A breve tre nuovi progetti da Will Wright
Due giochi, uno entro l'anno.
Will Wright, parlando della sua compagnia di nome Stupid Fun Club con VentureBeat, ha rivelato di essere al lavoro su tre nuovi progetti, uno dei quali potrebbe essere disponibile in un lasso di tempo variabile tra i sei mesi e l'anno.
"Al momento stiamo lavorando duramente su tre progetti", ha detto il creatore dei Sims, "ma potremmo arrivare a quattro o cinque. L'importante è mantenere la concentrazione: abbiamo molte idee che vorremmo realizzare ma al momento ci focalizzeremo su tre di esse".
"Mi sento ancora parte dell'industria dei videogame perché due dei miei progetti sono dei giochi, ma è anche vero che stiamo provando a spingere il nostro settore verso aree diverse. Stiamo espandendo quella che chiamiamo "play industry", ha detto Wright, che durante l'intervista ha anche divagato parlando di giocattoli e dello sviluppo del web.
"Il nostro primo prodotto potrebbe essere commercializzato entro sei mesi, massimo un anno", ha poi aggiunto.
Alla domanda se i videogame per console o i giochi per Facebook siano il futuro dell'intrattenimento, Wright ha risposto: "Penso che si debba andare verso un concetto più allargato di queste due realtà. Stiamo infatti parlando di esperienze molto strutturate dove ci si siede davanti a uno schermo. Io sto pensando a qualcosa di molto più ampio."
Wright ha lasciato Maxis, lo studio di EA col quale ha creato SimCity, i Sims e Spore, per concentrarsi sullo Stupid Fun Club agli inizi di quest'anno. Successivamente ha descritto la sua compagnia come un "gruppo di pensiero focalizzato nella ricerca di nuove IP"
Wright ha detto a VentureBeat che la sua società resterà di piccole dimensioni e che si concentrerà su lavori preliminari di design prima di passarli ai loro partner per lo sviluppo. "Siamo molto piccoli e resteremo tali. Al momento siano in 12 persone e non vogliamo andare oltre le 30. Siamo alla ricerca di partner che ci aiutino a sviluppare i nostri giochi: preferiamo essere un piccolo laboratorio di design più che doverci concentrare sulla ricerca e sviluppo."