World of Tanks patch 9.0 - prova
Dalla Bielorussia con amore.
Parigi - Pare non li fermi nessuno, i bielorussi di Wargaming.net, compagnia che con la sua blitzkrieg ha conquistato il panorama dei free to play su PC, passando poi al mercato console su Xbox 360 ed affacciandosi ora a quello mobile con World of Tanks: Blitz.
Sarà lo stile aggressivo dell'azienda, il fiuto del CEO Victor Kislyi, la loro voglia di rivalsa verso chi li vedeva come i fratelli poveri del videogioco tradizionale o semplicemente la capacità d'intercettare i desideri degli utenti. Probabilmente è un miscuglio di tutto questo ad avere decretato il successo del simulatore di carri armati, un titolo che ancora una volta si rinnova grazie alla patch 9.0 che abbiamo provato in anteprima nella capitale francese.
Questa volta però non c'è il solito grappolino di nuovi tank in arrivo ma un restyling di mappe e veicoli che lascia intravedere i piani futuri della compagnia dell'est Europa, dei piani che ancora hanno come protagonsita World of Tanks: Blitz.
La patch 9.0 è online da ieri e può essere descritta come una testa di ponte per la futura invasione di novità estetiche e di gameplay che ci attendono sul titolo Wargaming. Partiamo da quanto si può subito notare ad un primo sguardo: gli aggiornamenti tecnici alle mappe (soprattutto sul fronte di illuminazione e texture) riescono a dare nuova vita agli scenari di combattimento: la gestione della luce è apparsa capace di disegnare degli scorci quasi romantici tra cingoli ed esplosioni, aumentando il divario tra la versione PC e quella Xbox 360.
"La patch 9.0 è una testa di ponte per la futura invasione di novità estetiche e di gameplay che ci attendono"
Poste di fianco, infatti, le due incarnazioni del titolo mostrano evidentissime differenze su tutti i fronti, dall'effettistica al conteggio dei poligoni passando per dettagli e rifiniture estetiche, anche se un punto in comune c'è, il frame rate non sempre stabilissimo. Energici nella versione console, più sottili in quella PC, non sono mancati gli scatti di frame rate, segno che una migliore ottimizzazione del codice è ancora necessaria.
Non sono soltanto i paesaggi ad avere ricevuto una ripulita, però, visto che proprio con la prossima patch, a segnare l'inizio di un processo più lungo e articolato, verrà iniziata l'operazione di redesign dei carri stessi. Sono dieci quelli preparati per l'occasione, una piccola percentuale del totale, ma il piano è di migliorare i modelli di tutti i veicoli attraverso un continuo flusso di aggiornamenti al gioco. Da quanto visto a Parigi possiamo dire che il maggiore livello di dettaglio è evidente ad un primo sguardo, nonostante tutto il parco veicoli abbia potuto godere di leggere rifiniture, modelli vecchi compresi.
Le nuove versioni dei carri sono composte da un numero di poligoni doppio rispetto a quelle vecchie, il che si traduce in forme più morbide e riproduzioni più fedeli alla realtà. Non mancano i dettagli aggiuntivi sul fronte di texture ed elementi di contorno, ed una migliore gestione della fisica che porta i nostri mezzi a ballonzolare realisticamente sui terreni irregolari.
"Le battaglie storiche sono una nuova modalità di gioco che cambierà sensibilmente le carte in tavola"
Le novità, però, non si fermano al semplice aggiornamento estetico, ed anzi sono forse più interessanti quando vanno ad aggiungere una nuova modalità di gioco che cambierà sensibilmente le carte in tavola: le battaglie storiche. Con la nuova patch verrà introdotta la possibilità di rivivere tre battaglie storiche della Seconda Guerra Mondiale, due sul fronte franco tedesco e una su quello orientale, con delle specifiche condizioni di gioco pensate per riproporre i rapporti di forze in campo. I numeri dei carri armati coinvolti rispecchieranno (ovviamente in proporzione) quelli reali, così come i modelli presenti in battaglia saranno una riproduzione fedele di quelli realmente coinvolti.
Capiterà quindi di trovarsi in situazioni difficili, in forte inferiorità numerica, e di dover dunque contare su saggie scelte tattiche e sapiente gestione della squadra. Anche il fatto che i carri disponibili in questa modalità siano dei modelli specifici è un deciso cambio di rotta rispetto a quanto visto finora nel titolo, un cambio che porta i giocatori a mettere da parte i veicoli ed i potenziamenti faticosamente guadagnati per mettersi alla guida di carri fatti e finiti. L'idea di rinfrescare il gameplay con questa nuova modalità ci pare ottima, e potrebbe gettare nuova luce su un titolo che sta perdendo il fattore novità.
In chiusura spendiamo qualche parola per World of Tanks: Blitz, la versione mobile in dirittura d'arrivo del titolo, che segna lo sbarco di Wargaming.net nel mondo di tablet e smartphone. Chiaramente, sul fronte del gameplay Blitz si presenta come una versione semplificata della controparte PC e console, pur mantenendo inalterata l'essenza tipica della produzione.
Si tratta di un esperimento interessante e del resto il gameplay lento e ragionato del titolo sembra ben sposarsi con l'interfaccia di gioco offerta dai tablet, che può segnare un altro punto a favore del sempre più forte legame che stringe il videogioco tradizionale a quello mobile.