World of Warcraft: Shadowlands - anteprima
Analizziamo in dettaglio le novità della nuova espansione.
La nuova espansione di World of Warcraft, Shadowlands, è arrivata con un annuncio in puro stile Blizzard, ovvero con un filmato introduttivo mozzafiato che ha aperto discussioni in ogni forum dedicato. Finalmente scopriamo il piano segreto di Sylvanas, solo accennato alla fine della campagna nella patch 8.2.5. Vuole spodestare il Re dei Lich Bolvar Domadraghi, successore suo malgrado di Arthas, ma non per prenderne il posto. La distruzione dell'elmo di comando di fatto lascia l'armata del flagello di Corona di Ghiaccio senza un leader, o in questo caso, di un controllore. Le parole di Re Terenas echeggiano: "Ci dovrà sempre essere un Re dei Lich". Ma a Sylvanas questo non importa. Lei si sente schiava di questo mondo, schiava della sua non-vita, e di certo ha paura della Morte, quella con la M maiuscola. La morte definitiva. La distruzione dell'elmo quindi apre un varco fra Azeroth e il mondo delle Terretetre.
Un mondo che Ion Hazzikostas è subito pronto a definire come assolutamente diverso da Azeroth. Non ci sono orchi, troll o creature a noi familiari. È un mondo antico, più antico di quanto possiamo immaginare, che anticipa anche l'esistenza dei Titani.
Terretetre sarà diviso in 4 aree per livellare:
Bastion: controllato dalla Congrega Kyrian, è la casa degli Spiriti Guaritori e delle Valchirie, e raccoglie le anime più pure di Azeroth.
Maldraxxus: controllato dalla Congrega Necrolord, raccoglie tutta la forza militare delle Terretetre. Ma attenzione, non tutti gli abitanti di questa zona sono votati al male.
Ardenweald: controllato dalla Congrega Night Fae, è una foresta incantata, mistica, dove le forze della natura risiedono per rigenerarsi e spesso tornare nel mondo dei vivi.
Revendreth: controllato dalla Congrega Venthyr, è un mondo gotico di chiara ispirazione vampiresca, con segreti da scoprire e abitato da anime in cerca di redenzione.
In aggiunta a queste 4 aree avremo Oribos, La città eterna, la nostra base di operazioni in questo mondo, collocata al centro, che ci darà accesso alle aree menzionate (un po' come Dalaran durante Legion) e la Fauce.
Quest'ultima è un'area molto interessante per le implicazioni accennate durante l'annuncio. Di solito quando qualcuno muore in Azeroth, la sua anima arriva in Oribos per essere giudicata e mandata di conseguenza in una delle 4 zone principali. Ma gli avvenimenti di Battle for Azeroth, e il piano di Sylvanas, hanno rotto questo legame. Tutte le anime pertanto sono finite direttamente nella Fauce, per sfamare "un'entità oscura", lasciando le altre 4 a secco, se vogliamo "morenti".
Ma non è tutto: nessun'anima sfugge alla Fauce, è un viaggio di sola andata. Discorso questo valido solo per i morti. La nostra avventura, infatti, comincerà proprio qui. Il nostro personaggio, legato ancora al mondo dei vivi, non è soggetto a questa regola, e con l'aiuto di eroi al nostro fianco raggiungeremo Oribos per cominciare ufficialmente l'espansione.
Abbiamo parlato di Congreghe, ma cosa sono? Sono fazioni che controllano le nuove aree di gioco. Una volta raggiunto il livello massimo, dovremo scegliere una di queste e legare la nostra anima in maniera permanente; una scelta questa con conseguenze: ogni Congrega, infatti, ci fornirà abilità passive, abilità di classe e un set di armature con uno stile ereditato dalla zona.
Livellare un altro personaggio in Shadowlands sarà molto più facile. Prima di tutto, l'espansione introdurrà un "level squish": il corrente livello massimo 120 diventerà 50, con un cap settato a 60. Un giocatore che cominciasse da zero avrà a disposizione una nuova area di partenza fino al livello 10 che si concluderà con un mini dungeon da 2 boss. Una volta finita quest'area, il nuovo giocatore livellerà in Battle for Azeroth, scelta questa obbligatoria per far si che nuovi e vecchi giocatori possano vivere le stesse esperienze recenti e affrontare il nuovo capitolo con le stesse conoscenze.
I giocatori veterani potranno scegliere la nuova area di partenza oppure una delle aree originali. Arrivai al 10 livello, Chromie apparirà e ci permetterà di scegliere quale espansione affrontare fino al livello 50. Tutte le razze alleate partiranno direttamente dal livello 10.
Saranno presenti 8 nuove spedizioni: The Necrotic Wake, Theater of Pain, Mists of Tirna Scithe e Halls of Atonement saranno I dungeon durante il livellamento. Una volta raggiunto il cap, avremo a disposizione Spires of Ascension, Plaguefall, The Other Side e Sanguine Depths. Tutti e 8 saranno ovviamente disponibili in versione Eroica, Mitica e Mitica+ con nuovi affissi stagionali. Il nuovo raid, Castle Nathria , conterrà 10 boss. Sarà localizzata nella zona di Revendreth e ispirato al castello di Dracula.
Il loot subirà una modifica sostanziale specialmente per coloro che ogni settimana si dedicheranno ai Mitici+: all'apertura della cassa settimanale non riceveremo più un oggetto fra i molti disponibili, ma una lista di 5-6 oggetti fra cui scegliere il più adatto al momento. Operazione questa accolta da un'ovazione in sala, che elimina di fatto la tanto odiata assegnazione casuale degli oggetti e da in mano ai giocatori più controllo sul proprio destino e percorso.
Anche le professioni, specialmente per armi e armature saranno cambiate in maniera radicale. Invece di creare 10 oggetti sperando di ottenere quello giusto, potremo aggiungere gemme con statistiche secondarie specifiche, correggendo pertanto la casualità nella generazione che ha penalizzato le professioni per lungo tempo.
Ultima grossa novità è l'introduzione di un tipo di contenuto molto "roguelike", ripetibile e generato casualmente ad ogni accesso: Torghast, la torre al centro della Fauce, e intravista nel trailer opposta a Corona di Ghiaccio. Un classico "dungeon-crawl" con contenuto scalato per 1-4 giocatori e con difficoltà sempre crescente e artefatti / abilità sbloccate dopo ogni incontro. Un contenuto innovativo e che attira tantissimo la nostra curiosità.