WWE Legends of WrestleMania
Hulk Hogan e soci tornano sul ring.
Una volta atterrati, non dovrete necessariamente premere a forza i tasti di base per ricaricare la vostra barra, ma potrete affidarvi al tempismo tenendo premuti i tasti per fermare il cursore entro l'area dell'energia rimasta. Un sistema in fin dei conti molto più soddisfacente rispetto allo snervante button mashing richiesto negli altri titoli, anche perchè vi permetterà di rialzarvi nonostante la scoraggiante esiguità della vostra barra. Le possibili mosse non sono poche, ma basteranno quelle apprese inizialmente per affrontare in maniera ottimale pressocché tutti gli incontri delle varie modalità. Inutile sottolineare quanto ciò vada a pregiudicare l'appeal del titolo nella fruizione a lungo termine.
A parte l'eccessiva semplificazione in termini di gameplay, Legends of WrestleMania mette comunque una discreta quantità di carne al fuoco. Tutti i più celebri lottatori dell'epoca sono stati riprodotti in maniera competente, e si va dal baffuto Hulk Hogan al tetro Undertaker, da Ultimate Warrior ad André The Giant. A parte qualche nome dimenticato il roster si rivela ricchissimo, non fosse altro che per la possibilità di importare i lottatori di Smackdown vs Raw 2009 qualora si fosse provvisti del relativo salvataggio. Personalissima considerazione: in quanto a carisma, la "vecchia scuola" della World Wrestling Federation ha ancora tanto, tantissimo da insegnare.
Presente una certa varietà anche sul fronte delle modalità di gioco. Oltre a quelle ususali (single match, steel cage, team match, iron man match) vi sono alcune aggiunte tutto sommato parecchio gradite. La vera essenza del titolo si rispecchia infatti nel Wrestlemania Tour Mode. Questa modalità è suddivisa in tre sottosezioni: Relieve, Rewrite e Redefine. Nella prima potrete rivivere le gesta dei vostri beniamini ripercorrendo le fasi salienti della loro carriera. Bisognerà soddisfare alcuni requisiti e guadagnare in tal modo la maggiore quantità di punti possibile e accedere così allo scontro successivo. Nella seconda sarete chiamati a riscrivere la storia, vestendo i panni dei lottatori che hanno perso per portarli alla vittoria. In Redefine avrete infine la possibilità di cambiare le carte in tavola, modificando svariati parametri e reinventando di volta in volta gli scontri.
Nonostante tutte le varianti del caso, non ultima la componente multiplayer, il gioco rimane purtroppo una debole attrativa per tutti coloro rimasti indifferenti al fenomeno del Wrestling. Stiamo perciò parlando di un titolo leggero, capace di divertire i fan ma anche di annoiare terribilmente quella parte di utenza non troppo affascinata dalla disciplina in questione. Se considerate che la modalità in singolo può essere terminata in appena una serata davanti alla console capite bene che, sulla distanza, il gioco si rivela quantomeno deficitario. Le potenziali attrattive del titolo potrebbero infine non avere la medesima presa sui giocatori più giovani, causa il mancato effetto di nostalgici ricordi. WWE Legends of WrestleMania si guadagna così la piena sufficienza, ma rimane ugualmente un'occasione perduta.