World of Warcraft: Wrath of the Lich King
Beta Report parte seconda: rewards, nuova interfaccia, tagli di capelli e molto altro
Abbiamo già parlato dei principali cambiamenti apportati alle classi in arrivo con l'imminente Wrath of the Lich King o con la ancor più imminente patch Echoes of Doom che precederà l'espansione durante le prossime settimane e ci siamo goduti l'ottima intro del Death Knight. Durante il corso delle prossime sei settimane esploreremo Northrend e le nuove opzioni PVP contentute nell'espansione ma prima che tutto ciò accada ci sono ancora un paio di cose che vi dobbiamo raccontare.
Quando un MMORPG di queste dimensioni viene aggiornato i cambiamenti non si limitano ai territori, alle quest, alle dozzine di opzioni nuove e ai milioni di punti esperienza in attesa di essere raccolti dai nostri bramosi personaggi. Ci sono cambiamenti più sottili, opzioni scritte in angoli nascosti del gioco ma che cambieranno l'esperienza di WOW in un modo forse grande quanto le cose più evidenti al primo impatto. Tutto ciò è vero soprattotto in un gioco ormai tremendamente familiare come World of Warcraft.
Alcuni cambiamenti arriveranno che lo vogliate (acquistando l'espansione) o meno (restando nelle Outlands) con Echoes of Doom che arriverà per metà Ottobre. La principale modifica avviene al livello dei talenti delle classi, descritti nel nostro Report dal Worldwide Invitational. Ma c'è di più, alcune delle opzioni più a lungo attese in WOW stanno per essere messe a nostra disposizione!
Un taglio speciale per il fine settimana, signore?
L'aggiunta dei barbieri è contemporaneamente la più semplice, sciocca e più a lungo attesa fra le modifiche a WOW. I parrucchieri, gestiti dalla mafia dei Goblin, appariranno in tutte le principali capitali di Azeroth: Stormwind, Ironforge, Orgrimmar, Undercity, Dalaran e nella capitale del nuovo continente, così come nell'Area 52 delle Outland. Sarà possibile cambiare il taglio dei capelli, il colore e una caratteristica del viso (barba, gioielli, zanne e così via).
L'interfaccia è molto semplice: ci si siede, si sceglie fra le opzioni possibili, si clicca OK ed è fatta! Il tutto alla modica cifra di 3 gold e spicci, quindi per un restyle completo ci vorranno poco più di 10g. Robetta per un personaggio di livello 70, costose per un personaggio agli inizi che però non avrà ancora avuto il tempo di annoiarsi del proprio look.
La sorpresa più gradita nell'aggiunta dei barbieri è l'inclusione di tagli di capelli non presenti nella schermata iniziale di creazione del personaggio. In molti casi queste novità sono decisamente più belle di quelle offerte in partenza, sicuramente composte da più poligoni rispetto ai modelli originali (creati circa 4 anni fa). Noi abbiamo optato per un taglio mohawk con basette da patriarca Vittoriano per il nostro troll, il tutto in bianco, se non vi spiace.
La rivalsa del calendario
Le utility per l'interfaccia di gioco sono state di volta in volta migliorate dal lancio di WOW - anche se spesso di uno o due passi indietro rispetto ai mod progettati dalla community - e anche questa volta Lich King ci propone alcune migliorie che, se non fanno gridare al miracolo, ci portano sicuramente più vicini alle reali necessità di gioco. La più evidente è il calendario - un pulsantone rotondo posto al bordo della minimap (e accompagnato finalmente da un orologio decente).
Il calendario visualizza gli eventi di tutto il mese, siano questi festival, gare di pesca o l'arrivo della Darkmoon Faire, compresi i reset per le istanze raid, raid già salvati e quale battleground sta ricevendo il bonus Call to Arms. Oltretutto, se avete un rank da ufficiali nella vostra gilda, sarete in gradi di usarlo per creare ed organizzare eventi visibili a tutti quelli in gilda. Si potranno addirittura mandare inviti, tenere traccia di chi si iscrive da un certo raid e bilanciare la presenza delle classi presenti al raid.
Non è profondo o potente quanto il guild manager del rivale Warhammer Online ma è sicuramente più bello da vedere, molto rifinito e decisamente usabile, inoltre risponde ad un'esigenza molto sentita e questo lo rende ancor più benvenuto.
Ciononostante pensiamo che alla Blizzard avrebbero potuto fare qualcosa in più per l'interfaccia di Wrath of the Lich King. Seguire le quest, ad esempio, è una cosa che in WOW non è mai stata spettacolare - non ci sono indicatori di direzione e strumenti di organizzazione, il tutto si limita ad offrire solamente i più rudimentali strumenti di tracking a schermo. Arretratezza che ora è destinata ad aumentare rispetto ai competitor appena arrivati, basti pensare alle note della mappa di WAR o al Tome of Knowledge per fare paragoni diretti.
World of Warcraft inoltre si sta rifacendo il make-up: la nuova espansione promette un salto di qualità per quel che concerne le textures, gli effetti e l'artwork delle nuove zone (ne parleremo più dettagliatamente in seguito). Alcune modifiche si noteranno ovunque in Azeroth: l'arrivo dell'ombra dettagliata e l'aumento significativo della massima distanza visibile.
L'impatto di quest'ultima non può essere affatto sottostimato: la maestosità dei paesaggi di WOW e la sensazione di scoperta nell'esplorazione del mondo è più forte in questo titolo che, probabilmente, in ogni altro videogame ad oggi. La nebbia, posta a limitare il numero di poligoni presenti, viene sollevata proprio come un velo davanti agli occhi: è bellissimo anche solamente andare a visitare vecchie aree già scoperte per vedere come appaiono con la nuova profondità, scoprire poi Northrend decuplica la voglia di esplorare.
C'è un costo per tutto ciò: settando il dettaglio dell'ombra e la distanza al massimo e WOW non è più il "giaguaro" di una volta - questo vecchietto (siamo al quarto anno) che girava senza problemi nel 2004 è in grado, oggi, di infastidire sensibilmente un PC di medie caratteristiche. Questo accade con tutte le impostazioni al massimo ma, dobbiamo dirlo, ne vale assolutamente la pena.