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In origine WoW era molto diverso

Setting differente, tutto molto più "cupo"...

Parlando in esclusiva a Eurogamer, Chris Metzen e Sam Dier di Blizzard hanno rivelato che i primi concept di World of Warcraft erano diversi:maggiormente futuristici e dalle tinte tetre rispetto al gioco che in effetti è poi stato commercializzato.

"Agli albori del progetto, molti di noi avevano in mente di collocare WoW cento anni nel futuro, ovviamente sempre su Azeroth", ha svelato Metzen. "La guerra tra orchi e umani sarebbe stata solo un vago ricordo e l'atmosfera sarebbe stata molto più cupa e oscura. Alla fine ci ritrovammo con molti contenuti, ma riguardando il tutto non fummo soddisfatti. Non c'era la giusta intensità, la giusta atmosfera. Azeroth avrebbe perso il suo fascino".

L'Art director Didier ha poi continuato: "Stavamo provando diverse alternative, spingendo il setting qualche anno avanti o modificando l'aspetto di alcuni personaggi, ma la cosa non ci convinse".

"Alla fine uno dei grafici prese semplicemente lo Gnoll di Warcraft III esaltandone le caratteristiche e impreziosendolo con colori accesi e brillanti, senza altre variazioni. Guardammo ciò che aveva fatto e decidemmo che quello sarebbe stato lo stile di WoW. Perché mai avremmo dovuto stravolgere le cose? Tutti amano Warcraft, quindi diamo alle persone esattamente ciò che desiderano. Non abbiamo bisogno di rendere i personaggi più spaventosi o di proiettare gli eventi nel futuro”.

Per saperne di più su come il titolo ha saputo divenire quel successo di portata mondiale che è oggi, inclusi i pensieri del Lead Designer Tom Chilton, vi suggeriamo di leggere la prima parte dell'incredibile speciale, pubblicato nella giornata di ieri.