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World of Warcraft: Cataclysm

Verrete spazzati via!

I Rated Battlegrounds condivideranno punti e premi con i deathmatch delle arene. Per entrarci dovrete far parte di un gruppo al completo (una scelta fatta per incentivare l’organizzazione dei raid), ma i team non dovranno essere impostati come nelle arene. Non sarete dunque costretti a frequentare sia le arene che i Battlegrounds per ottenere i Conquest Point, potrete giocare secondo il vostro stile e partecipando agli scontri che preferite.

Questo approccio flessibile sarà presente anche nei raid, nei quali Blizzard incoraggerà (per non dire forzerà) i giocatori a scegliere tra raid da 10 o da 25, senza obbligarli a giocare entrambi. I tempi di lockout e le ricompense condivise dovrebbero incentivare questo comportamento senza grossi traumi, ma siamo sicuri che i giocatori più fanatici storceranno il naso di fronte a queste nuove regole. Apprezzeranno invece di sicuro le nuove possibilità di bilanciamento: se ci sarà bisogno di aggiungere giocatori, un raid da 25 potrà dividersi in tre raid da 10 e i giocatori potranno muoversi all’interno dei gruppi rispettando il tempo di lockout. L'importante è che non partecipino ad un raid che non ha ancora ucciso un boss da loro già eliminato.

Detto così potrebbe sembrare un meccanismo un po’ complicato, ma non lo è. L’obiettivo è di rendere i raid un’esperienza più semplice e meno "pesante", accessibile a gruppi anche non perfettamente organizzati. “Vogliamo che i raid siano un'esperienza divertente come tutto il resto del gioco", spiega Afrasiabi di Bioware. Di certo noi non vediamo l'ora di andare nello Skywall, un raid dungeon situato nel piano elementale dell’aria, in cui dovremo usare la nostra mount volante per muoverci tra architetture fluttuanti in uno scenario dai colori pastello. Semplicemente bellissimo.

Gli Gnomi vogliono Gnomeregan indietro e i Trolls reclamano le Isole Echo.

Ultimo, ma non meno importante, il nuovo sistema di livellamento per gilde. Anche questo è stato leggermente ridimensionato rispetto agli annunci del BlizzCon. L’albero di talenti della gilda, di cui avrebbe dovuto beneficiare solo il leader, è stato modificato in un più lineare elenco di bonus (maggiore velocità della mount, riparazioni a costo ridotto, teletrasporti di massa) accessibili a tutti gli iscritti alla gilda.

Questa novità non solo dovrebbe rendere ancora più appetibile l’appartenenza ad una gilda, ma dovrebbe anche legare maggiormente i giocatori ad essa e ridurre gli "inciuci" che spesso si sono verificati in passato. Ogni giocatore avrà un suo livello di reputazione basato su ciò che farà per la gilda. Uccidere boss, ottenere obiettivi comuni e vincere scontri giocando con i compagni saranno le azioni in grado di aumentare il punteggio. Ottenere più reputazione significa sbloccare maggiori ricompense di gilda acquistabili nei negozi (spazio in banca, mount volanti, stendardi con il logo della gilda...). Tutto ciò sarà strutturato in un pannello in stile Facebook, corredato di news e roster completo con link ad ogni compagno.

Un luogo decisamente allegro.

Con questa espansione WOW punta a diventare molto più "sociale" rispetto al passato e da quello che abbiamo potuto vedere, l'obiettivo non è poi così difficile da raggiungere. Giocare all'interno di una gilda sarà più appassionante e divertente di prima. Chi ha già conosciuto questa esperienza non avrà il minimo problema ad utilizzare un sistema così immediato, per tutti gli altri arriverà presto il momento di adeguarsi.

Sviluppare al massimo il potenziale della gilda è solo una delle cose che potremo fare in Cataclysm. Le nuove razze e le zone dedicate ai livelli 80-85 sono uno spettacolo, così come il restyling di quelle che già conosciamo. In questi anni molti sono usciti da WoW e adesso conducono vite rispettabili, lontane da quelle notti insonni illuminate solo dalla luce del monitor... ma siete sicuri di poter resistere al nuovo richiamo della sirena? Ne riparleremo quando un vostro vecchio compagno di gilda vi inviterà a fare un giretto “tanto per vedere che c’è di nuovo”.

Avatar di Lorenzo Fantoni
Lorenzo Fantoni: Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.
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