutta la nuova generazione di hardware, come Wii U, 3DS e PlayStation Vita, senza però dimenticare PlayStation 3 e Xbox 360.
"Non abbiamo ancora dato un'occhiata approfondita al Wii U e non abbiamo ancora annunciato niente che riguardi Nintendo. Ma guardando il sistema di controllo, guardando il Wii U... beh è palesemente l'habitat naturale di Angry Birds, quindi ovviamente siamo molto interessanti allo sviluppo di questa piattaforma".
"... guardando il Wii U... beh è palesemente l'habitat naturale di Angry Birds"
Ville Heijari
"Anche il 3DS è una piattaforma molto, molto interessante - ha aggiunto - molti lo hanno bollato subito come un gioco di prestigio, ma quanto detto per il Wii U vale anche per il 3DS, Angry Birds ci si troverebbe benissimo".
Heijari ha spiegato come le console rappresentino una grande opportunità per rendere Angry Birds qualcosa di più di un semplice gioco per Android/iPhone..
"Stiamo valutando le console per capire come possiamo portare l'attuale gameplay, basato sulla fionda, all'interno di un gioco che sia divertente e adeguato alle console di oggi".
"È una grande opportunità, perché possiamo migliorare la grafica, ottenere un migliore frame rate, una risoluzione più alta e giocare ancora di più con la fisica. Si può basare tutto sulle stesse meccaniche, ma rendendo allo stesso tempo il gioco ancora più interessante e appassionante. Poi possiamo provare a fare qualcosa di diverso, usando il 3D, così da cambiare completamente la prospettiva sugli edifici, aggiungendo un po' più di storia e tante altre cose".
"Stiamo valutando tutte le console - ha ribadito - non abbiamo ancora annunciato niente per nessuna piattaforma ma al momento stiamo realmente valutando ogni console"
Xbox 360 ha vissuto una seconda giovinezza grazie all'enorme successo di Kinect, e anche alla Playstation 3 non è andata male con Move. Ma nonostante il pubblico casual di Angry Bird sia in un certo modo l'obbiettivo di queste periferiche, Heijari è più interessato ad accalappiare il pubblico dei giocatori hardcore.
"Non sono il nostro obbiettivo principale", dice riferendosi a Kinect e Move. "L'obbiettivo è ottenere la miglior esperienza di gioco possibile".
Abbiamo l’opportunità di fare molto di più - aggiunge Heijari - abbiamo tutta la potenza per farlo. Non mi piace definirla, un esperienza migliore, ma visivamente più convincente.”
Ville Heijari, VP dello sviluppo, Rovio
"Se li analizziamo, i dati di vendita di Kinect sono sbalorditivi, e ovviamente non possiamo ignorarli. Utilizzarlo renderà, azzardo un'ipotesi, l'esperienza di gioco ancora più appassionante, e lo stesso vale per il PlayStation Move. Ma l'obbiettivo rimane fare il miglior gioco possibile per il sistema di controllo tradizionale e i giocatori hardcore, senza ovviamente ignorare Kinect e Move.
Ville Heijari ha anche affermato che la recente acquisizione da parte di Rovio dello studio Kombo potrebbe portare dare quel tocco in più a livello grafico.
Angry Birds è esploso grazie al basso, e in alcuni casi inesistente, prezzo sui cellulari Android e iOS. Su console, contando il maggior tempo di sviluppo, Rovio punta a una fascia di prezzo simile a Trials HD, e pensa perfino di distribuirne una versione scatolata. Ma questo ovviamente comporterebbe un enorme aumento dei contenuti per giustificarne il prezzo.
Riguardo a una versione per Vita, Heijari ha commentato: “Ovviamente tutto ciò che spunta di nuovo, soprattutto da parte di Sony, ci interessa. Quindi Vita è nei nostri piani, stiamo valutando come possiamo sfruttarlo”.
Angry Birds è arrivato rapidamente alla soglia dei 250 milioni di download, ed è ormai diventato uno dei marchi più riconoscibili del settore. Questo successo ha portato Rovio a valutarsi molto, moltissimo, ancora più della cifra messa sul piatto da EA per la recentissima acquisizione di PopCap.