WRC
Derapate (orgogliosamente) made in Italy.
Come infatti è stato compiaciutamente spiegato dagli sviluppatori, il principio cardine dell'attitudine di WRC è “it's you against the road” (“voi contro la strada”, giusto per venire incontro ai non anglofoni): la pista non sarà insomma una mera ambientazione di sfondo, ma un vero e proprio protagonista/sfidante con un mood ben definito e riconoscibile.
L'ardita sfida agli aspetti più rudi e selvaggi della natura si giocherà su un campo deliziosamente vasto ed eterogeneo: 13 diverse ambientazioni, con 78 location speciali e 40 diverse superfici, per un totale di oltre 550 km di tracciato.
Inutile ad ogni modo specificare che senza un'adeguata riproduzione della fisica e delle particolari dinamiche di guida tipiche dei rally, l'enfasi sull'estrema avversità delle condizioni di gara avrebbe assai poca ragion d'essere: in quest'ottica il lavoro svolto da Milestone pare davvero degno di nota, con un modello di guida appagante e del tutto convincente nel rappresentare la nervosa imprevedibilità delle vetture, sempre pronte a perdere il controllo e a “pattinare” su terreni tremendamente insidiosi.
Trattandosi di una produzione su licenza, non mancherà poi un approccio fortemente incentrato sulla formula del campionato ufficiale: la modalità Road to WRC vi permetterà di partire dal basso delle gare regionali per arrivare all'alto dell'eccellenza mondiale (gareggiando con un team creato per l'occasione in 55 eventi e coppe!), e durante i replay l'azione verrà ripresa con le inquadrature viste nello show TV, in modo da enfatizzare la spettacolarità dell'insieme.
Sotto la coltre di fango e detriti si nasconde dunque una sostanza di puro oro zecchino, destinata ad affermare internazionalmente l'orgoglio di un team italiano? Per quanto sarebbe bello poter affermare qualcosa di simile, la realtà mi è parsa ahimé abbastanza diversa. Il gioco (mostrato in una versione preview con quattro piste complete al 90%), presenta infatti una realizzazione tecnica non proprio avveniristica, e il confonto diretto con Dirt 2 vede uscire WRC pesantemente sconfitto.
Per quanto la filosofia ludica risulti leggermente differente rispetto al titolo Codemasters, è innegabile che la fatica di Black Bean non riesca a rivaleggiare con l'ultimo Colin McRae in termini di ricchezza visiva, principalmente a causa di un discutibile lavoro sulle texture e sugli effetti (senza contare la marcia in più data alle immagini dal post processing di Dirt 2).
Speriamo comunque che i ragazzi di Milestone approfittino dei mesi che ci separano dalla release per apportare qualche debita correzione, aggiustando la cosmesi con interventi mirati e puntuali e dando qualche limatina alle inevitabili imperfezioni di gameplay. Dopotutto in ballo c'è il nome dell'Italia.
WRC sarà disponibile per PlayStation 3, Xbox 360 e PC a partire dal prossimo 8 ottobre.