WoW verso una soluzione in Cina
A presto forse Wrath of the Lich King...
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, la disputa tra l’operatore cinese NetEase e il General Administration of Press and Publication (GAPP), potrebbe presto trovare una soluzione che garantirebbe il via libera alla pubblicazione su territorio cinese dell’espansione Wrath of the Lich King.
Il GAPP, ente di controllo cinese relativo alle pubblicazioni su carta stampata e in rete, accusa NetEase, terzo operatore cinese per importanza nel settore dei giochi online, di aver infranto le direttive relative a WOW; il GAPP avrebbe autorizzato la pubblicazione di una fase beta ma NetEase avrebbe fatto pagare abbonamenti “illegalmente”.
NetEase, licenziatario di World of Warcraft in Cina dopo la rottura della partnership tra Blizzard e l’operatore The9, afferma di aver ricevuto l’autorizzazione dal Ministero della Cultura cinese. La disputa, riporta Reuters, potrebbe risolversi con il pagamento di una multa da parte di NetEase alle autorità di Beijing.