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Il Re è morto, viva il Re!

L'ultimo omaggio a Wrath of the Lich King.

Wrath of the Lich King affronta questa sfida armato delle migliori intenzioni: phasing system, quest più articolate, strumenti per la creazione istantanea di gruppi per le istanze e per i battleground. Per non parlare anche di un restyling concreto con la comparsa di texture in più alta risoluzione, di un maggior numero di poligoni per modello e di una gestione dei paesaggi sempre all'altezza delle aspettative.

Senza ombra di dubbio il verdetto è unanime: World of Warcraft riesce, a 6 anni dal lancio, non solo a convincere ancora ma a tradurre nei suoi ranghi altri milioni di iscritti, portando a 12 milioni di utenti paganti il bacino del MMO più giocato in Occidente.

Istanze di fine gioco come Ice Crown Citadel, trono e bastione di Arthas, così come Naxxramas, Ulduar e Trial of the Crusader, sono state infatti sperimentate da un numero di giocatori nettamente superiore alle istanze di fine gioco che le hanno precedute.

La possibilità di scegliere fra difficoltà normale e difficile, unita alla scelta se sconfiggere i boss finali in gruppi da 10 o da 25 avventurieri, ha decretato la possibilità di questa espansione di potersi adattare ai gusti e alle possibilità temporali di un numero di utenti sempre maggiore.

Lo stesso dicasi per le altre modalità quali i battleground e le arene, territori di scontro per gusti differenti e per capacità diverse.

È importante sottolinearlo, riuscire a convincere una platea così vasta dopo tutti questi anni non è un gioco da ragazzi, soprattutto alla luce dei molti MMORPG che, in questi anni, hanno raccolto il guanto della sfida senza riuscire a raggiungere le vette sperate.

Blizzard ha spiegato tutte le armi di cui dispone per riuscire nell'intento, offrendo un maggior coinvolgimento degli utenti: doppiaggio, cut-scene e dialoghi ottimi hanno reso l'epilogo della storia di Arthas un momento veramente epico che chiunque, un po' avanti negli anni, non ha potuto non vivere come un momento di assoluta epicità.

Borlvar Fordragon è il nuovo Lich King: l'ex reggente di Storwind ha compiuto il sacrificio estremo e ha indossato la pesantissima corona di Re incontrastato della Scourge proprio per tenere a bada le orde infinite di non-morti i quali, senza dominio, si sarebbero riversati come sciami sui continenti.

All'atto pratico diviene impossibile non premiare un'espansione come Wrath of the Lich King che riesce a rinnovare con successo il titolo in questione: il Cataclisma è appena iniziato e Azeroth porta senza rughe il retaggio della sua lunghissima storia, e noi possiamo dire con serenità che, mai come in questo caso, il Re dei MMORPG rimane saldo in cima all'olimpo occidentale del genere.

Il Re è morto... Lunga vita al Re!