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World of Warcraft Shadowlands: arriva la nuova patch Catene del Domino

Dopo mesi d'attesa nuova linfa vitale per l'MMO di Blizzard.

World of Warcraft Shadowlands verrà sicuramente ricordata come l'espansione con il lancio più travagliato della storia di questo MMO: una release posticipata e una patch introduttiva durata ben 8 mesi (per fare un paragone, dopo 8 mesi Battle for Azeroth era già alla seconda patch) di certo ne ha minato la stabilità e ha creato una straziante attesa per molti giocatori.

Altri titoli hanno riempito il vuoto lasciato dalla carenza di contenuti nuovi e le sottoscrizioni mensili si sono abbassate considerevolmente, nonostante il lancio di Burning Crusade Classic abbia aiutato a tenere una parte dei giocatori su Azeroth. Ecco perché l'arrivo della nuova patch 9.1 è stato accolto con un sospiro di sollievo dalla comunità, che lentamente ma inesorabilmente sta ripopolando i server. Una patch questa ricca di contenuti e nuovi sistemi che andiamo ora ad analizzare.

Dopo aver unificato tutte le congreghe delle Terretetre contro il vero nemico, Zovaal il Carceriere, finalmente portiamo il nostro attacco nella zona delle Fauci, un luogo di perdizione e tormento. Un assalto che ci ha permesso di creare una base operativa più stabile, dandoci la possibilità di investigare meglio le reali intenzioni del nostro nemico numero uno, e dei suoi alleati, fra cui Sylvanas e il principe Anduin, convertito al male alla fine della storyline precedente grazie a una spada che ricorda molto Frostmourne (che abbiamo scoperto essere stata forgiata proprio qui nelle Terretetre) usata dal Re Lich Arthas in passato.

Uno scorcio di Korthia. Una zona che nasconde tanti misteri, tesori e artefatti, e forse la chiave del piano diabolico di Zovaal

Approdati nuovamente nelle Fauci, la prima cosa che possiamo notare è la presenza di una nuova zona da esplorare, Korthia la citta dei Segreti, letteralmente trascinata qui da Zovaal dallo spazio fra i piani di esistenza, usando catene magiche. In questa nuova area, ricca di tesori da trovare e misteri da scoprire, passeremo forse l'80% del nostro tempo, fra quest giornaliere e attività collaterali; una zona che si discosta, ma non tantissimo, dal cupo splendore delle fauci, con edifici in rovina, vegetazione bizzarra e creature familiari, ma non troppo.

Torgast, la Torre dei Dannati ha subito un restyle quasi completo non solo sul numero di livelli da affrontare (passando da 6 a 5), ma anche sul come affrontarli. La nostra performance infatti non è più basata sul numero di vite perse, ma su un punteggio che viene calcolato in base a diversi fattori quali velocità, tesori trovati, mostri uccisi e così via.

Il nostro eroe inoltre può affidarsi anche ad un nuovo albero di abilità, specifico per Torgast, che ci permette di affrontare i livelli più difficili facendo affidamento a talenti passivi che aumenteranno la nostra sopravvivenza, fornendoci bonus alla vita o danni incrementati, aiuti questi che verranno sbloccati nel tempo con numerose run.

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Un'altra aggiunta importante è sicuramente Tazavesh, un nuovo Megadungeon con 10 boss (solo a difficoltà mitica per ora) ambientato in un mercato di oggetti e artefatti provenienti da posti ai confini dell'universo, gestito dalle entità misteriose che abbiamo visto già fare commercio in Oribos: i Brokers. Infarcito di boss unici e a tratti esilaranti (una specie di Rock Band in cui dovremo suonare la batteria sul palco per sconfiggere il nostro nemico e un drago pirata temporale), tazavesh si preannuncia davvero epico.

Ma senza dubbio gli occhi di molti giocatori sono puntati sul nuovo Raid, Il Sanctum del Dominio, che annovera grossi nomi fra i nemici da affrontare: Ner'zhul, il primo Death Knight, Kel'Thuzad, il Lich alleato di Arthas, e Sylvanas, la traditrice dell'orda responsabile di crimini di guerra indelebili nella memoria degli elfi della notte, con la distruzione di Teldrassil e lo sterminio di buona parte dei suoi abitanti. Un raid che sarà sicuramente un crescendo di emozioni fino allo scontro finale, preparando sicuramente il terreno per una patch futura che farà proseguire questa storyline, portandoci ad un epico (almeno speriamo!) finale.

L'albero di talenti per Torgast, la torre dei dannati. Una serie di perk che ci permettono di avere una vita un po' più facile in questa prigione.

A corredo della patch, la consueta aggiunta di cavalcature, animali da compagnia, una nuova stagione di PVP e una per gli appassionati di dungeon Mythic+, e nuovi capitoli della storia da sbloccare di settimana in settimana (che finalmente ci permetteranno di sbloccare l'opzione per volare nelle Shadowlands).

Con questa nuova iniezione di contenuti Blizzard sta cercando di rivitalizzare la sua creatura forse più famosa, e per quello che abbiamo potuto vedere fin'ora, la patch è un successo. La speranza è che questa ondata di ritorni e di entusiasmo non si vada a spegnere presto. Sarebbe davvero un peccato vedere un colosso storico sgretolarsi sotto i segni del tempo. Buona esplorazione a tutti!