Wii U ai raggi X
Ecco il parere degli analisti.
Non tutti gli analisti sono rimasti colpiti al 100% dalla nuova console di Nintendo.
Secondo Piers Harding-Rolls di Screen Digest si tratta di un sistema interessante che ha il potenziale per innovare, mentre Doug Creutz di Cowen and Company si interroga sulle specifiche della piattaforma. "Non so fino a che punto possa diventare rivoluzionaria", afferma.
Per l'analista di Wedbush Morgan, Michael Pachter, il design che unisce tablet e console sarà difficilmente riproducibile dalle altre piattaforme.
Jesse Divnich di EEDAR definisce Wii U "un sistema originale, unico, la transizione perfetta per chi proviene da Wii".
Per Divnich, la forza di Wii risiedeva nell'originalità del software e il rischio è che Wii U sia sommersa da porting di titoli per PlayStation3 e Xbox 360: "Magari costa poco convertire i giochi per Wii U, ma in questo modo non si ottengono dei blockbuster".
Secondo Piers Harding-Rolls, invece, la complessità della console potrebbe tenere lontane alcune categorie di utenti: "Non credo che questa sia una console mainstream come Wii, Nintendo dovrà educare i consumatori".
Sulla stessa linea Doug Creutz, secondo il quale Nintendo potrebbe arrivare a sacrificare parte dell'utenza casual nel suo tentativo di rinvigorire il mercato hardcore.
Con la forte concorrenza di Microsoft e Sony con Kinect e Move, secondo Pachter "sarà essenziale il software".
Per quanto riguarda il prezzo, tutti gli analisti concordano sulla necessità di non far superare a Wii U i 300 dollari.
"Wii U arriverà in un mercato più competitivo di quello di Wii", afferma Harding-Rolls, "Non credo riuscirà a superare le vendite del suo predecessore". Discorso analogo da parte di Creutz, mentre secondo Divnich il successo di Wii impone cautela nei giudizi affrettati. "Chiedetemelo fra tre anni! Wii è una delle console più vendute di tutti i tempi, al momento è ancora presto per fare previsioni".