World of Tanks
Abbiamo provato per voi il primo MMO cingolato!
Per esempio secondo voi su un PzKpfw III Ausf A al posto di un KwK36 L/46.5 è meglio montare un 5cm KwK 38 L/42 o magari KwK38 L/55? Non fate quelle facce, vi ho solo chiesto se montare un cannone grosso e lento o uno che fa meno male ma si ricarica più velocemente. Basta comunque dare un'occhiata alle statistiche per darsi una risposta, niente a che vedere con la laurea in ingegneria aerospaziale necessaria per giocare a Eve Online o il corso in risorse umane necessario per comandare un raid di WoW.
Alla fine il concetto è sempre il solito: combattete, guadagnate punti esperienza e denaro che poi potete usare per scoprire avanzamenti tecnologici e comprare equipaggiamento migliore, così da potervi sganciare al più presto dal trabiccolo di cartone che vi viene dato all'inizio del gioco.
Anche il vostro equipaggio otterrà esperienza dagli scontri, e sarà in grado di riparare più velocemente, muoversi più velocemente e ricaricare più velocemente. Il vero divertimento arriverà quando avrete un mezzo che è qualcosa di più di una lattina con attaccata una fionda; il compromesso migliore sono i tank medi che vi permetteranno di girare intorno ai bersagli più grossi e di non farvi distanziare troppo da quelli più leggeri.
Questa distinzione ci porta dritti alle "classi" disponibili in questo MMO, ovvero il parco mezzi. I carri leggeri, medi e pesanti sono le unità con cui avrete maggiormente a che fare: con un graduale mutamento dalla velocità e della maneggevolezza dei primi verso la potenza e la corazzatura degli ultimi, starà a voi scegliere il carro adatto alle vostre esigenze o all'umore della giornata.
I Tank Destroyer, detti anche cacciacarri, sono i cecchini del gioco. Dotati di una fortissima corazza centrale e di un enorme cannone che può muoversi solo in un arco di 30 gradi, il loro scopo è presidiare le zone pianeggianti e fare a pezzi i carristi più sprovveduti. Gli SPG sono invece dei semoventi, molto complessi da utilizzare, il cui scopo è rimanere rintanati nelle retrovie per colpire dalla lunga distanza gli avversari che i vostri alleati scopriranno in giro per la mappa.
Come sistema funziona, anche se, come in ogni MMO che si rispetti, sarà chi spenderà più tempo nel gioco a dettare legge sul campo di battaglia, e spesso vi capiterà di riempire di proiettili un carro pesante nemico per poi venire distrutti da un colpo fortunato che in una sola botta vi causa più danni di quanti ne avete fatti voi in mezz'ora. Per evitare di bestemmiare come un carrista russo sotto il sole, quindi, farete bene a cercare un vostro "simile" nel campo di battaglia. Tra carri pesanti "one shot one kill" e colpi d'artiglieria che piovono dal cielo, non sarà però facile trovarlo.
Se proprio vi scoccia passare il vostro tempo in un tank non adeguato alla vostra mente di stratega e volete usare subito i giocattoli più grossi, gli sviluppatori di WoT hanno pensato anche a voi.
Anche se il gioco sarà disponibile gratuitamente, chi volesse qualche cosa di più potrà comprare un account "premium" tramutando soldi veri in valuta di gioco, così da poter accedere subito ai mezzi più avanzati e ottenere più punti esperienza. Non penso però che questo trasformerà il gioco in un scontro a chi ha il portafogli più grosso: le capacità di sapere come e dove muoversi e quando sparare non sono in vendita.
Nella versione finale del gioco saranno previsti anche i carri americani, per un totale di 150 veicoli; un numero consistente di mappe permetteranno scontri con 30 giocatori per schieramento e molte altre modalità di gioco, inclusa una campagna espressamente dedicata ai clan, in cui darsi battaglia in uno scenario che non sparisce alla fine dello scontro ma che muta in base agli eventi di gioco, in una sorta di enorme partita a Axis and Allies vissuta dal punto di vista di un carrista.
E adesso via di qui: ci rivediamo quando saprete montare un PaK38(t) L/47 su un JagdPz IV!
World of Tanks è previsto in uscita per questo autunno.