World of Warcraft: Cataclysm
Cambiare tutto perché nulla cambi.
Dall'altra parte inizierete tentando di farvi largo nel duro mondo dei principi del commercio di Kezan, per poi finire scaraventati sulle Lost Isles a combattere contro indigeni selvaggi, tartarughe vulcaniche e membri dell'alleanza, sempre accompagnati da un tema musicale che ha un non so che di Monkey Island.
Se avete provato la serie di quest che introducevano la classe del Death Knight sapete di cosa parlo, solo che in Cataclysm è fatto ancora meglio: evidentemente Blizzard, dopo essersi dichiarata insoddisfatta dell'integrazione dei Blood Elf e dei Draenei, ha fatto tesoro della propria esperienza passata. Viaggiando a un ritmo blando e godendosi la storia, vi ci vorranno circa tre, quattro ore per arrivare al decimo livello e approdare nelle zone popolate dalle altre razze, solo che stavolta non dovrete ripetere le solite quest di sempre, c'è un mondo nuovo da scoprire.
Se poi avete tra le mani un personaggio di ottantesimo livello e bramate qualcosa di nuovo, di fronte a voi c'è una bella bistecca di contenuti in cui affondare i denti. Anche se avrete solo cinque nuovi livelli da scalare, le nuove zone sono letteralmente traboccanti di quest ricche di storia, citazioni e momenti assurdi, che macinare punti esperienza sarà un piacere.
Soffermandosi sulle due iniziali, Mount Hyjal è sostanzialmente una Azshara che racconta il ritorno di un ritrovato Ragnaros e dei suoi adepti dei Twilight Hammer, ma la vera novità è rappresentata da Vashj'ir, un ambiente interamente sottomarino e coloratissimo, in cui dovrete vedervela con un intero esercito di Naga.
Ovviamente non dovrete preoccuparvi di trattenere il respiro tutto il tempo. Dopo la prima quest introduttiva subirete un incantesimo che vi permetterà di camminare sott'acqua e potrete perfino fare una quest per ottenere una cavalcatura sottomarina, una cavalluccio marino gigante, più veloce del 280% rispetto alla normale velocità di spostamento che vi permetterà di muovervi agevolmente negli abissi del Grande Mare di Azeroth
Certo, è inutile nascondersi: anche se camuffato in maniera astuta, sotto c'è il solito gioco che vi chiederà di sterminare una determinata razza di animali per scopi non ben precisi o di ottenere un certo numero di orecchie di troll per il puro gusto dello sterminio.
Quindi anche se alcune missioni cercheranno di spezzare la monotonia con interessanti variazioni sul tema, se ne avete abbastanza di questo sistema difficilmente arriverete oltre il mese di gioco. D'altronde, Tom Chilton nella sua intervista appena pubblicata, è stato ben chiaro circa il grado di innovazione che possiamo attenderci in World of Warcraft.
Tenendo però in mente gli stufi e i nuovi giocatori, gli sviluppatori hanno fatto di tutto per rendere i combattimenti e le quest un semplice intermezzo all'interno dell'arco narrativo."Semplificare" sembra diventata la parola d'ordine nelle terre di Azeroth: nel corso di varie patch la percentuale di drop di ciò che vi serve è arrivata quasi al 100%, le quest sono state posizionate in maniera intelligente e gli spostamenti sono stati velocizzati. Tutto ciò unito al respawning di oggetti e mostri e all'integrazione di alcuni add-on, rende veramente impossibile perdersi e non sapere cosa fare.
Per alcune quest è stato introdotto un sistema denominato "Seamless Questing", che vi permetterà di non dover tornare indietro dal personaggio che vi ha dato l'incarico ma di ottenere subito il prossimo obiettivo ed evitare lunghi spostamenti.
L'estremizzazione del concetto di questa nuova filosofia di semplificazione è senza dubbio il drastico taglio dato ai punti talento. Dai 71 punti disponibili per personalizzare la build del proprio personaggio si è passati ad un massimo di 41: questo forse farà storcere il naso ai duri e puri ma consentirà senza dubbio una gestione più agevole delle proprie caratteristiche e regalerà più tempo per godersi le oltre 3000 nuove quest introdotte con Cataclysm.
Poco o molto poco è stato fatto per svecchiare le professioni già presenti: Alchemy, Blacksmith, Tailoring, Leatherworking ed Enchanting rimangono sostanzialmente invariate, mentre le professioni di raccolta sono, come sempre, buone solo per perdere tempo farmando materie prime come degli invasati.