World of Goo

Questa è la seconda cosa che rende World of Goo così unicamente speciale: c'è un costante senso di novità all'interno del gioco, e l'introduzione di nuovi goo porta sempre a nuove e intelligenti modalità di utilizzarli. Non esiste livello in tutto il titolo uno stage che dia l'impressione di essere stato inserito come riempitivo e statica riproposizione di formule già viste per allungare il brodo. E come risultato non è certo il gioco più longevo del mondo, eppure adorerete ogni istante trascorso nel colloso universo dei goo.

Dunque, la bellezza del gioco è soltanto una tesserina del puzzle, il senso di costante meraviglia e stupore dovuto alle nuove possibilità offerte di volta in volta l'altra. Un puzzle solo a 2 pezzi, sì, anche se del tutto soddisfacente nonostante lo stridente contrasto con la tendenza riscontrata nelle produzioni "maggiori" di oggi: la prova provata che anche poche (ma giuste) idee valgono più di milioni di dollari.

Il progresso è costante, poiché gli obiettivi base non sono troppo complicati. Gli schemi possono essere difficili, ma si presentano con modalità che spingono gentilmente verso la soluzione. E commettendo un errore sarà sempre possibile tornare indietro e rieseguire l'ultima mossa. A differenza di, tanto per fare nomi, Braid, qui non si ha inoltre l'impressione di trovarsi al cospetto di qualcosa di più interessato ad ostentare che a intrattenere. Non che questo significhi che 2D Boy non abbia la tendenza a incasinare il vostro stato mentale, sia chiaro.

Ogni livello presenta un particolare criterio di stampo ossessivo compulsivo per arrivare alreale completamento. Potrebbe trattarsi di salvare un certo numero di palline o di avere un tot di mosse o di tempo a disposizione. Ad ogni modo queste sfide aggiuntive conferiscono al tutto un notabile fattore rigiocabilità per gli utenti hardcore, mentre tutti gli altri si limiteranno a rigiocarlo solo per la pura gioia nel creare strutture usando i blob.

Menzione speciale per l'area finale, la World of Goo Corporation. Ogni goo salvato al di là delle richieste minime del livello viene spedito in questa particolare torre, che consiste in un vero e proprio omaggio all'antenato del gioco, un prototipo chiamato Tower of Goo ancora piuttosto in voga sul sito dell'Experimental Gameplay Project . Si tratta però anche di un fine espediente psicologico per costringere il giocatore a ritornare a completare gli schemi; l'altezza della torre nella Corporation viene infatti vista dagli altri come una nuvola nella loro skyline, e voi stessi vedrete le nuvole delle altre persone. Vi ritroverete così a peregrinare per i livelli, cacciando ogni goo rimasto come insaziabili collezionisti.

Elenchiamo un paio di difetti, giusto per la tanto sbandierata par condicio. La velocità può essere determinante in alcuni stage, e se c'è più di un goo che striscia in giro può rivelarsi complicato far raggiungere la velocità richiesta a quello desiderato. Alcuni magari diranno che il gioco è troppo corto, e si lanceranno in astrusi e patetici paragoni tra le ore necessarie per finirlo e il prezzo. Ora, se mai avete scritto da qualsiasi parte, su qualsiasi forum, che "è un po'costoso per quello che in effetti è" fatemi un favore e tiratevi un pugno, di quelli forti, in faccia.